Capitolo 5

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Emily povs.

mi sono svegliata verso le 09:00 e c'era Kristin accanto ame che dormiva il suo cane era adesso ame non potevo muovermi perché il suo cane mi faceva dei versi strani mi muovo piano piano le gambe finalmente c'è lo fatto mi alzo dal letto e prendo il mio marsupio e prendo il cellulare c'erano chiamate perse da mia madre. posai il cellulare nel comodino e scesi giù in cucina mi presi un po' d'acqua e sono andata in bagno. mi sono lavata la faccia e mi sono messa un po' di fondotinta e cipria perché ero una zombie e sono salita su da Kristin provo a chiamarla

<<Io. Kristin io scendo vado da mia madre che mi sta torturando di chiamate ci vediamo dopo? >>

<<Kristin. okay Emy vai perché ieri mi ha chiamato e voleva che ti facessi andare a casa ma io glio detto che restavi qua comunque fai una canna e poi vai. non fare tardi vedi che vuole e vieni>>

<<Io. mi immagino kri già lo so che mi deve dire non devi ritirare tardi no puoi dormire sempre da Kristin bla ble ma io dico perché se esco insieme a jek e salvo e facciamo tardi che rientriamo verso le 3 di notte non mi dice niente e quando devo uscire con te si per me non a senso mi fa i spreggi jek non lo sopporto più Comunque dove il fumo?>>

<<Kristin. e Nell casetto del comodino e le cartine li hai tu.>>

<<Io. ah okay trovato le cartine dove sono?
ah... okay niente nel marsupio.

faccio la canne la chiudo e l'accendo e inizio a fumare io perché Kristin dorme di nuovo così gli lascio mezza canna nel comodino e scendo le scale apro la porta ed esco fuori faccio il giro del palazzo mi secca prendere dove ci sono tutti i negozi cammino arrivando nel mio portone suono nel citofono ma non mi risponde nessuno ormai mia madre si alzava tardi non più presto come prima. nemmeno faceva la pasta perché sapeva che io non ne volevo e mio fratello dormiva così lei si faceva il latte oppure si mangiava altre cose

continuo a suonare altre 3volte cazzo ma che sono sordi.. suono la 4volta ma più forte mi a pizzo nel campanello con il dito poi sento una voce urlare mi alzo la testa era mia madre

<<Clio. "Emy ma perché suoni così forte stavo dormendo" >>

<<Io. mamma apri daii
cosi mi apre dopo 3ore che palle. salgo le scale arrivo al 3piano e apro la porta e vedi mia madre in cucina.

<<Clio. ma perché suoni così forte lo sai che io a quest'ora dormo bu>>
<<Io. mamma vedi che sono le 10:30 ma quanto devi dormire scusami e poi mi hai fatto mille chiamate pensavo che eri sveglia>>

<<Clio. si mi sono svegliata perché mi anno chiamato i carabinieri per dirmi che tuo padre lo trasferiscono a Palermo però si trova a termini imerese e mi anno detto che martedì sè vogliamo ci possiamo fare il colloquio>>

<<Io. davvero mamma sono felice ma come ci andiamo a termi imerese? >>

<<Clio. io ho chiamato la nonna e mi a detto che lei ci può accompagnare soltanto una volta a settimana perché lei a i suoi impegni. io glio detto va bene che gli dovevo dire>>

<<Io. non la posso vedere non la potevo vedere manco da bambina e figurati ora manco vuole andare a trovare a suo figlio.. a i suoi impegni brutta stronza>>

<<Clio. comunque tu ci vuoi andare a trovarlo perché tuo fratello non viene mi ah detto che ci secca perché si deve svegliare presto tu ti svegli alle 07:15?.>>

<<Io. certo che mi sveglio a che non vedo papà da 8mesi tranquilla che mi sveglio io non sono come tuo figlio"

mia madre dopo si alzo della sedia e si mette a fare il caffè io mentre Lei lo sta facendo mi prendo una sigaretta dal suo pacchetto e mela accendo mia madre mi vede con la sigaretta in bocca e fa una faccia stra e iniziano i discorsi.

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