six snow
erano passate quattro estati dall'ultima volta in cui ti avevo visto,
e non vedevo l'ora che tornassi.
avevi 17 anni allora,
io solamente 15.
avevo preso una nuova bici per il mio compleanno,
i miei amici del liceo me l'avevano regalata
e ciò mi ricordò quanto mi mancasse starci sopra.
quando mi mancasse passarci sulla strada,
con te dietro di me.
ricordo di aver messo i piedi sulla mia nuova bici,
pronto a passare tra le strade innevate e i pomeriggi scuri.
tu uscisti fuori da casa tua piangendo,
i tuoi vestiti troppo leggeri per quel tempo.
indossavi dei pantaloni di tuta e una felpa che ti cadeva dalle spalle.
eri cresciuto così tanto in 4 anni.
eri diventato più alto di me e sembravi così maturo,
specialmente rispetto a me,
che tu non avevi visto da quando avevi iniziato il liceo.
quasi buttai la bici e ti corsi incontro,
trascinandoti in casa mia.
andammo nella mia stanza, che era cambiata nei quattro anni in cui non l'avevi vista,
i muri erano di un arancione scuro,
invece che blu.
tu ti sedesti al bordo del mio letto mentre io tenevo il tuo viso pieno di singhiozzi nell'incavo del mio collo,
non smettevi di piangere.
mi dicesti che i tuoi genitori stavano per divorziare,
e che tu saresti stato con tua madre.
io ti strinsi a me ma appena ci fu silenzio,
e tu smettesti di piangere,
qualcosa dentro di te scattò e mi spingesti via.
mi urlasti contro qualcosa tipo 'non posso farlo più'.
ma non stavamo facendo niente.
fu l'ultima volta che ti vidi quell'inverno.
