Gary's Chicken

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Nei tuoi occhi,vedo che c'è qualcosa che sta bruciando dentro di te.
-In your eyes,The Weekend

Pov's Evelyn

Il suono odioso della sveglia rimbomba nella camera.
Allungo il braccio.
"Cazzo"penso,ne ho rotta un altra.
Mi alzo,infilo le pantofole,dritta verso il bagno faccio pipí.
Mi spoglio ed entro in doccia.
Dopo un po' esco, avvolgo l'accappatoio intorno al corpo e ritorno in camera.
Mi fermo a guardare la finestra con le sue tende viola scuro, c'è un cielo sveglio, pronto a una nuova vita ogni giorno.
"Quel cielo non sono io"penso.

Mi abbandono a mettere l'intimo e indosso, una tshirt dei Rolling Stone, jeans neri a vita alta e zampa d'elefante, cintura nera, anfibi e la mia vecchia giacca di pelle.
Mi guardo in quel piccolo specchietto appeso all'anta dell'armadio.
Sono sempre io con i miei occhi castano chiaro, i lunghi capelli neri, sempre bassina e minuta.
Mi passo un po' di correttore,mascara e labbello alla ciliegia.
Cammino verso la cucina, e trovo inaspettatamente la mia migliore amica vestita e truccata intenta a preparare la colazione.
<<Cosa stai creando Luce?>>dico sedendomi.
Lei salta ,e fa cadere letteralmente tutto sul pavimento.
<<Merda Evelyn quante volte ti ho detto di non entrare silenziosamente, guarda cosa mi hai fatto combinare>>dice.
In effetti ha ragione,mi ha sempre detto che sembro un fantasma vivente, visto che lei quando cammina è un rinoceronte molto molto rumoroso.

Luce Williams, 1,63 di casino totale,occhi verdi,capelli castani, fisico formoso,che dire le tette di tutto il mondo le ha lei.Nata in Italia da papà americano e mamma italiana. 20 anni. Trasferitasi in Colorado all'età di 5 anni,dove ha conosciuto la qui presente Evelyn Miller.
Viviamo insieme dall'età di 18 anni, i suoi sono tornati in Italia,mentre mia madre vive al piano di sotto. Tra poco dovremmo andare alla nostra nuova casa la Henrich University, distante tre ore da qui.
<<Sei tu che sei un casino Lu>>dico.
Lu sta per dire qualcosa, ma il suo orologio fa un rumore.
<<Cazzo Eve dobbiamo andare, è tardi>>dice.
<<Ma devi finire di sistem....>>Non ho finito di parlare che mi tappa la bocca con un toast ,prende la mia e la sua roba e scendiamo giù verso la macchina.
<<Sta zitta andiamo!!>>dice.

Se avessi saputo che ci avrei rimesso una parte del corpo non sarei mai salita in macchina, ora la mia fronte non avrebbe un livido violaceo.
Se non fossi caduta per colpa di una buccia di banana (si ragazzi una buccia di banana)Lu non mi avrebbe dato letteralmente la porta della macchina in faccia.

<<Mi dispiace Eve>>dice Lu per l'ennesima volta.
<<Non importa Lu davvero>>gli dico rassicurandola.
Al di là di questo, siamo arrivate all'università.
"C'è decisamente troppo verde "penso.
Anche quando arriviamo davanti alla segreteria,le sedie,il pavimento, sono verdi.
<<Mi sta venendo la nausea con questo verde>>dice Lu guardandomi.
<<Concordo>>dico.
Una donna con un sorriso inquietante ci sta guardando.
<<Di cosa avete bisogno ragazze?>>dice.
"Ma cos'ha una paralisi facciale sorridente "penso.
<<Si grazie,siamo nuove, vorremmo l'orario delle lezioni e il numero della stanza perfavore >>dice gentile Lu.
Senza dire niente,inizia a prendere tanti ma tanti fogli, e infine dice:
<<Luce Williams,Evelyn Miller,le lezioni iniziano domani alle 8:30,la vostra stanza è la 139,buona permanenza>>dice sorridente.
<<Grazie arrivederci>>dice Lu.
Usciamo da lì.

Il corridoio principale è pieno di ragazzi, alcuni corrono,altri non hanno voglia di vivere e altri come me e Lu cerchiamo di trovare la stanza.
Dopo aver salito tre piani,il mio corpo chiede pietà.(Non faccio attività fisica come la principessa al mio fianco).
Già perché Lu è fresca e profumata, io sembro che abbia fatto una maratona a cui ho palesemente perso.
<<Heii Eve la stanza è qui,evviva!!>>esulta Lu.
Dalla mia bocca esce un lamento faticoso, non dico niente e la seguo.
Lu apre la porta,corro verso il letto,e mi ci fiondo sopra.
<<Ahh sono viva>>dico rilassata.
<<Sempre così drammatica, e comunque non cantare vittoria, dobbiamo prendere le valigie dalla macchina>>dice Lu con un sorriso strafottente.
<<Sei odiosa,le prendiamo domani, ora dormi.>>dico sistemandomi meglio.
"Che buon odore che hanno queste lenzuola "penso.
Siamo partite alle 10:00,ma sono sempre stanca,se non ci fosse Lu,dormirei tutta la mattinata.
<<Ohh ok dormigliona,nel frattempo sistemo la roba,e vado a farmi un giro,tu non dormire troppo>>dice.
"Spero di sognare unicorni"é l'ultima cosa che penso,prima di abbandonarmi ad un sonno profondo.

<<Eve svegliati,Eve..>>sento una voce che conosco,mi scuote come un sacco di patate
"Ma che cazzo"penso.
Lu mi ha buttato giù dal letto.
<<Lu ma sei stupida,mi hai fatto male>>dico massagiandomi la fronte di nuovo dolorante.
<<Sisi chiudi il becco, hai dormito per ore,sono le otto di sera genio,e ti ho portato la cena>>dice.
"Effettivamente ha ragione"penso.
Do una sguardo alla finestra,il cielo è scuro,non c'è un ombra di una stella.
Lu ha in mano una busta bianca,con scritto "Gary's Chicken".
<<Davvero Lu il pollo?>>dico.
<<Beh si,che c'è, sai che il pollo mi sazia. Su su muoviti ho fame>>dice.
"La strozzo col pollo la prossima volta"penso.
Così iniziamo a mangiare io e la mia amata migliore amica(se fosse per Lu si sposerebbe con un pollo)ma questa è un altra storia.

Dopo aver mangiato, abbiamo guardato "Il meglio di me"Lu ama quel film,anche io ovviamente, ma non lo guardo tutta la settimana come lei.
Si è addormentata subito dopo. Sto guardando il soffitto da troppo tempo.
Guardo la sveglia sul comodino.
Sono le 11:30.
"Credo che mi fumeró una sigaretta"penso.

Mi alzo,estraggo le sigarette dallo zaino.
Vado verso la finestra e la apro.
Mi appoggio ad essa e inizio a fumare.
Non fumo spesso,a volte,quando ho troppi pensieri per la testa.
Lu sa tutto di me,è stata l'unica persona ad aiutarmi dopo la morte di mio padre.
Ci sono troppe emozioni a volte che non riesco a gestire.
Mentre fumo,sento uno scricchiolio.
Mi sporgo per vedere qualcosa.
C'è un ragazzo col capuccio,ha la testa bassa e sta fumando anche lui.
"

Non riesco a vederlo merda"penso.
Come se avesse percepito qualcosa su di lui,alza lo sguardo.
Incontro degli occhi celesti,che mi fissano,come se volesse dirmi"Che cazzo guardi".
Per un attimo mi tiro indietro per rientrare, ma lui mi fa un sorrisino e se ne va.
Butto la sigaretta, chiudo la finestra,e ritorno sul letto.
"Chissà cosa ha pensato quel ragazzo"penso.
Mi lascio ad un altro sogno profondo,sperando che duri più a lungo.

●È la prima storia che scrivo, spero che vi piaccia, è stata modificata da quella precedente.
Un bacio da me e dalla mia complice Marsmars1975🍒

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