Nome: Christopher
Soprannome: Apparte la diminuzione Chris, non ha un soprannome in particolare. In rari casi, però, talvolta qualcuno se ne esce ironicamente chiamandolo Dixi, proprio come la sigla delle patatine.
Cognome: Dixon
Nazionalità: Canadese
Aspetto: Christopher è un ragazzo di media altezza, magro e ben bilanciato, con un lieve accenno di muscoli. Il suo braccio destro, quasi sempre coperto dalla lunga manica dei suoi abiti, presenta tutta una serie di eleganti tatuaggi: tra questi si possono individuare disegnini di pianeti e stelle; qualche citazione; animali volanti stilizzati e strani ghirigori senza apparente senso; anche se per Chris, in realtà, un senso ce l'hanno eccome. I suoi occhi sono verdi, pungenti e penetranti, mentre la sua capigliatura è corvina, caratterizzata da capelli dalle sfumature bluastre, lisci e folti, spesso acconciati alla bell'e meglio.
Modo di vestire:
Indossa felpe leggere, felpe pesanti, felpe colorate, felpe, felpe e ancora felpe. A queste spesso abbina un paio di skinny jeans dai toni scuri, messi insieme ai suoi soliti scarponcini neri della Nike.Carattere: Christopher è un ragazzo dal carattere tanto espansivo quanto evasivo. È un piantagrane scansafatiche, un pigro brigante dall'indole dinamica e spavalda. Ama chiudersi per ore nella sua stanza, spaparanzato sopra il letto a fumare ascoltando musica dal suo telefono. Se potesse passerebbe la sua intera esistenza in quella posizione, ma a quanto pare sua sorella non è dello stesso parere. Chiamare la gente attraverso soprannomi e nomignoli bizzarri lo diverte, e tra le mille sfaccettature del suo carattere di tanto in tanto fuoriesce la sua parte più provocante e maliziosa; aspetto di lui che lo incita a sparare pigramente comiche frasette arricchite da secondi fini. Ovunque vada porterà con sé la sua vietatissima, segretissima e personalissima "Birretta d'emergenza", che può essere sia in bottiglia che in lattina, dipende da come gli gira nel momento in cui la nasconde. E se ve ne offre un sorso sentitevi onorati: deve volervi proprio bene, su certe cose è parecchio schizzinoso. Chris è tutto fuorché un leader, ma essere completamente al centro dell'attenzione non è mai stato un suo obbiettivo. Gli piace essere un'ombra; gli piace passare per il personaggio secondario della sua stessa vita. Non gli importa molto essere visto come il migliore dei migliori o il migliore dei peggiori, anzi, prova quasi un certo gusto essere messo in mezzo a una mischia senza venir etichettato. I suoi voti scolastici, perlappunto, sono quasi tutti a pelo sulla sufficienza. Solo in una materia si è promesso un otto tondo tondo: filosofia. Trova rilassante immaginarsi in epoche diverse, con diverse mentalità, a fumare una pipa ipotizzando teorie esistenziali in allegra compagnia di chissà quale celebre filosofo. Tuttavia, quando vengono consegnate le valutazioni delle verifiche svolte su questa materia, gira il figlio con aria annoiata fingendo di aver preso un votaccio.
Storia: Questa storia si apre con un Christopher appena dodicenne insieme a una valigia, una telefonata poco gradita e una richiesta di affidamento. Sua sorella maggiore, diversi anni prima, si era fatta forza e aveva lasciato i genitori per trasferirsi e vivere finalmente in autonomia. Aveva preso la decisione di trovarsi il suo meritato lavoro e stare alla larga dalla sua vecchia dimora; la quale pareva più un regime dittatoriale che una casa. Al contrario, diversi anni dopo, il fratello si ritrovò a chiamarla con nonchalance dicendole che era intento a trasferirsi da lei. A quanto pare l'assolutismo dei capi famiglia non aveva avuto effetto sull'atteggiamento del ragazzo, il quale venne pesantemente sbattuto fuori casa e spedito dalla sorella maggiore. Da quel momento Christopher non si è più separato da lei e dal suo bellissimo appartamento pieno di roba lussuosa. Nonostante i loro caratteri in completo contrasto, alla fin fine, i fratelli Dixon non possono far altro che adorarsi; anche se, qualche volta, Chris farebbe volentieri a meno di certe sfuriate da parte della sorella.