Foglie

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Quel tragico respiro
mi riporta indietro al giugno più tormentato
posso rivedere ogni singolo pianto
ogni silenzio

ogni grido.

Quel tragico respiro

compone la tela del mio quadro

ormai troppo vuoto, troppo scarno
privo della gioia dei colori.

Posso rivedere ogni sospiro
davanti al mio castello tanto amato
che manca più dello sguardo che posavi sul mio viso
e sentirmi morire come una regina che in tempi remoti 
ha governato

le tempeste peggiori.
Ho perso carte, penna e fiori
ho perso le parole e le frasi§tutto annega sotto uno strato
di silenzio e grafite.

Ho smarrito tutti i miei versi
nelle loro melodie mai udite
e vivo in strani terrori
o forse solo abitudini antiche.

La verità è che non ho più
la forza di combattere,
l'inchiostro a sorreggermi l'animo
perché le parole le ho finite

e solo cumuli di polvere restano
sui pavimenti sporchi della mia mente
e sui vetri de mio sguardo.