La Paura

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Erano passati ormai parecchi giorni da quando Marienne e suo fratello avevano visto la bestia, ma da quel giorno la loro vita era passata molto tranquillamente, il sole estivo riscaldava le giornate e le vie della città pullulavano di bambini che si rincorrevano felici. La paura di Marienne e di Connor per la bestia stava svanendo, pensavano ormai che fosse solo un'allucinazione, dovuta al gioco di luci delle lampade della città, ma ben presto la loro convinzione svanì.

Nella città accorse un uomo, con i vestiti ridotti in brandelli, urlando disperatamente che tutti rischiavano di morire, che era venuta per loro, che la bestia era di nuovo in città.

I volti di Marienne e Connor divennero pallidi, si guardarono di soppiatto e si allontanarono da quell'uomo considerato solo un ciarlatano, ma per altri era la voce della verità, alcuni iniziarono a dirigersi nel market cercando di comprare più provviste possibili per poi rinchiudersi in casa, altri apostrofavano l'uomo come un matto ma altri ancora fecero finta di niente.

Una volta a casa Marienne disse a Connor di far finta di non sapere nulla, di non raccontare niente a nessuno e di cercare in ogni modo di non mostrarsi impaurito.

I giorni susseguirono in preda alla paura e al panico, gli abitanti quasi non si parlavano più, ma la notte iniziò a portare scompigli, lo sceriffo con i suoi uomini cominciarono delle ronde notturne per poter controllare e tenere al sicuro la città, le prime notti tutto andò bene, finchè un uomo non venne ferito mortalmente, e venne ritrovato con il petto squarciato.

In poco tempo molte persone scomparvero, altre morirono, ed altri ancora impazzirono o si ammalarono di malattie sconosciute.

Sui pali elettrici apparvero foto della bestia, con ricompensa per chi riuscisse a trovarla ed ucciderla, ma nessuno tentò nell'impresa.

Marienne stava affacciata dalla finestra, quando sentì un suono familiare, cercò di capire da dove provenisse, finchè non vide in lontananza un camioncino bianco, era il gelataio, inaspettatamente le porte delle case iniziarono ad aprirsi, e pian piano il camioncino fu affollato dagli abitanti, era come se all'improvviso nessuno avesse più paura, l'arrivo del gelataio aveva fatto ritornare il buon'umore e la gioia, le persone sembravano essere di nuovo felici e senza problemi.

Con l'arrivo del gelataio in paese iniziarono ad organizzare delle grandi feste anche di sera, ma nessuno pensava che la bestia fosse più tra loro e fu proprio ciò a tradirli.

Il GelataioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora