Parte 2

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Sin da quando ero molto piccola ho sempre avuto grossi problemi a socializzare. Sono sempre stata la bambina che, piuttosto di giocare con gli altri bambini, se ne stava in un angolino a giocare a palla da sola.

Dall'asilo in su ho sempre avuto pochissimi amici; si trattava sempre di due o tre persone che poi, con l'andare del tempo, ho sempre perso di vista... 

Non ho avuto un percorso scolastico esattamente liscio... Sono sempre stata la ragazzina emarginata, quella sfigata con la quale nessuno voleva stare...

Dalle elementari in poi sono sempre stata l'emarginata della classe, quella presa in giro per quello che faceva... Si ci stavo male, ma mai come quanto lo sarei stata alle superiori...

Lì le cose peggiorarono... Iniziai il liceo linguistico in un'altra regione a causa del trasferimento e all'inizio andava tutto bene, anzi il primo giorno di scuola mi divertii un sacco e, dopo un po' di tempo durante il quale non frequentai le lezioni, venni accolta con allegria. Ricordo che quando entrai in classe tutti mi applaudirono e io mi sentii finalmente accettata.

Ma la gloria non durò molto... Dopo pochi giorni le cose iniziarono a cambiare... Piano piano venni emarginata, i miei compagni iniziarono a prendermi in giro, gli insegnanti mi odiavano... Ricordo ancora l'insegnante di italiano, storia, geografia e latino che iniziò a darmi voti bassi anche se la verifica era perfetta... 

La mia autostima iniziò a scendere, mi ero convinta di non valere nulla, che ogni mio impegno a scuola fosse vano...

Ma non era tutto perduto; non so come ma avevo due amiche e, dopo qualche tempo, mi fidanzai...

Sembrava stesse andando discretamente bene, fino a quando scoprii che quelle mie due uniche amiche, come gli altri, mi prendevano in giro e che il mio ragazzo si era messo con me solo per gioco...

A quel punto crollai definitivamente... Nulla per me più aveva alcun senso... Iniziai così a farmi del male...

Ricordo ancora una frase detta da una mia compagna di classe dettami a causa di una discussione avuta per una ricerca... Mi disse "Non mi piace il tuo carattere, ma non posso ucciderti".
Quelle poche parole mi colpirono al cuore come una pugnalata... Li mi resi veramente conto del disprezzo che avevano nei miei confronti.

Rivolevo i miei vecchi amici... Rivolevo la mia vecchia vita...


Storia di una ragazza che vuole scomparireWhere stories live. Discover now