-3- Katherine

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Il giorno in cui entrai a far parte della Compagnia Demoniaca della Luna mi sentii felice dopo tanto tempo.

Il nostro sogno si stava finalmente avverando, non solo mio e di Yu, ma anche il tuo, perché anche se non eri lì con noi, sono sicura che saresti stato orgoglioso della nostra scelta.

Era iniziato il nostro percorso, da lì a poco saremmo diventati "cacciatori" di vampiri, il nostro sogno fin da bambini, ricordi?

Non me lo immaginavo così. Diciamo che non avevamo iniziato nei migliori dei modi. Era mattina, un vampiro si era presentato a scuola, creando scompiglio fra gli studenti, Yu appena ne ebbe notizia, si precipitò verso il suo armadietto, dove teneva una katana, lo conosci, probabilmente stava aspettando il momento giusto per mettersi in mostra.

Però nella sua presunzione riuscì a salvare ben tre persone, e a quel punto la sua impresa non poteva essere ignorata, Guren Ichinoise gli offrì un posto nella Compagnia Demoniaca della Luna e lo offrì anche a me.

In un primo momento rimasi esterrefatta, le gambe mi tremavano, non riuscivo a capire, davvero. Non avevo fatto niente di eclatante, anzi mi correggo, non avevo fatto proprio niente, mi ero limitata a seguire Yu per evitare che venisse ucciso. Volevo proteggerlo, visto che era l'unica famiglia che mi rimaneva alla fine.

Non me la cavavo troppo bene, lo ammetto, ma grazie a Shinoa mi sono tirata su. Lei faceva già parte della Compagnia, ho sempre pensato ci volesse dare una mano per entrare a farne parte, Yu la considerava come una "tutrice", ovviamente non in modo scherzoso, ma per me non era lo stesso: ammiravo Shinoa, nonostante fosse una ragazzina, come me poi, era forte, aveva grinta da vendere, ho iniziato a pensarla come la mia migliore amica, la sorella che non ho mai avuto.

Lo stesso giorno incontrammo ben due volte un "nuovo studente", Kimizuki, la verità è che nella Compagnia eravamo noi quelli nuovi.
Il nostro incontro non fu proprio pieno di simpatia.

Credo che Yu se lo ricordi bene.
Ci scontrammo nel bel mezzo del corridoio, conosci Yu, la sua indole venne fuori in un istante, iniziarono a spintonarsi, a tirarsi pugni, in poco tempo si trasformò in una vera e propria rissa. E Yu ne aveva prese, ma tante.

Invece il ragazzo dai capelli rosa se ne andò velocemente. Dovevo ammettere che la scena mi divertì e non poco. Sopresa, lo vedemmo neanche poche ore dopo, frequentava il nostro stesso corso, che strana la sorte.

Nonostante l'inizio titubante, ho scoperto in lui grandi capacità, anche dal punto di vista umano. Quando lo conobbi si assentava spesso, all'inizio non ci diedi troppo peso, solo in seguito Yu mi parlò di sua sorella, malata del virus che aveva sterminato gran parte dell'umanità. Povero ragazzo.

Il primo giorno in realtà non fu un granché, giustamente mi aspettavo, e non vedevo l'ora, di affrontare i vampiri. Ma il solo fatto di far parte della Compagnia mi bastava. Un passo per volta, no?

Non avevamo paura, solo un grande senso di vendetta.

Spesso mi domando se possieda la forza di poterti vendicare, dopo tutto, io sono morta con te, ricordi? Sono sopravvissuta, ma una parte di me è morta con te quella notte.

Sempre la stessa grande confusione: voglia di sconfiggere i vampiri ma la paura di non esserne capace, paura di fallire.

Le mie abilità sono state influenzate dalla certezza di non vederti più, Mika.

Eri la mia fonte di forza, ma ora non ho più niente.

Sei stato tu a darmi il coraggio di ribellarmi, se non ci fossi stato, non so dove sarei ora.

La Compagnia Demoniaca della Luna è ben organizzata per ogni evenienza, cercherò di non essere da meno, ma chissà se ci fossi stato tu, forse i vampiri sarebbero estinti già da anni.
Hai vissuto troppo poco Mika, c'erano ancora un sacco di cose che dovevi sperimentare, avevi un mondo da esplorare, un mondo senza vampiri.

E quanto avrei voluto assaporare quel momento con te, il momento in cui tutto sarebbe finito e avremmo vissuto con orgoglio. Ma ahimè, questo era impossibile, e tu lo sapevi bene.

È così forte nella mia testa, con le parole che avrei dovuto dirti, sto annegando nei miei rimpianti. Non posso riprendere le parole che non ho mai detto.

Eppure continuo a chiedermelo. Eppure aspetto ancora la tua risposta.

Ma se in quel momento mi fossi fermato e mi fossi guardato indietro, sarebbe cambiato qualcosa? Saresti qui con me ad appoggiarmi? O mi avresti lasciata da parte, abbandonandomi a me stessa?

Tante, troppe domande mi girano per la testa tutt'ora, ma non avrò mai una risposta da parte tua, vero?

Non importa.

Però, Mika, dì qualcosa, qualsiasi cosa. Non voglio ancora rinunciare a te.

#AngoloAutrice
Zau, come state?
Cosa ne pensate della storia? Vi piace? Spero vivamente di si.
Ci tengo a precisare che non siamo proprio per niente esperte e di conseguenza accettiamo volentieri consigli. E buon anno nuovo ;0❤️
Un bacio
-Yen e Sasha💫

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 03, 2019 ⏰

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