Come tutte le mattine Giacomo, Nicole, Anna e Riccardo si incontrarono all'entrata sul retro della scuola, ma stavolta con una differenza. Era il primo giorno del triennio ed erano tutti quanti in tensione, ancora non pronti psicologicamente a ricominciare. Tra una chiacchiera e l'altra il tempo volò e la campanella emise un suono fastidioso per avvisarli dell'inizio delle lezioni. I quattro amici si separarono, Giacomo infatti frequentava un indirizzo tecnico e gli altri tre uno scientifico, e si augurarono buona fortuna.
Il ragazzo salì le scale da solo ma comunque euforico perché avrebbe finalmente rivisto dopo tre mesi il suo migliore amico, Ponyo. Ad aspettarlo davanti alla porta della classe c'è proprio lui a braccia aperte che urlava il suo nome. Un po 'imbarazzato Jack lo abbracciò e gli chiese di smetterla di urlare.
-Come va? E 'da tanto che non ci si vede in giro eh
-Va piuttosto bene, a parte il fatto che la scuola è ricominciata, stavo così bene nella casa al mare! Un giorno ti ci devo assolutamente portare, è una figata assurda!
-Io in realtà più che triste per l'inizio della scuola sono preoccupato ... molti dicono che il triennio sia piuttosto difficile da affrontare. Mi piacerebbe proprio una bella vacanza, ma magari dopo essere stati promossi, che ne dici?
-Sempre il solito secchione drammatico! Mi è mancato averti attorno, lo ammetto!
I due si sedettero in prima fila come da tradizione e parlarono delle loro vacanze estive. Ormai si conoscevano dalla prima superiore anche se avevano legato particolarmente solo in seconda. Ed è proprio durante quest'anno che Ponyo si rese conto di voler più di una semplice amicizia con Giacomo.
La prof di italiano, la preferita della classe, entrò, ma non era da sola. Accanto a lei c'era un altro ragazzo, molto alto e con un fisico invidiabile. I suoi capelli erano metà bianchi e metà rossi. Gli occhi, grandi e bellissimi, erano etero cromatici, uno nero e uno azzurro. Il ragazzo sconosciuto a tutti teneva la testa bassa e i ciuffi gli coprivano la fronte, molto probabilmente non conoscendo nessuno era in imbarazzo. Giacomo dal suo vicino primo banco lo guardava curioso e si ricordò. Lo vedeva sempre girare per i corridoi con un ragazzo dai capelli verdi scompigliati, era una di quelle persone notate da tutti a causa del suo bell'aspetto. E più volte Jack pensò a voler diventare suo amico perché era figo.
La prof lo presentò piuttosto rapidamente dicendo:
-Questo è il vostro nuovo compagno di classe, il suo nome è Todoroki Shouto. Ha un anno in più di voi, infatti a causa di diversi problemi non ha potuto seguire le lezioni quindi è stato bocciato. Puoi andarti a sedere dove vuoi...ah no...che peccato! E' rimasto solo un posto libero in prima fila! Ti toccherà sederti vicino a quel gran pezzo di alunno!
-Piacere di conoscervi. Va bene prof, grazie.
Appena il ragazzo si sedette, Giacomo senza nemmeno rendersene conto iniziò a fissarlo incredulo.
-E' già da un po' che mi stai fissando, hai qualcosa da dire?-Ridacchiò Todoroki.
Il ragazzo, colto sul fatto, arrossì e iniziò a gesticolare balbettando cose senza senso.
-Cos'è, sei più timido di me? Non ti preoccupare, ti capisco. Se non riesci a parlare non sei obbligato.
-S-s-sono Giacomo, p-piacere di conoscer-rti
-Bene, tu sai già chi sono.
Nel frattempo Ponyo osservava la scena in silenzio. Vedendo il comportamento strano di Giacomo e la scintilla nei suoi occhi mentre osservava e parlava con il nuovo arrivato, percepì un brivido di gelosia.
Fu così che iniziò "l'amicizia" tra Todoroki e Giacomo. Passarono i giorni e piano piano Jack iniziò a sentirsi a proprio agio in presenza del nuovo compagno di banco...
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IS THIS LOVE?(aig?)
FanfictionAll'inizio non pensava che sarebbe mai potuta succedere una cosa del genere. Poi arrivò lui a stravolgere tutto il suo mondo.
