Capitolo 6

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Harry Styles mi aveva invitata a casa sua.

Ev respira, respira.

I miei pensieri erano un misto di felicità e emozione.

Ma ormai riuscivo a trattenere le mie emozioni all'interno e la mia espressione era controllata e impassibile.

"Non vorrei disturbare" sussurrai.

"Non disturberesti mai." Sorrise.

La sua casa non era molto lontana.

La macchina si fermó davanti ad una grande villa ricoperta di fiori. Harry aprì la porta e mi fece entrare.

L'interno della villa era molto grande, allestito con mobili eleganti e di classe, sicuramente pagati una fortuna.

Ci incamminammo verso quella che era camera sua salendo delle lunghe scale che occupavano il centro della villa.

Mi fece entrare nella sua camera e aprì il suo armadio. Tolse fuori un'enorme maglietta e me la diede.

"Puoi dormire con questa se vuoi. Tu dormirai nella camera affianco."

"Perfetto, beh allora buonanotte." Riuscivo a fissare solo le mie mani, che si tenevano occupate giocando coi miei capelli.

"Buonanotte Ev." Rispose.

Mi sdraiai sul letto e mi limitai a fissare il soffitto.

La maglietta che Harry mi aveva gentilmente prestato aveva il suo profumo.

Non avevo sonno, così apri la porta della camera e feci un giro della casa.

Era molto semplice perdersi nella casa date le dimensioni e la bassa illuminazione.

Scesi le scale e camminai senza vedere dove stavo andando, fino a quando non mi ritrovai davanti ad una porta.

Aprì la porta, e mi stupì di quello che ci trovai dentro.

Era una camera bianca, non molto grande.

Al centro della stanza c'era un mobile e in questo erano posti almeno un centinaio di premi.

Erano stupendi e uno più importante dell'altro.

Uscì dalla stanza, non volevo che Harry mi vedesse nel mentre che frugavo tra le sue cose.

Salì le scale e notai la porta della camera di Harry socchiusa; si aprì un piccolo spiraglio, sufficiente per riuscire a vedere cosa c'era dentro.

Vidi Harry sdraiato nel letto.

Il suo petto nudo era scoperto dal lenzuolo, lasciando coperte solo le gambe; i suoi ricci erano scomposti nel suo cuscino, rendendo Harry un'angelo.

In qualsiasi modo lo vedevo era perfetto.

Era come se qualcuno mi avesse dato la possibilità di vivere i miei più grandi sogni.

Ma era tutta realtà.

*******

Sentì la porta della camera aprirsi, aprì gli occhi e vidi una figura grossa che teneva un vassoio.

"Ecco a te la colazione." Harry si sedette ai piedi del letto.

"Che gentile Harry, non dovevi disturbarti. Avrei fatto colazione al bar."

"Nessun problema."

HARRY'S POV

Era in piedi davanti a me.

Indossava la maglietta che le avevo prestato la notte prima.

La maglietta le arrivava un po più sopra del ginocchio.

I suoi occhi erano ancora mezzo chiusi, coprendo almeno la metà del verde che colmava l'interno di essi.

Notai che cercó di rinfilarsi il suo vestito del giorno prima senza togliersi la mia maglietta.

"Se devi cambiarti esco."

"No non importa, ci metto due secondi."

Mi girai dall'altro lato della stanza.

Vidi la sua schiena nuda riflessa nello specchio davanti a me.

Non era mia intenzione guardarla, ma non riuscì a distogliere lo sguardo da quella che era una schiena completamente bianca e senza imperfezioni.

Era così delicata.

L'accompagnai a casa.

EV'S POV

Suonai il campanello di casa.

Mi aprì Sil.

"Allora? Devi raccontarmi qualcosa?" Urló.

"Sssh! Non è successo niente, ma secondo te? Mi ha solo ospitata a casa sua considerato che QUALCUNO non si è fatta sentire tutta la notte!" Risposi usando il tono più alto del solito.

"Scusami tantissimo Ev! Ma non crederai mai a quello che è successo. Niall mi ha portata in una pizzeria e siamo stati tutta la notte insieme, a parlare di ogni cosa. È un sogno." Le scese una piccola lacrima.

Ero felicissima per lei, non m'importava se mi aveva lasciato fuori casa, anzi pensandoci l'avrei dovuta ringraziare.

CIAO BELLE!

SPERO CHE LA STORIA VI PIACCIA. VI PREGO,LASCIATE UN COMMENTO DOPO AVER LETTO IL CAPITOLO SCRIVENDO LE VOSTRE IDEE, LE VOSTRE IMPRESSIONI E SE VI PIACE LA STORIA.

RICORDATEVI DI VOTARLA! TANTISSIMI BACI

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