Capitolo 7: I do like you
Spengo la sveglia e mi stiracchio. Oggi è il mio giorno libero...
-L'appuntamento con Electro alle sette...devo fare il lavoro di mattina...
Guardo l'orologio e sospiro
Diablo mi guarda
-Lo so che ho accettato io
Lui mi continua a guardare
-Ho capito, mi metto a lavoro...
***
Una bella doccia calda mi ci voleva...e ora mi tocca prepararmi.
-Perché ho accettato?
Diablo mi guarda
-Non guardarmi così tu
Guardo i vestiti e ne tiro fuori uno celeste
Sento Diablo ringhiare
-Sul serio? –chiedo guardandolo
Lui scuote la testa
Sospiro- non ci credo che sono arrivata al punto da far decidere al mio cane cosa dovrei indossare...
Lui mi guarda
-Non ho orribile gusto nel vestire! –protesto io
Lui ruota gli occhi
-Questo? –chiedo tirando fuori un vestito di pizzo rosso che copre fino al collo senza maniche
Lui annuisce
-Con questa? –chiedo tirando fuori una delle mie giacche di pelle nera
Lui annuisce e salta giù dal letto per tirare fuori dalla scarpiera un paio di scarpe nere con tacco alto
-Sai comincio a credere che tu fossi uno stilista più che un supercriminale prima di diventare un lupo
Lui ruota gli occhi e con un colpo di coda fa cadere una borsetta a tracolla nera a forma di cuore sul mio letto
-Si, sempre più convinta- dico mentre mi vesto- e non guardarmi così, ho biancheria di pizzo non mi metto biancheria da "spero di andarci a letto"
Lui ruota gli occhi
Prendo dal portagioie un paio di orecchini a pendente neri e un paio di braccialetti- dovrei farmi i boccoli?
Lui annuisce
Muovo la mano e parte dei miei capelli viene legata alta per poi diventare morbidi boccoli- non mi metto ad usare un ferro e starci tre anni, non guardarmi così, ho poteri e li uso
Lui scuote la testa riposando l'arricciacapelli che era di mamma nella scatola in bagno
Mi trucco velocemente con un rossetto rosso sangue, uno smokey eyes nero, mascara e mi metto uno dei profumi che usava mamma.
Diablo guaisce
-Lo so...manca anche a me- dico dandogli una carezza
Muovo la mano e le unghie passano da argento a rosso sangue
Mi alzo e faccio una giravolta- allora?
Diablo annuisce
Sorrido accarezzandolo- sei contento di poter ancora vestire una "Notice"?
Lui annuisce. Mamma aveva il suo stile ma era Diablo che l'aiutava nelle occasioni in cui vedeva papà. Non so di preciso chi fosse Diablo prima di venir trasformato in un lupo e affidato a un eroe da cui poi mia madre lo rubò, ma so che ci teneva a lei e teneva a papà come tiene a me. Diablo è uno dei tanti criminali, eroi e mercenari che vengono condannati dal governo o dalle associazioni a diventare animali, la ragione ufficiale sarebbe per "evitare danni", quella vera è perché si vogliono sbarazzare di loro.
-Ti manca essere umano? –chiedo io
Lui scuote la testa guardandomi tranquillo.
Mamma diceva che Diablo era felice come lupo perché ha qualcuno che può chiamare "famiglia" cosa che prima non aveva.
-Sono contenta di averti qui- dico io accarezzandolo
Il campanello suona e Diablo va ad aprire, anche da lupo sa fare cose che poteva fare da umano, anche se penso che gli piaccia la farsa che è solo un lupo, diciamo che per chi lo vede è meno inquietante che un supercriminale che ha quasi distrutto la galassia...già...
-Hey bello- dice Electro accarezzandolo- la tua padrona è pronta?
Finisco in fretta la borsa e scendo- sì
Lui mi guarda e si illumina- sei bellissima Ivy
-Grazie, anche tu non sei male- dico io con un sorriso guardandolo nel suo completo da sera e privo di maschera per una volta
-Dovrai usare il mio nome da civile oggi- sorride lui baciandomi la mano
-Bene Light, dove si va? –chiedo io
-Al ristorante italiano che ha aperto in centro- dice lui conducendomi alla sua auto sportiva- credo tu conosca il proprietario...
-Ex cliente mio- confermo io- ex mercenario per precisione
Lui sorride guardandomi prima di accendere l'auto- stasera però voglio che tu sia Ivy, non la dottoressa ok? Questa è una serata tra due normali civili in un normale ristorante...
Io sorrido- curiosa di vedere come andrà...
****
-È stata una bellissima serata- dico io quando Light mi riaccompagna alla porta
Lui sorride- anche per me...Ivy...tu mi piaci...molto
Io sorrido dandogli un bacio sulla guancia- grazie per stasera Light, ci vediamo alla prossima seduta
Lui sorride andando verso l'auto, io chiudo la porta e mi lascio cadere sul divano
Diablo mi guarda e guarda l'orologio
-Oh smettila, non vado a letto con qualcuno al primo appuntamento
Lui scuote la testa e mi guarda
-È stata una bella serata –sorrido io
Lui mi toglie le scarpe mentre con i miei poteri mi levo il trucco e sciolgo i capelli- è stata davvero una bella serata
Note dell'Autrice:
E siamo tornati. Scusate errori o orrori
Che succederà?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo...
Alla prossima...
Angy
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The Therapist
AdventureIvy Notice è la terapista di eroi, cattivi e mercenari. Fare questo lavoro l'ha portata a rinunciare a tante cose e a mettere la sua vita in costante pericolo per i segreti che nasconde. La sua vita si complica quando il governo decide che è dispost...