38 Capitolo

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Pov. Elizabeth

Era passato un anno

Tra me e Damon va tutto liscio

Klaus e Caroline sono felici e alla fine sono andati a Parigi mente Stefan e Elena si stavano riavvicinando

Mi sveglio, e vedo ormai la cena sul comodino, avevo dormito così tanto?

"Damon, che succede? Mi hai rigato la macchina?"

D:no stai tranquilla

"che succede?"

D:consiglio di Stefan poi capirai

"oookay"

D:vestiti bene ti porto in un posto

"ok, comunque mi vesto sempre bene"

D:si ma ora vestiti

Mi si questo vestito con i tacchi neri, presi la mia pochette argentata, mi truccai e uscii

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Mi si questo vestito con i tacchi neri, presi la mia pochette argentata, mi truccai e uscii

Damon aveva una camicia e dei jeans

D:bellissima come semore

"anche tu non sei male"

Camminammo, mi portó sul ponte

C'era un bellissimo tramonto

Damon mi abbracciò da dietro

D:ti piace?

"molto, ma da quando sei così romantico?"

D:anche io nascondo alcune cose di me

Continuai a fissare il tramonto

"Damon, ti va di andare a prendere qualcosa?"

Mi girai e vidi Damon in ginocchio con una scatolina con l'anello

D: sei testarda, sei una pazza psicopatica, non hai pazienza e potrei continuare così tutta la notte, ma sai amare come pochi, e mi sono innamorato di te con tutti i tuoi pregi e difetti, quindi, Elizabeth Mikealson, vuoi diventare mia moglie?

Pov. Damon

Rimase zitta per un po' quindi pensai che non mi volesse, ma ad un certo punto mi saltó a dosso con le lacrime agli occhi

"lo prendo come un si?"

Mi baciò

"lo prendo come un si"

E:sei l'unico che riesce a farmi piangere

"lo prendo Come un complimento"

La piú piccola dei Mikealson ||Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora