~Jimin
Il giorno seguente, Yoongi si svegliò di malumore.
La sera prima aveva mangiato silenziosamente in un angolo del divano cercando di evitare tutti il più possibile.
Si era chiuso di nuovo a riccio e il fatto che quella sera tutti uscirono a bere lasciandolo solo, rappresentò quasi un momento di tregua per lui che era libero di girovagare per quella casa gigante che non conosceva per nulla, tregua che però cessò nel preciso istante in cui i sei tornarono ubriachi marci e a Yoongi toccò il compito di farli riprendere tutti.
Si spaventò un pochino, in quel momento aveva sul serio timore per le loro condizioni, ma la cosa finì che tutti andarono a letto e Yoongi si addormentò alle quattro.Il mattina seguente buttò le sue coperte all'aria incazzato probabilmente col mondo, e scese in cucina per fare colazione.
Nessuno avrebbe dovuto digli qualcosa quel giorno, nessuno.
Il primo che vide fu Seokjin, il giorno prima non avevano più parlato e sapeva di aver fatto una cazzata, poteva benissimo uscire a andare a fare la puttana per qualche vicolo disabitato di Seoul ma no, lui aveva deciso di fare la puttana col suo Hyung."Hey Yoongi tutto apposto?? Grazie per ieri"
Sorrise innocente Seokjin.
Yoongi non capiva se lo ringraziasse per il fatto che lo aveva trascinato per due rampe di scale ubriaco marcio, o per il fatto di avegli fatto un lavoretto.
Non gli importava molto, così lo liquidò con un "Non c'è di che" E scese le scale andando velocemente verso la cucina, lì incontrò Jimin e Taehyung.
Stavano litigando per chissà cosa."Perché urlate così?"
I due smisero di litigare appena sentirono la voce impastata dal sonno del più grande, e si ritrovarono ad essere molto felici quando scorsero la sua figura minuta ricoperta solo da una felpa.
"Finalmente sei arrivato Yoongi-ah, puoi dire a questo animale di smetterla di usare il mio computer? Sembra che mi voglia controllare la vita!"
Urlò Jimin.Jimin.
Yoongi non si ricordava affatto Jimin così, lui era sempre stato così dolce e rispettoso nei confronti di tutti, era un vero e proprio Angelo.
In quel momento continuava a guardarlo ma non capiva cosa non andasse in lui.
Era vanitoso, quello lo avevano capito tutti ma vanitoso in modo quasi morboso, lui era il primo ad entrare in bagno la mattina e l'unico che ci metteva quasi più di tre ore.
Certe volte Yoongi lo guardava dal divano mentre componeva al computer, vedeva lui passare davanti allo specchio e non andarsene più, passava ore e ore a rimirarsi e a cercare di essere perfetto, anche se lo era già.Esatto Jimin era perfetto, Jimin era riuscito a diventare qualcuno anche senza i Bts, Yoongi invece cosa aveva ottenuto? Nulla, più sesso si, ma fondamentalmente Nulla.
"Non litigate la mattina Dio, non avete mal di testa? Mi pare che ieri sera eravate tutti e due abbastanza sbronzi"
Taehyung non disse una parola e si sbrigò a lasciare la cucina non prima di aver fissato Yoongi in modo strano, quel ragazzo era Inquietante.
"Dove sta andando?" Chiese velocemente il moro.
"Dove dovremmo andare tutti, dobbiamo ripassare le vecchie coreografie"
STAI LEGGENDO
Seven. ||Yoongi x Bts
FanfictionPresenze a noi sconosciute, ogni giorno si divertono a giocare con la nostra vita,creano caos, morte, tristezza; Una di queste presenze ha deciso di far nascere 7 peccati capitali, sette bimbi legati l'un l'altro per l'eternità...