Una sorpresa per Alice

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Chiedo scusa che vi ho fatto aspettare, ma ho avuto parecchie difficoltà a scrivere la storia. Avevo le idee ma non riuscivo a metterle su carta...la confusione di Alice è contagiosa hahah. Per il momento ho messo giù questo pezzo mi auguro vi piaccia e che mitighi la confortite-guancialite che dilaga.

Alice

E'anche questo Natale si sta avvicinando: illuminazioni e decorazioniabbelliscono strade e negozi donando all'atmosfera circostante queltocco di serenità tipico di questo periodo. Anche qua in Istituto cisiamo adeguati: da ieri nell'atrio troneggia uno svavillante albero,mentre la ringhiera è stata rivestita di nastri rossi e dorati. Unacosa analoga avrei avuto piacere di farla anche a casa, ma la miadolce metà (quanto mi piace chiamarlo così!!!) non è della stessaidea.


Claudio:Alice ne abbiamo parlato quando sei venuta a vivere con me: in casa puoi fare tutto quello che vuoi ma per quanto riguarda l'albero di Natale non se ne parla!!!

Alice:ma si può sapere cosa diavolo hai contro le festività natalizie?

Claudio:non mi piacciono sanno di ipocrisia...tutti che durante l'anno nemmeno si rivolgono la parola, ma arrivati in questo periodos cattano gli auguri, la corsa ai regali, la decorazione dell'albero..e tutto perchè la tradizione vuole così. Ma che palle!!!

Alice:è anche un'occasione per stare insieme con i propri cari, visto chedurante il resto dell'anno magari ci si vede poco.

Claudio: questo direi che non è proprio il tuo caso, anzi il nostro, visto che i tuoi li senti un giorno si e l'altro anche.

Alice:però non è il tuo.....

Claudio:no ma la cosa non ha importanza...

Alice:si ma....

Claudio:niente ma...non mi piacciono le feste e tutto quello che ci gira attorno, le cene di famiglia si possono fare in qualsiasi periodo non è necessario farle proprio a Natale....

Lara:(bussando ed entrando) scusate: Alice tra cinque minuti comincia la lezione di emogenetica è meglio se ti affretti a meno che tu non voglia prenderti l'ennesimo cazziatone dalla Wally

Alice:arrivo (seguendo Lara e guardando Claudio di brutto)

Lara:sbaglio o ho interrotto una discussione?

Alice:già...ho scoperto che vivo con il Grinch.

Lara:ma dai?? Cosa è successo?

Alice: è da ieri che discutiamo sul Natale, Claudio non vuole saperne di alberi, decorazioni e pranzi vari. Sostiene che è una festa ipocrita dove tutti fingono di essere felici solo per tradizione e che le cene di famiglia si possono fare in qualsiasi periodo dell'anno.

Lara:anche io la pensavo così fino a poco tempo fa: da quando è morta mia madre in casa mia non abbiamo più festeggiato...troppi rcordi. Ma quest'anno sarà diverso visto che festeggeremo con voi, papà non vede l'ora.


Lara

Propriocosì quest'anno festeggeremo il Natale con la famiglia di Alice:oltre a Marco papà ha avuto modo di conoscere il resto della truppae ne è rimasto entusiasta così quando nonna Amalia (adesso anche iola chiamo così) ci ha proposto di cenare con loro lui ha accettatosubito, anche perchè ha avuto modo di conoscere Guido (il papà diAlice) una delle varie volte che è tornato da Ravenna hanno subitosimpatizzato. Sono contenta per lui, lo vedo sereno e anche il nostro rapporto è migliorato parecchio.


Claudio:(da dentro all'aula) signorine ci diamo una mossa aspettiamo voi per cominciare!!!

Alice:ma non avevamo lezione con la Wally?

Claudio:la sostituisco io. Qualcosa in contrario?

Lara/Alice:no

Claudio:ecco allora se volete accomodarvi magari cominciamo!!!


Alice

Aveteuna vaga idea di cosa significhi ricoprire il doppio ruolo di fidanzata e allieva? Bhe sappiate che è un vero casino!!! Sia chiaro amo Claudio, è un compagno meraviglioso peccato che quando discutiamo e vado a toccare i suoi punti deboli, si trasforma nell'essere stronzo che tutti conoscete approfittando del suo ruolo per inferire su di me. E sono fermamente convinta che ha chiesto alla Wally di sostituirla solo per indispettire la sottoscritta...e poi l'adolescente sarei io. A detta sua ovviamente.

Claudio:(a lezione terminata) Allevi oggi è compito tuo rimettere in sesto il laboratorio e possibilmente senza combinare danni.

Alice:ma non era compito di Scanner?

Claudio:si ma ho deciso che lo farai tu.

Alice:sei uno stronzo lo sai?

Claudio:se non ricordo male sono anche il tuo diretto superiore e come tale ho il potere di darti qualsiasi genere di compito e quello di oggi consiste nel mettere ordine qui dentro. E adesso datti da fare(uscendo)

Scanner:certo che essere la fidanzata del capo non è così vantaggioso (passandole davanti con aria di sufficienza)

Alice:se non sparisci entro tre decimi di secondo dalla mia vista capirai che non è nemmeno così vantaggioso rimanere qui dentro.


Alice

Comeavrete capito Scanner è ancora tra noi, anzi non se ne è mai andata: l'Università di Baltimora ha infatti richiesto l'elenco dei voti ottenuti durante l'anno abbinato alle relazioni da parte dei professori: peccato che la sua media e il suo rendimento non erano all'altezza della ricerca svolta per il concorso (chissà come mai!!!). Morale della storia l'abbiamo ancora tra i piedi...Ambra quanto ci manchi eri stronza ma non falsa e subdola come questo essere che serpeggia tra noi.

In quanto a Claudio oggi si è comportato davvero da fetente e giuro chese questa sera osa passare la mezzeria del materasso una ginocchiata dove dico io non gliela toglie nessuno...tanto l'incazzatura che ho addosso mi ha tolto qualsiasi genere di stimolo.


Claudio

Conosco bene Alice, so che sta pensando a quanto sono stronzo e devo ammettere che non ha torto: prima ho voluto vendicarmi... ma quando va a toccare le corde che riguardano il mio passato mi irrigidisco e divento irascibile. E' più forte di me, ma non riesco a fare i conti con il mio passato e di cui la mia fidanzata non sa quasi nulla se non che le mie origini sono molto modeste... e se non fosse stato per l'omicidio di Valerio Dominici, avvenuto proprio dove ho vissuto da bambino non saprebbe nemmeno quello. Se le raccontassi tutto non avrebbe problemi ad accettare la mia famiglia di origine, conoscete bene l'umanità e l'empatia di cui è dotata, il problema sono io che mi vergogno a dire che sono figlio di una bidella e di un portantino e che tutto quello che ho me lo sono guadagnato con le mie sole forze in quanto i miei genitori non potevano permettersi il lusso di scialaquare.

Bhe e'già tanto che mi rendo conto di essermi comportato male con lei,fino allo scorso anno non lo avrei mai ammesso anzi avrei rigirato la frittata a mio favore: per questo voglio farmi perdonare e per Natale farle uno splendido regalo che mi costerà parecchio ma che lei gradirà moltissimo.

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