Je Team My Prince

Capitolo 10

<<buongiorno Jennifer>>la madre di Alex mi sorrise mentre bevevo dell'acqua
<<scusi, l'ho svegliata?>>scosse la testa
<<no,e comunque dammi pure del tu,ho solo 54 anni>>sorrisi
<<d'accordo>>Alex entrò in cucina
<<mamma stasera sei sola con papà, Jennifer dolcezza noi invece usciamo a cena e poi ti offro il gelato>>sorrisi
<<che ne dici di una mlbirra?>>annuì
<<si, stavolta mi sono informato e il pub vicino a casa e è aperto>>mi misi sul ripiano della cucina
<<ok.. io e tuo padre andiamo al lavoro>>aspettò il marito e uscirono di casa
<<dopo cena ti porto in un posto,con la macchina di mio padre>>sorrisi e andai sul suo letto
<<sai suonare la chitarra classica?>>mi chiese prendendola fuori
<<si,mio padre era un chitarrista,a volte suonavano insieme,io cantavo>>me la possó
<<Canta per me>>arrossí
<<Alex non so,mi vergogno un po'>>si avvicinò e mi morsi il labbro "ti piace questo ragazzo eh?" Abbastanza "che ti costa dai"
<<per favore,fallo per me per la memoria dei tuoi,o almeno suona solo>>sorrisi
<<uffa...ok va bene>>sorrise,mi tolsi la felpa e rimasi con la maglietta a maniche lunghe che scopriva le spalle,iniziai a suonare le note della canzone "Stay  Whit Me" e lui sorrise
ORE DOPO
<<Cotolette o Hamburger?>>lo guardai
<<cotolette>>annuì ridendo
<<come desidera>>scherzó,risi d continuai a scrivere sul mio portatile, portato dalla Florida
<<che fai?>>chiese curioso
<<scrivo>>sorrise
<<e cosa?>>lo guardai
<<ai miei parenti,sto inviando delle mail per il funerale,i miei nonni vogliono organizzare anche una festa in loro memoria e mi hanno praticamente obbligato a farlo fare a me..i miei nonni sono piuttosto severi e stronzi>>smise di sorridere e si fece serio
<<ma non puoi,sei già stressata per il tuo lutto>>lo guardai
<<sono i genitori dei miei nonni,e odiano i miei genitori perché si sono sposati quando avevano solo diciasette anni>>si spostò
<<Io ti aiuterò, hai bisogno di un aiuto. In fondo verranno molte persone>>sorrisi
<<Alex sei un amore,non so come farei senza te>>lo abbraccia
LA SERA
Misi dei jeans neri,una felpa nera con una scritta gialla e delle tennis bianche.Misi del mascara e un lucidalabbra rosa,un po' di cipria e un profumo. Pettinai i capelli e uscì dal bagno
<<ok.. andiamo?>>annuì e salimmo nell'auto di suo padre  e andammo ba Burger King, pagò il cibo e ci sedemmo intorno ad un tavolo
<<ti piace casa dei miei?>>annuì
<<si, domani la visiteró tutta,i tuoi sono ricchi?>>rise
<<già,si nota tanto>>scossi la testa
<<un po'. Ora mangiamo>>morsi il mio panino e lui bevve dalla cannuccia la sua Coca-Cola. Dopo cena andammo vicino ad una scogliera e mi misi sul cofano della macchina
<<allora,cosa ne pensi?>>si avvicinò
<<Perfetto>>mi guardò
<<di me o del panorama?>>rudi
<<Il panorama è perfetto e te...nah niente di che>>rise e si avvicinò sempre di più a me
<<risposta sbagliata dolcezza>>eravamo vicini, morivo dalla voglia di baciarlo,ma non potevo
<<e cosa avrei dovuto dire>>mi tirò a sé stringendomi la coscia,mi morsi nervosamente il labbro
<<non dire niente,ma può una fare una cosa>>si avvicinò ancora di più
<<aspetta,non so se possiamo>>mi zittí mettendo un dito sulle labbra
<<ti prego,so che è un momento difficile per te,ma si anche che vuoi. Io lo desidero dal primo momento che ti ho vista,dei talmente bella che una rosa ib primavera a confronto non è niente,sei come...>>lo tirai a me e lo baciai con passione,mise le mani ai lati dei miei fianchi,io una la misi dietro il suo collo e l'altra mano la misi sul suo petto
<<Il panorama è perfetto e tu sei delizioso,ma non farne parola con nessuno, soprattutto a Capodanno>>rise
<<va bene dolcezza, sarà il nostro segreto>>mi fece l'occhiolino e si mise seduto di fianco a me,mentre io friggevo per l'emozione. Tornammo a casa un po'tardi, visto che mi aveva offerto una birra e ci buttammo sul letto parlando tutta la notte