fünf

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five      snow

quell'inverno non venisti,
arrivasti in autunno.

non so cosa ci fosse nelle mattinate scure e le foglie arancioni
ma ho sempre preferito l'autunno all'inverno.

era qualcosa nella sfumatura di arancione che prendevano le foglie
mi ricordava te.

arrivasti il giorno dopo il tuo 13° compleanno,
ricordi?

eri così felice che la prima cosa che facesti quando la tua macchina parcheggiò
fu correre verso quella finestra,
dove io avevo passato tanto del mio tempo,
e ci poggiasti le mani sopra, sorridendo il tuo sorriso a trentadue denti che mi era mancato così tanto.

corsi a prendere la mia bici ma mia madre mi disse di lasciarla lì.

era coperta di ruggine.
non l'avevo usata da quella volta in cui eravamo andati al parco
in quello splendido inverno.

stavi indossando la sciarpa che quell'anno avevamo usato per il pupazzo di neve.

qualcosa ne vederti indossarla mi fece sorridere.

avevo dimenticato il perché fossi arrabbiato con te-
anche se la ragione che avevo non sembrava molto matura
al mio, allora, cervello da undicenne.

mi trascinasti in quella strada deserta
e ricordo di essere caduto,
inciampai sul marciapiede dove ci incontrammo per la prima volta e poi in un mucchio di foglie.

tu prendesti un cerotto dal tuo zaino nero e me lo poggiasti sul ginocchio.

mi arruffasti i capelli e quando ti chiesi il perché,
usasti la stessa scusa di quel giorno:
'c'era della neve tra i tuoi capelli'.

era autunno e non c'era neve
ma non mi fermai a capire le complicazioni nella tua scusa.

mi porgesti la mano così da aiutare ad alzarmi,
e quando mi alzai non riuscii a lasciarla andare.

ma non ci riuscisti neanche tu.

tornammo in quell'enorme strada,
che sembrava farsi più piccola più crescevamo,
fino alle nostre case che erano l'una di fianco all'altra.

tuo padre ci guardò dalla finestra
e ti fece cenno di lasciarmi.

chiesi perché fosse arrabbiato,
ma tu dicesti che non c'era niente di cui preoccuparsi
ed entrasti in casa, stringendomi la mano un'ultima volta prima di andare.

vorrei aver notato i lividi sulle tue gambe,
ma la mia mente infantile aveva immaginato fossero per
essere salito su degli alberi, ed essere andato in bici.

ma tu ti eri sbarazzato della tua bici molti inverni fa,
e avevi paura delle altezze.

vorrei tu fossi rimasto per l'inverno.

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