Capitolo 9

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Naruto Uzumaki, re possente e temuto da tutte le creature soprannaturali e umane, l'essere più potente e spietato che il mondo avesse mai conosciuto cominciava a sentire dentro di se una sorta di terrore. Sentiva che l'aura dei suoi migliori amici Itachi e Sasuke Uchiha più passava le ore più si indebolivano.

Inoltre il tè inconsapevolmente si era legato anche alla piccola strega Meilyn che dai racconti di Itachi sembrava dannatamente in gamba. Non l'aveva mai vista ma gli sembrava di conoscerla alla perfezione.

Itachi gli aveva raccontato che la bellezza di Meilyn era disarmante.

Alta al punto giusto ma Itachi la sovrastava di circa quindici centimetri, lunghi e spettacolari capelli lisci e neri, occhi profondi e blu come le profondità oceaniche quando era arrabbiata, limpidi e turchesi occhi quando era allegra e spensierata.

Curve al posto giusto, seno non troppo prosperoso, vitino da vespa, lunghissime e affusolate gambe da modella.

Quello che però aveva affascinato Itachi non era solo l aspetto fisico di Meilyn, ma più che altro li aveva affascinato il carattere della strega.

Meilyn era disposta persino a dare la vita per le persone che amava. Sapeva essere dolce e spietata, fiera e guerriera, intelligente e leale, comprensiva e schietta.

Naruto lo sapeva quella donna non doveva essere semplicemente una donna dal corpo da urlo e modella mozzafiato per aver attirato a quel modo l'attenzione di uno dei vampiri più potenti e puro sangue che si conoscesse e specialmente uno dei vampiri appartenenti al

Clan Uchiha, clan che dava un immenso valore all'amore e alla famiglia, ma anche al

Rispetto reciproco e al controllo dei poteri. Meilyn non aveva tirato a sé Itachi solo con la sua prestanza fisica, ma lo aveva attirato a se grazie al suo spirito. In qualunque tempo, in qualunque epoca quella strega nascesse Itachi era spinto a volerla nella sua vita e volerla solo ed esclusivamente per se.

Non importava in quali forme Meilyn si reincarnava Itachi la trovava sempre. Inoltre in quel epoca Itachi non si era innamorato di Meilyn ricordando in lei la strega che è, ma si era innamorato della strega in forma umana in quanto lei aveva omesso questo piccolo dettaglio così come lui aveva omesso il dettaglio di essere un vampiro. Si erano innamorati come una comune coppia di uomo e donna umani.

  Ma per Itachi il dettaglio che Meilyn fosse una strega di alto livello, una strega del cerchio lunare, ovvero in grado di usare qualsiasi tipo di magia, da quella nera a quella bianca e da quella rossa a quella verde, era dannatamente insignificante e sperava vivamente che per Meilyn fosse lo stesso, anche se in quel momento il problema principale era salvare la giovane strega da chiunque l'avesse rapita, evitare che la uccidessero o Itachi se ne sarebbe uscito vivo, cosa che Naruto dubitava fortemente, ne sarebbe uscito distrutto.

Naruto aveva un disperato bisogno di sapere perché le streghe della fortezza di Konoha avevano mandato da sola la strega a combattere contro qualcuno che nel migliore delle ipotesi l'avrebbe uccisa, massacrata impedendole di rincarnarsi.

Naruto si chiese per quale assurdo motivo qualcuno aveva rapito Meilyn e perché la medesima donna quando li aveva contattati non aveva rivelato loro dove si trovasse per così poter accorrere ad andare a salvarla.

Inoltre Naruto aveva cominciato a covare dentro di se parecchi dubbi sull'oracolo.

Era strano che Kaguya non si facesse presente e in particolar modo in quel periodo dove ai suoi sudditi ne stavano succedendo di tutti i colori.

Non che Naruto ne sentisse la mancanza, anzi meno quell' oracolo si faceva sentire con le sue perenni negazioni, meglio stava, ma una strega del calibro di Meilyn era sparita da tempo ormai, e lui ne era più che sicuro Meilyn era scomparsa pure dalla vista del suo occhio magico in grado di predire il futuro, e lei non si era mobilitata a chiedere spiegazioni.

Dark lover -Un amore ProibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora