<<Hei, scusa per la palla...>> disse un po' imbarazzato.
<<Nulla>> dissi porgendogli la palla e facendo un sorriso.
<<...allora, ciao...>> disse prendendo la palla e correndo dai suoi amici.
Stetti seduta su quella panchina ancora per qualche minuto poi mi alzai. Stavo per lasciare il parco quando sentì qualcuno venirmi incontro. Mi girai e vidi il ragazzo di prima che stava venendo verso di me.
<<Hei>> mi salutò con il respiro un po' affannato.
<<Ciao>> lo salutati abbassando lo sguardo.
<<Io sono Eric>> disse porgendogli la mano.
A quel gesto alzai lo sguardo stringendogli la mano.
<<Sophia>>
Era un bel ragazzo: aveva gli occhi verdi, capelli castani un po' spettinati, non era tanto alto. Era davvero carino.
<<Emmm...che fai di bello?>> mi domandò lui.
<<Faccio un giro nel parco... tu?>>
<<Stavo giocando a pallone con i miei amici...>> rispose.
<<Se ti va e non disturbo potremmo fare un giro...così ci conosciamo...no? Insomma, sempre se a te vada bene...>> mi disse un po' a disagio.
<<Emmm...daccordo>>
Detto questo ci incamminammo.
<<Allora...quanti anni hai?>> chiese.
<<Sedici, tu?>>
<<Diciassette>>
<<Che scuola frequenti?>> mi chiese.
<<Sono al terzo anno di liceo scientifico, tu?>>
<<Liceo linguistico...>> rispose.
Parlammo un po' della scuola, degli amici e il tempo passò in fretta, devo dire che stavo bene con lui.
<<Emmm...io ora dovrei tornare a casa...>> dissi un po' imbarazzata.
<<Oh...certo. Se vuoi posso accompagnati...>> disse.
<<Se per te non è un distur->> non mi lasciò neanche il tempo di finire la frase che cominciò a parlare lui.
<<Per me non c'è alcun problema...anzi...>> mi disse facendo un sorriso.
Quanto è bello...ma che cazzo sto a pensare???
Casa mia non era molto distante dal posto in cui ci trovavamo. Quindi arrivammo quasi subito.
<<Casa mi è qui...>> gli indicai la casa che avevamo accanto.
<<Oh...emm...allora ciao, è stato bello conoscerti...>> disse sorridendomi.
<<Anche per me è stato un piacere conoscerti...>> dissi sorridendo e abbassando lo sguardo diventando rossa...speriamo non se ne accorga...
<<Allora ci si vede...>> dissi girandomi per andare verso il mio cancellino.
<<Aspetta!>> sentì urlare dietro di me, così mi girai.
<<Se vuoi ti do il mio numero di cellulare...così un giorno potremmo uscire ancora per conoscerci meglio...>> mi chiese un po' titubante.
<<Certo.>> gli dissi sorridendo. Ci scambiammo i numeri ed andai dentro casa.
Salutai i miei e andai al piano di sopra in camera mia. Mi chiusi la porta alle spalle e mi buttai sul mio comodo e amato letto.
Sentii il cellulare vibrare sulla scrivania, così mi alzai e lo presi per poi ributtarmi sul letto. Mi era arrivato un messaggio.
Da -Eric XD- :
<<Ciao, ho passato un bellissimo pomeriggio con te...spero di rivederti. Eric xx>>
Quando finì di leggerlo mi accorsi che stavo sorridendo come un'ebete. Gli risposi.
A -Eric XD- :
<<Hei, anche per me è stato un bel pomeriggio. Sarei felice se ci potessimo vedere ancora. Sophia xx >>
Inviato il messaggio scesi per la cena.
Finito di cenare ritornai al piano superiore in camera mia e, dopo essermi preparata e buttata sul letto, mi addormantai felice con il ricorso di questo pomeriggio.
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SPAZIO AUTRICE:
Ciaoooo a tutti/e!!! Eccomi con un nuovo capitolo...spero sia di vostro gradimento :)
Scusate eventuali errori :)
-Marty XD
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-A Little Unexpected-(original)
Teen FictionLei è una ragazzina di 16 anni che non sa neancora chi è, che senso ha la vita, e lei intanto si sente sempre e solo qualcosa in più, che non serve niente. Insomma, lei si sente un rimpiazzo, quella persona in più, la quale non si sentirebbe la manc...