Capitolo 2: Just a typical day

4.9K 215 12
                                    

Capitolo 2: Just a typical day

Dannata sveglia...

Mi alzo a fatica e spengo la sveglia, come sempre le cinque del mattino.

-Doccia...vestirsi...passeggiata con Diablo...colazione fuori...ufficio- sbadiglio alzandomi dal letto, il mio cervello è sveglio ma il mio corpo non ne vuole sapere oggi- Diablo?

Il mio lupo nero apre un occhio dalla sua cuccia

-Dieci minuti e ti porto a fare una passeggiata fuori ok?

Lui annuisce tornando a dormire. Beato lui

****

-Diablo- chiamo dall'ingresso. Il lupo mi corre incontro- proteggi la casa. Sarò fuori per quasi tutta la giornata e pranzerò fuori. Hai acqua e cibo nelle ciotole e i distributori automatici sono attivi così come il robot che pulisce. La porta sul giardino è chiusa ma ho lasciato la tua porticina aperta in modo che puoi entrare e uscire...ok?

Lui annuisce contento. Lo accarezzo piano- fa una buona giornata piccolo, torno appena posso

Mi infilo il cappotto nero e mi guardo un'ultima volta allo specchio, tacchi, pantaloni neri, camicetta bianca e la collana che non deve essere vista. Prendo la borsa e esco.

La mia casa è leggermente fuori città, in una zona adorabilmente deserta. Odio il rumore e non avere vicini è perfetto. Mamma adorava la sua privacy infondo.

A quindici minuti da casa mia c'è la città e il caffè dove faccio ogni giorno colazione, "NoirandBlanche", un caffè vintage i cui colori sono il bianco e il nero

-Buon...oh my lady bello vederla- sorride Logan, un ragazzo con capelli biondi e occhi azzurri, guardandomi- hey boss, c'è la dottoressa

-Ivy –sorride Jack, un omone nero di due metri con abbastanza muscoli da poter alzare un'auto, tatuaggi del tempo in cui era in prigione e due occhi nocciola che sanno identificare chiunque in un secondo- la mia dottoressa preferita

Gli sorrido- il mio ex-criminale preferito e il suo ex-assistente...come state ragazzi?

-Ottimamente- risponde Logan

Jack aziona la macchina della cioccolata e mi sorride- sei l'unica come al solito, nessuno viene qui alle sei e mezza

-Peggio per ora- rispondo io- questo posto è meraviglioso e continuo a pensare che hai fatto un'ottima scelta a cambiare vita sia stata la migliore scelta che potevi fare

Lui ride- lo dici solo perché adori come ti faccio cioccolata e i miei dolci

Io annuisco- vero, ma sei molto più felice ora no?

Lui sorride- conquisto il mondo un caffè alla volta

Io ridacchio- potresti creare una catena, aprire una serie di ristoranti e diventare ricco e ben visto

Lui mi dà la mia tazza e alza la sua- adoro come pensa dottoressa e grazie di essere la mia cliente fissa

-Avevo promesso che avrei comunque fatto due chiacchiere con te e guarda caso amo la tua cucina –rispondo io

Jack è uno dei primissimi criminali che ho avuto come clienti. Era scorbutico, odioso e assolutamente scontento di cosa faceva nella vita. Il padre era un criminale e lui aveva preso il lavoro per farlo felice ma non gli piaceva. Ho forzato la mano e ha accettato di seguire dei corsi di cucina e su come gestire una caffetteria, nel giro di un anno è nato NoirandBlanche e il sorriso di Jack è cresciuto. Logan, che al tempo era il suo assistente, decise di provare la vita da cameriere e scoprì le gioie di essere un bel ragazzo single, molte clienti gli danno mance astronomiche e rimorchiare per lui è un gioco da ragazzi ora, il che lo rende felice.

The TherapistDove le storie prendono vita. Scoprilo ora