Kagami provava un odio profondissimo per la cognata, sopratutto adesso che aveva capito che lei era una minaccia, doveva eliminarla senza sospettare Adrien e anche la bambina farà quella stessa fine così il marito non l'avrebbe abbandonata proprio ora che era malata e con suo figlio così piccolo, anche se di quel bambino non gli importava niente gli serviva solo per tenersi stretto il marito e il prestigio della sua famiglia.
Kagami: Marinette cara, posso parlarti in privato?
Marinette: certo
le due andarono nel salotto dove c'erano due tazze di camomilla appoggiate nel tavolino basso del salotto
Kagami: sai cara, credo sia arrivato il momento che tu lasci il nido e te ne vai in un'altra casa con tua figlia e lasciarci vivere la nostra intimità in pace, capisci che intendo?
Marinette: questa casa appartiene ad Adrien perciò è lui che comanda su chi può rimanere e chi può restare "cara", e poi adesso ti sei anche ammalata di cuore e il dottore ti ha vietato di avere intimità ma ciò non cambia dato che Adrien ti rifiuta da un bel pezzo ihihihih
Kagami: la mia salute non ti riguarda, e ti consiglio da cognata a cognata non metterti contro di me e sopratutto stai lontana da mio marito o te ne pentirai per tutta la vita.
Marinette era preoccupata per le minacce ricevute da Kagami e più che per se stessa temeva per la figlia, adesso stava cominciando ad avere problemi di stomaco e dolori come quando era incinta ma stavolta è più che certa di non aver avuto rapporti anche perchè Emma dorme nella sua stessa stanza perciò era impossibile pensava che forse semplicemente aveva mangiato qualcosa che gli aveva fatto male.
I sintomi aumentarono ogni giorno di più ma non disse nulla a nessuno, si fece visitare dal medico che scoprì la sua gravidanza che era anche amico del suo patrigno e come sospettava qualcuno la stava avvelenando con un specifico veleno e col medico ideò un piano per incastrare coloro che la volevano morta, ma il suo pensiero era rivolto alla figlia temeva che cominciassero ad avvelenare anche lei ma il medico gli assicurò che la piccola non ha ingerito veleno ma di restare sempre vigile e sopratutto di non lasciarla mai sola e di non far capire nemmeno a lei che Marinette fingerà di avere i sintomi del veleno e il cibo gli e lo preparerà sempre un'infermiera di fiducia del medico che terrà tutto sott'occhio.
I mesi passarono e Marinette continuava a fingere di stare male ed era seduta sulla sedia a rotelle dato che il veleno paralizzava gli arti inferiori, Adrien era disperato prima aveva perso suo padre e adesso Marinette era in quello stato e in più il piccolo Andrè gridava nel sonno e tremava per la paura quando andava a letto e dormiva vicino a lui per calmarlo.
Kagami invece era raggiante e felice, di suo figlio non gli importava nulla, il suo unico scopo era impossessarsi della fortuna degli Agreste sopratutto adesso che l'azienda della sua famiglia era in banca rotta, dopo Marinette a malincuore si sarebbe sbarazzata anche del marito e di Emma.
Marinette con la scusa di voler cercare un libro da leggere andava nello studio del patrigno a cercare le prove che dimostravano che Gabriel Agreste era morto per avvelenamento e conoscendo il patrigno avrà lasciato qualcosa di scritto al figlio nascosto in maniera che quella pazza non lo trovasse e fu così nel libro che Adrien leggeva sempre da bambino trovò la lettera dove raccontava tutto che il padre del piccolo Andrè in realtà è Luka e i dettagli del contratto pre matrimoniale e che la sua azienda era in banca rotta e non fruttuosa come gli ha fatto credere, Marinette sentì qualcuno bussare e nascose la lettera nel peluche della figlia e si siede sulla sedia a rotelle,ed entrò Kagami
Kagami: cosa ci fai qui?
Marinette: volevo solo prendere un libro e tornare in camera mia
Kagami: vai, non mi piace vedere gente malata (schifata)
Marinette: allora non puoi guardarti allo specchio dato che anche tu sei malata (e uscì dalla stanza)
Kagami: parla pure, tanto sei vicina alla fossa, io invece vivrò con i soldi degli Agreste posso comprarmi un cuore nuovo e vivere di rendita per sempre e per allora sarò già vedova ahahahahahahah
ANG AUTRICE
CIAOOOOOOO
ECCO IL NUOVO CAPITOLO
SE VI è PIACIUTO LASCIATE UNA STELLINA E UN COMMENTO
ALLA PROSSIMA PUNTATAA
CRISTINA_MARINETTE
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La mia vita con il mio fratellastro Adrien
FanfictionGabriel Agreste e Sabine Cheng si rincontrano dopo tanti anni in una riunione della loro classe di liceo tra loro nasce un sentimento e dopo vari appuntamenti decidono di vivere insieme, sono entrambi vedovi poi Gabriel ha un figlio Adrien che è un...