CAPITOLO 7-SBRONZA(MPFTSG)

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La sera stessa Giacomo decise di chiamare Anna e Nicole per chiedere loro dei consigli e chiarire qualche dubbio rimasto, magari essendo ragazze avrebbero potuto aiutarlo. Subito le due amiche si misero all'opera e astutamente chiesero all'amico di incontrarsi alle nove in un bar, il bar da loro scelto non era casuale, bensì era il bar frequentato ogni sera proprio da Todoroki, che andava là a rilassarsi.

Come stabilito i tre amici si trovarono alle nove davanti all' entrata. Il bar era molto piccolo, tutto colorato e pieno di fiori. A gestirlo era una coppia di anziani signori molto cortesi, che ogni giorno proponeva specialità diverse da tutto il mondo. I tre decisero di sedersi in un tavolo appartato per parlare serenamente senza aver di continuo gente che fa avanti e indietro attorno a loro. Ordinarono degli stuzzicini da mangiare insieme e da bere, ci sarebbe stato davvero molto di cui parlare. Giacomo cominciò quindi a raccontare ciò che gli era successo il giorno stesso con Todoroki e poi con Deku, di come avessero cominciato a frullargli in testa mille domande e in fine del bacio che aveva dato, cercando di ottenere qualche risposta. Si aspettava che le amiche cominciassero a sclerare per la notizia come ogni volta che raccontava loro qualcosa di speciale,  invece molto tranquillamente, e con un sorriso divertito in volto, le ragazze gli risposero quasi all'unisono:

-Sì, sei decisamente innamorato di lui, non ci sono dubbi.

-M-ma... Come mai siete così tranquille?! Non vi riconosco proprio... Ne siete proprio sicure?

-Certo, ce ne eravamo già accorte, salame!- replicò Anna

-Eeeeh già, le cose stanno così, non ci puoi fare niente. La vita è la vita...-Aggiunse Nicole

In fine esclamarono:

-Aaaaaw, l'amoreee!!!

La serata continuò tra battute e risate, interrotte ogni tanto dalle urgenti domande di Giacomo, più serie e particolari che mai. Era davvero cambiato qualcosa in lui, adesso cominciava a rendersene conto da solo, quando parlava di Todoroki i suoi occhi si illuminavano di una luce diversa e bellissima, tornava sempre di buon umore quando si parlava di lui, il sorriso era stampato sulle sue labbra.

Ormai si era fatto tardi, il tempo era letteralmente volato, non se ne erano accorti minimamente. Purtroppo però furono riportati alla realtà da una telefonata ricevuta da Anna, doveva tornare a casa, e ha offerto un passaggio a Nicole. Abitavano appena fuori dal paese, per questo l'orario di rientro era leggermente anticipato rispetto a quello di Giacomo.

-Hey, Jack! Visto che tu puoi stare fuori ancora un po' perché non resti qua? Così domani ci dici com'è finita la partita su cui abbiamo scommesso, ti offro un drink se dici le verità sul punteggio!- propose Anna con una risata.

-Va bene, ci sto! Il drink lo prendo volentieri, però non ti prometto nulla riguardo al punteggio!-Scherzò Giacomo. 

-Che barone che sei! Non ci provare! Anzi, non ci pensare nemmeno eh! - Replicò Nicole in un tono divertito ma con un' espressione arrabbiata.

I tre amici si salutarono e le due ragazze, prima di uscire dal bar, andarono al bancone ad ordinare da bere per Giacomo, come promesso. Mentre il barista preparava la bevanda, Jack si era alzato dal tavolo ed era andato a sedersi su uno sgabello, appoggiando un braccio sul bancone e guardando la tv. Intanto, un cliente frettoloso, ha scambiato per sbaglio il suo cocktail con quello di Giacomo, per poi andare via barcollando. Così, senza volerlo, Jack non ha bevuto dal bicchiere preparato per lui ma da quello di un altro, che di certo non era analcolico.

Una decina di minuti dopo l' alcol aveva davvero cominciato a farsi sentire. Giacomo stava girando in tondo sullo sgabello e continuava a ripetere:

-Curve, curvee, CURVEEE!

Proprio in quel momento, come previsto da Nicole e Anna, nel locale era entrato Todoroki che si era subito accorto di Jack, che adesso stava girando ancora più veloce su se stesso fino a cadere dallo sgabello su cui era seduto urlando:

-Io SoNo SUperFRaGOla e PoSso VoLaREEE!!!!!!!

Shouto ridendo si avvicinò a Giacomo che era al centro dell'attenzione di tutto il bar, lo tirò su di peso e, con un braccio sulle spalle, lo trascinò fuori dal locale. Una volta usciti prese l'ubriaco sulla schiena e si avviò verso casa sua. Una volta arrivati gli chiese:

-Le chiavi le hai? C'è qualcuno in casa?

-Sì, sONo nellA TaSca... EccO- disse passando le chiavi a Todoroki- Eee No... NoN sC'è NeSsuNo a CasA... I mIei Sono In MonTi AncoRa QuatTro... o SciNquE gioRnI...

 Così Shouto decise di accompagnare in camera sua Giacomo, ma mentre si stava sedendo Jack cominciò a parlare con un tono di voce più basso di prima:

-I-io, credo... c-credo proooprioooo di avere una cotta che scotta peeeer... Te!

E subito dopo baciò Todoroki che ricambiò il bacio appassionato con molto piacere, ma Jack fuori di se cominciò a tirarlo verso il letto, così Shouto decise di fermarsi, non volendo approfittare del fatto che Giacomo era ubriaco marcio, e che comunque avrebbe potuto pentirsi di ciò che aveva fatto la sera prima, una volta tornato lucido. Fece sdraiare il ragazzo e gli rimboccò le coperte. Decise di restare con lui a dormire, quindi si adagiò con cautela vicino a Giacomo che si era già addormentato e gli sussurrò nell'orecchio:

-Anche tu mi piaci, scemo...

IS THIS LOVE?(aig?)Where stories live. Discover now