ZOMBIE'S SONG - Klance Fanfiction

☆4☆

14 Gennaio 3067
Europa del Nord
Campo protetto P9ZR
Presi il mio vassoio della colazione e andai a posto.
Quella notte non avevo chiuso occhio e avevo due occhiaie che si notavano anche a 10 metri di distanza.
Il mio tavolo lo condividevo con i miei compagni, ed era quello più emarginato di tutta la sala.
P<Lance, cos'hai!? Sembri uno zombie>
H<brutta battuta Pidge>
L<niente ragazzi ho solo dormito poco>
H<e perché?>
L< se ve lo dico mi prendete per pazzo>
P<più strano di come già sei non puoi essere>
L<...ecco...io...mi sono innamorato>
H<COSA?!? e tu non volevi dircelo?!? Siamo i tuoi migliori amici e non volevi dirci che ti sei trovato un ragazzo?!?>
L<come hai fatto a capire che è un maschio??>
H<l'unica ragazza con cui hai parlato è Pidge>
Pidge gli tirò un pezzo di cibo
<abbassa la voce, gigante!>
H<avanti di a Hunk chi è il fortunato!!!>
L<si chiama...k-keith...>
P<non c'è nessuno con quel nome qui, Lance>
L<no infatti... vedete lui... lui non è qui... ecco...>
Feci un bel respiro profondo e continuai
<è uno zombie.>
Shiro che fino a quel momento era stato zitto a sentire, sputò l'acqua che stava bevendo e mi fissò con gli occhi spalancati.
Hunk provò a togliere il silenzio che si era creato tra noi
<ahah... bello scherzo Lance... sei sempre il solito buffone...> poi vide che io non stavo affatto ridendo
<Era uno scherzo, vero?> continuò.
Io non risposi. Lasciai la mia colazione mezza finita e mi alzai per andarmene al mio posto di lavoro.
Sentii gli occhi di Shiro ancora puntati su di me.
Non avevano preso bene la notizia, affatto.
E io che pensavo di potermi fidare di loro.

Sono passate le mie 6 ore di servizio mattutino, perciò ora potevo fare ciò che volevo per 2 ore.
Di solito le passavo in camera ad ascoltare musica, ma ora avevo ben altri progetti.
Andai nello studio del mio superiore, Comandante Coran (che è più severo e autoritario rispetto al cartone).
Gli dissi che avevo avvistato una decina di zombie durante le mie ore di lavoro, ma che non ero riuscite a sterminarle col cecchino da lontano.
Lui si stupì, dato che io non avevo mancato un colpo in tutta la mia vita.
Ero tra i migliori di tutto il campo protetto.
Gli chiesi se potevo personalmente occuparmene, e lui, con gioia, acconsentì.

Ero pronto ad andare da Keith.
Raggiunsi in nostro punto di incontro e lo trovai ad aspettarmi su un albero.
Era immerso tra i suoi pensieri e non si accorse ancora di me, così mi arrampicai e mi sedetti sul ramo vicino.
<hey bellezza> dissi con voce suadente.
Lui sobbalzò e se non fosse per me che l'ho preso per il braccio sarebbe caduto giù.
<Lance, sei scemo potevo prendermi un infarto!>
<no non potevi, non ti batte il cuore>
<ah già, a volte lo scordo>
E ci mettemmo a ridere e quando le nostre risate cessarono, chiesi
<ma noi ora cosa siamo?>
<beh e-ecco i-io pensavo che... hem si insomma... noi...potremmo essere f-fidanzati(?)>
Lo presi per il colletto e gli diedi un intenso ma veloce bacio a stampo
<keith, tu sei il mio ragazzo ora> dissi per poi appoggiargli la testa sulla spalla.
Lui sorrise e appoggiò la sua testa sulla mia.
Eravamo seduti su due rami differenti con le schiene rivolte verso il tronco che guardavamo oltre il campo protetto e osservavamo le colline lontane e le nuvole in cielo.
A entrambi piaceva passare tempo insieme.
Che lui fosse uno zombie ormai non mi preoccupava più, anzi mi sembrava come se fosse una cosa normale.
Lui mi prese la mano e incrociò le sue dita verdi con le mie rosate e le mie guancie si colorarono un po' di rosso.

Guardai l'orologio. Era ormai tardi, era ormai passata un'ora.
<Coran inizierà ad isospettirsi>
<devi già andare?> disse lui triste.
<mi spiace dolcezza>
Scendemmo entrambi dall'albero e ci stringemmo l'un l'altro in un abbraccio morbido.
Fu lui a spingermi via prendendomi per le spalle.
Non vidi la sua espressione, il suo volto era rivolto verso terra.
Pensavo di aver fatto qualcosa di male o che stesse male e stavo per fare qualcosa, finquando non mi rivolse un sorriso sforzato e mi disse <ora vai>
Non capii il motivo di quella reazione ma dovevo tornare.
Una volta entrato nella mia stanza trovai Shiro e Pidge in piedi ad aspettarmi.

☆☆☆

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Oggi ne pubblico due perché il seguente è corto :)