Fred

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Ormai siamo nel pieno della guerra e non si può più tornare indietro.

Quando quella malata di mia zia mi ha "gentilmente invitata" a diventare una mangiamorte, mi ha proibito anche di stare lontana da Draco - messo peggio di me - e di parlare con gli altri miei amici.
Ero una grifondoro.
Ero.
Perché da quando ho accettato il marchio e abbassato la testa a cospetto del Signore Oscuro ho perso il coraggio e l'onore di un vero grifone.

La guerra sta quasi finendo e approfitto della piccola pausa per smaterializzarmi nel castello. Quello che vedo è l'avverarsi dei miei peggiori incubi.
La famiglia Weasley sta piangendo sopra il corpo di uno dei gemelli.
Prego Godric che non sia chi temo che sia.
E invece...
Fred Weasley giace senza vita su quel cazzo di pavimento ricoperto per lo più di macerie. Non voglio credere a quel che vedo.
Mi avvicino e gli altri si accorgono di me. Ho una maglia a maniche corte che lascia scoperto questo fottuto marchio dei mangiamorte. La Sig. Weasley mi punta la bacchetta contro, lei non mi conosce.

Molly:"Allontanati!"

George:"Oh ma guarda! È tornata la traditrice"

Non presto attenzione alle sue parole e comincio a parlare, anzi delirare.

Io:"Fred? Fred alzati" dico con voce tremante.

Io e Fred eravamo più che amici. Non posso dire che eravamo fidanzati perché nessuno dei due ha mai avuto il coraggio di dichiararsi, ma i baci e gli abbracci che ci davamo, gli sguardi durante le lezioni e i sorrisi scambiati nei corridoi parlavano già da loro. Gli unici a sapere dei nostri sentimenti erano ovviamente George e la mia migliore amica Ginny, che riusciva a capire tutto quello che mi succedeva.

Io:"Sta dormendo vero? È stanco per la battaglia e si sta riposando" chiedo rivolgendo lo sguardo verso Ginny anche se so la verità.

Lei mi guarda con gli occhi lucidi pieni di tristezza.
Mi chino al fianco del corpo della persone che ho amato più di chiunque altro mentre la Sig. Weasley tiene ancora la bacchetta a mezz'aria e George mi guarda come se fosse ipnotizzato dai miei movimenti. Ron ed Herm continuano a piangere e Ginny è l'unica che non mi odia. Lei mi è sempre rimasta accanto anche quando ho cominciato ad allontanarmi da tutti.
Tocco la mano di Fred con timore.
È fredda.

Io:"Fred, perché sei così freddo? Fred ti prego rispondimi... È un altro dei tuoi scherzi vero? Sei arrabbiato con me perché non ti ho più parlato e ti stai vendicando. In questo caso non è affatto divertente" dico alzando la voce come se potesse aiutarmi in qualche modo a convincermi di quello che sto dicendo.

Prendo la sua mano nella mia e la tengo stretta.
Non c'è la faccio più e scoppio in un pianto disperato.

Io:"Fred, ti prego, non puoi lasciarmi così!" urlo tra i singhiozzi "Ti prego..." ripeto quasi sussurrando lasciando cadere lacrime calde su quella mano ormai gelata.

Intanto la Sig. Weasley aveva riposto la bacchetta e aveva ricominciato a piangere. George non mi guardava più con disprezzo ma con compassione. Ginny si era inginocchiata vicino a me e aveva cominciato a cullarmi e consolarmi come solo la mia migliore amica sapeva fare: stando in silenzio senza dirmi quelle bugie del tipo 'andrà tutto bene' e accarezzandomi i capelli facendo piccoli movimenti con il pollice.

- Fred Weasley non puoi lasciarmi così, me lo avevi promesso! Mi avevi promesso che saremo stati insieme per sempre lontani da mia zia e da tutto ciò che ho sempre odiato, che ogni volta che avessi avuto bisogno dj urlare tu saresti rimasto al mio fianco e che tutte le volte che avevo bisogno di un sorriso saresti ci saresti stato sempre per me... Mi hai mentito -






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