four snow
non sei arrivato fino alla vigilia di natale quell'anno.
bussasti alla mia porta ma io non risposi.
come faccio a sapere che eri tu?
perché ero seduto su quella finestra e ti vidi.
le tende erano chiuse
le spostai un po'.
stavo spiando da uno dei lati.mi presi di panico perché sapevo tu mi avessi visto,
ma dissi a me stesso che a te non importava.quello fu l'anno in cui andasti nella scuola dei 'ragazzi grandi',
ne eri emozionato da quando avevi 9 anni.allora non smettevi di parlarne,
ma adesso a 12 anni,
non avevi nessuno a cui dirlo.io ti ignorai,
proprio come avevi fatto tu con me.e so che ti ferii.
perché quando lo facesti tu, l'anno scorso,
feristi me.ti vidi camminare lungo quella grande e deserta strada sui cui andavamo in bici,
ma quell'anno non c'era neve.sei rimasto fino a primavera inoltrata quell'anno,
quando mia madre chiese alla tua,
lei disse che stavi aspettando che gli alberi fiorissero.non lo fecero.
aspettasti per settimane,
seduto sotto lo stesso albero per ore e ore.
ogni singolo giorno.e quando fiorirono, aprii le tende della finestra
solo per vederti seduto su una pila di petali e foglie
a piangere.perché stavi piangendo?
i ragazzi carini non dovrebbero piangere.