La sera non ti vedo mai. Non ceniamo insieme da mesi.
Non mi preoccupo nemmeno più. Anche se dovrei. Perché di lui non mi fido. Le volte che ti ha abbandonato in discoteca ubriaco, o ha lasciato il tuo corpo quasi privo di coscienza di fronte all'ingresso, senza nemmeno la decenza di citofonare. Ogni tanto qualche tuo amico mi chiama e mi chiede di venire a prenderti. Mi svegliano nel cuore della notte per te. Ed io non ho la macchina, eppure quei 40 minuti in tram li faccio per te. Ti circondo la vita e cingo il tuo braccio attorno al mio collo. Ti sorreggo mentre saliamo le scale. Ti svesto e ti rimbocco le coperte. Mi siedo accanto a te e mi assicuro che tu dorma. E la mattina, quando riprendi conoscenza, trovi sempre un bicchiere d'acqua e l'aspirina sul tuo comodino.
Ogni tanto invece è uno sconosciuto a chiamare. Ogni tanto chiamano il numero dei tuoi genitori invece del mio e al mattino, quando ti svegli, te la prendi con me.
Ogni tanto, non chiama nessuno. Fingo di dormire mentre mi accoccolo tra le mie paure e sogno tutti i modi in cui potrei perderti per sempre. Quelle notti sono le peggiori. Perché, se non sei sperduto in qualche vicolo sporco, sei tra le braccia di Taemin.
In entrambi i casi, sei in pericolo.

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se mi senti, resta | Jikook
Historia CortaJungkook non può lasciare che Jimin si sgretoli tra le braccia di un altro. Ma è esattamente ciò che fa.