12 luglio 2018
Passo sempre più tempo con Daniel, siamo diventati migliori amici ma penso che ci sia anche qualcosa di più
Daniel è romantico, sensibile, simpatico. Riesce sempre a trovare il lato positivo delle cose.
Ieri mi ha detto che quando si fidanzerà andrà via da casa.
Ore 8.34
Siamo sdraiati sulla sabbia davanti casa mia
Ad un certo punto una voce interrompe il silenzio
«Froci di merda! Lo sapevo io che nostro figlio si trovava con qualcuno!»
Sono i genitori di Daniel
«Ma che cazzo volete?! Andatevene via e lasciateci in pace»
«Ma certo che ce ne andiamo! Mi fate vomitare».
«Tom, scusa se mia mamma è così. Non cambierà mai»
«Tranquillo, l'importante è che ci vogliamo bene noi»
Mi abbraccia mentre i genitori di Daniel se ne stanno andando inorriditi dalla scena di una semplice amicizia
Mia mamma da dentro casa ha sentito tutto e quando i genitori di Daniel se ne sono andati ci ha chiamati dentro. Ci ha detto che per lei non era un problema se ci fossimo anche fidanzati
«È molto gentile da parte tua, mamma»
«Eh sì! Magari avessero tutti dei genitori come i tuoi, Tom»
«Certo, non siamo perfetti però nel 2018 capire che al cuor non si comanda non ci vuole tanto»
«Evidentemente c'è qualcuno che non lo vuole capire»
«Daniel, cosa dici di trasferirti qui?» chiede improvvisamente mamma
«E a mia mamma cosa dico?»
«Dille che non la vuoi far vergognare»
«Vabbene, ma siete sicuri che non dia fastidio?»
«Sicurissimi!»
Andiamo a casa di Daniel, i suoi genitori sono via allora facciamo la valigia in fretta, prendiamo tutte le sue cose e torniamo al bungalow
«Bene Daniel, potrai stare nel letto singolo» esclama mia madre
«Oh, perfetto!» risponde Daniel
Io e Daniel siamo migliori amici e dobbiamo dormire in stanze separate?! Non se ne parla proprio. Faccio finta di niente
«Vieni Daniel, ti faccio strada»
Ma invece di portarlo nella stanza singola lo invito ad accomodarsi nella mia camera
«Ma questa non è la tua...»
«Sì, ed è qui che dormirai, l'ho deciso io»
«Ahahah, vabbene»
Ore 12.59
Mamma chiama, è pronto a tavola
«Arriviamo!»
Mangiamo e poi torniamo a letto, siamo abbastanza stanchi allora decidiamo di riposarci un po'
«Giochiamo ad obbligo o verità?» propone Daniel
«Ci sto!»
«Comincio io, obbligo o verità?» chede lui
«Verità»
«Quanto sono sexy da 1 a 10?»
«11»
«Aw, che dolce!»
«Ma va, tutta onestà»
«Ora tocca a me, obbligo o verità?»«Obbligo»
«Ti obbligo a...»
«Baciarti!» completa lui
E mi bacia, improvvisamente sento le sue labbra sulle mie, le farfalle nello stomaco, non sto realizzando che sta realmente succedendo.
«Tu devi sapere che è il mio primo bacio»
«Lo è anche per me, caro Tom!»
«Ma era solo un obbligo! Vero?!»
«Sì sì, solo un obbligo»
Mi stende sul letto, le mie labbra sono in stretto contatto con le sue, il mio cuore batte forte ma anche il suo non scherza, il suo profumo è buonissimo
«Ti amo, Tom. Ti amo da quando il tuo bacio ha salvato la mia pelle»
«Anche io ti amo, Daniel. Da quando mi hai dato quel bacio sulla guancia, quel piccolo modo di ringraziare mi ha fatto impazzire!»
«Quale, questo?»
Mi bacia sulla guancia, poi di nuovo sulle labbra. Mi perdo tra le sue braccia
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Basta un Attimo || Gay Story
RomanceTom, in pace con se stesso, passa due mesi dell'estate in vacanza con la sua famiglia. Quella del 2018 sembra una vacanza come le altre...