Clarke's pov.
Mi sono svegliata stanca al solo pensiero di ricominciare scuola. Dicono che il quarto anno sia il più pesante, e la cosa non mi allarma per niente.
Da quando Finn mi ha lasciato sembra che il mondo mi sia caduto addosso e alla sola idea che fra un'ora e mezza debba vederlo, dato che fa biologia anche lui, mi viene da vomitare. Inoltre non voglio chiedere a mia madre di restare a casa, e Lindsey è troppo secchiona per saltare scuola mentre Octavia è troppo occupata a limonare con Lincoln."Clarke, tesoro ho preparato la colazione" ci pensa mia madre a non lasciare che diventi un vegetale, perchè se fosse per la sottoscritta non sarei neanche viva.
"Arrivo mamma!" le urlo per far sì che mi senta da sotto, a volte è una rottura avere la casa a due piani perché mia madre avrebbe bisogno dell'amplifon.
Arrivo in cucina, quasi cado dalle scale e scappa una risatina a Kane che non fa altro che innervosirmi.
"Mamma quando ti sbarazzerai del tuo concubino?" ...eh già. Marcus Kane è il compagno di mia madre. Lo scrittore più affascinante della contea di Greendale che ogni milfona desidera sotto le proprie lenzuola, ha conquistato la mia dolce madre Abby. Papà si starà rivoltando nella tomba.
"Tesoro non essere crudele" dopo queste parole decido di non ribattere, ha troppo a cui pensare. E mangio in silenzio come una forsennata, ma mamma ricomincia a parlare
"Sei pronta ad affrontarlo? Se non te la senti di andare a scuola puoi restare" dice quasi sussurrando accarezzandomi i capelli
"Posso farcela mamma." mento, però non voglio deluderla.
"Vado a vestirmi o faccio tardi" le dico con il più falso dei sorrisi e stampandole un bacio sulla guancia.
Mia madre è a conoscenza di tutto quello che è successo con Finn, senza di lei non sarei sopravvissuta a quest'estate e nemmeno alle battute di Linz...
Ci metto qualche minuto a rendermi una darkettona, forse qualcuno in più solo per far innervosire Kane, che dovrà accompagnarmi a scuola, perché ho rotto il mio motorino. Dettagli...
"Clarke sei pronta?" mi urla Kane con la sua voce odiosa che mi fa salire i nervi a fior di pelle...
Non gli rispondo, mi fiondo sulle scale, saluto mia madre e continuo a non cagarlo, mi metto in macchina e per l'intero 'viaggio' non dico neanche una parola.Ora l'unica preoccupazione è trovare Linz e Octavia tra la folla che c'è nel cortile della Greendale High , sperando di non incontrare lo sguardo di qualcuno, tipo Finn.
Mi avvicino al solito muretto nella speranza di trovarle con lo sguardo, ma sono loro che trovano me alla fine e subito Linz mi attacca con tutto il suo essere squallido"Buongiornissimo! Caffè?" mi dice con quel sorriso di chi si è svegliata bene
"Non ti riesce la parte di Barbara D'urso, dimettiti" dico facendo scoppiare tutti i presenti a ridere e fiondandomi nelle braccia di Linz mentre noto un intruso. Lincoln.
"Pensavo stessi con Finn, come tuo solito" dico rivolta a lui con una faccia poco simpatica e quasi Oc sbianca dopo che ho pronunciato quel nome, come se l'avesse visto
"Clarke non girarti..." - mi dice pizzicandomi dopo che ho provato a girarmi
"Oc e che ca..." non finisco di parlare che qualcuno si intromette
"Buongiorno criminali!" dice dando una pacca sulla spalla a Lincoln. Sento pronunciare queste parole e rimango immobile perché ho capito di chi si tratta solo dal tono di voce... prima di scoppiare scappo via.
Mancano due minuti al suono della campanella. Posso farcela.
"Clarke!" mi è corso dietro... ma non da solo, sento un'altra voce
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Polaroid || SkaikruITA
Teen Fiction{ IN REVISIONE } [ NON È COMPLETA] " Ancora non l'hai capito Clarke? Io ti adoro. Adoro il fatto che tu abbia freddo quando fuori ci sono 25 gradi. Adoro il fatto che ci metti un'ora e mezzo per ordinare un panino. Adoro la piccola ruga che ti si f...