-shawn aspetta!- gli urlo correndogli dietro.
Lui si ferma e si volta di scatto.
Ha il viso tutto rosso, e gli occhi lucidi.
-ASPETTARE COSA ISABELLE? EH? VUOI DIRMI IN FACCIA CHE IO NON HO NESSUNA POSSIBILITÀ CON TE? VUOI SFOTTERMI? VUOI PRENDERMI IN GIRO PERCHÉ MI SONO ILLUSO? VUOI ANDARE A DIRE A TUTTI CHE IO MI SONO INNAMORATO DI TE FIN DA QUANDO TI HO VISTA USCIRE DA QUELLO STRAMALEDETTO AEROPORTO E DIO, ERI LA COSA PIÙ BELLA DEL MONDO! MA A TE NON FREGA COSA PENSO IO VERO?! IO NON TI PIACCIO E NON LO FARÒ MAI. QUINDI COSA DOVREI ASPETTARE ISABELLE EH? COSA ESATTAMENTE?!- urla contro di me.
Gli occhi mi diventano lucidi velocemente e non so cosa fare.
-SHAWN TU STAI DICENDO CHE MI AMI SENZA CONOSCERMI! NON SONO UNA DI QUELLE RAGAZZE CON CUI SEI ABITUATO A STARE! SONO NORMALE! IO FACCIO LE GARE CLANDESTINE CON LA MIA MOTO! PREFERISCO LEGGERE CHE USCIRE! E FACCIO PARTE DI UN GRUPPO DI PERSONE CONSIDERATE DA TUTTI MALVIVENTI! TU SEI UNA DELLE PERSONE PIÙ IMPORTANTI DELLA MIA VITA E COME TALE MI ASPETTAVO CHE TU POTESSI CAPIRMI, MA EVIDENTEMENTE MI SBAGLIAVO! CAZZO SHAWN! LO VEDI CHE EFFETTO MI FAI? TU SHAWN MENDES SEI UNO STRONZO! E SAI COSA TI DICO! CHE È VERO! NON TI AMO! MA ALMENO POTEVI PROVARE AD AVERE UN RAPPORTO DI AMICIZIA. E ORA NEANCHE QUELLO! VAFFANCULO!- gli urlo contro io prima di scappare via.
Passo davanti la cucina e mia madre prova ad inseguirmi.
-Isabelle!- mi chiama lei numerose volte.
-cosa?! Cosa vuoi ancora per rovinare tutto? Fai sempre così! Io non ti sopporto più!- le urlo contro.
Da lei in risposta ricevo uno schiaffo che mi fa voltare la testa, e sentire il sapore del sangue.
-vaffanculo.- le dico con calma prima di prendere la giacca dei serpents u uscire di casa.
Vado in garage e prendo la mia moto e quando sto per partire una voce mi ferma.
-Isabelle. Fermati. Non è prudente guidare in questo stato.- dice la voce di niall che entra nel garage.
-e a chi importa se mi faccio male? Magari faccio un incidente e non mi risveglio più. Magari vado in coma per almeno un anno. Poi mi risveglio e scopro che tutto questo è solo un brutto sogno. Un sogno di merda.-dico sospirando e rischiando davvero di piangere.
-tua madre non lo ha fatto apposta, è shawn, beh a shawn devi solo dare tempo. Ti assicuro che fra un paio di giorni tornerà tutto come prima. Voi adolescenti siete così.- dice lui con voce calma e con un sorrisetto.
Io tiro su con il naso e gli sorrido.
-grazie niall. Davvero.- dico sorridendogli e venendo avvolta dalle sue braccia.
-che ne dici di parlarne davanti una tazza di tè inglese? C'è un bar non molto lontano da qui. Andiamo con la mia auto.-dice prendendomi la Mano congelata rispetto alla sua calda.
Io sorrido annuendo, saliamo sulla sua auto e insieme andiamo a prendere questo maledetto tè.
Shawn pov
Cerco di seguirla mentre lei se ne va, ma non vorrei aggravare la situazione.So che è colpa mia, non avevo nessun diritto di comportarmi così con lei.
Però... C'è stato quel qualcosa che mi ha fatto scattare questa emozione.
Dopo che ha fatto il suo discorso sul fatto che lei è diversa hi sussurrato un ed è per questo che ti amo.
Ma forse è solo una fase.
Magari da domani non mi piacerà più.
Eppure la vedo una cosa difficile.
Cazzo se mi piace. Sono pazzo di lei. Eppure ho pensato solo a me davvero. Esattamente come ha detto lei.
Ho provato a seguirla fuori casa.
Ma da lei c'era già niall.
Ho sentito la conversazione e non so come pensarla.
Probabilmente piace anche a niall ma, ne sono sicuro quasi al 1000%, lei ama Harry, occhi verdi e ricco, styles.
Cazzo, però non avrei dovuto perderla così.
Toc toc.
-avanti.- dico cercando di sedermi decentemente sul bordo del letto.
-amico, sei messo male.- mi dice Aaron venendomi incontro e sedendosi affianco a me.
-grazie Aaron. Non lo avrei mai capito senza il tuo aiuto.- dico retorico e guardandolo male.
-senti, questa non è la prima volta che Isabelle si comporta così, e non sarà neanche l'ultima. Tu non devi farci caso. Se davvero ci tieni vai da lei. Parlale è dille quello che pensi. Non dovresti stare qui a piangerti addosso.- dice mettendomi una mano su una spalla.
-cosa cambierebbe? Tanto si vede lontano un miglio che le piace styles.- dico sconsolata.
-e allora fai pace con Isabelle. Dai a styles un motivo per essere geloso.- dice Aaron guardandomi.
-ma stai attento. Se fai stare male la mia sorellina potresti trovarti senza alcune parti del corpo.- finisce lui facendo un sorriso e abbracciandomi.
Un abbraccio che non esito a Ricambiare.
-va bene. Ora vai a farti una doccia che puzzi.- mi dice ridendo e io credo che seguirò il suo consiglio.
Sperando di cacciare i cattivi pensieri dalla mia testa.
Harry pov
-si è vorrei dei palloncini, si quelli che volano con l'elio. Un 1 e un 9. Si, e vorrei anche delle rose.
19 rose tutte bianche e una rosa. Si, no, vorrei le portate a casa mia, o posso passare io a ritirarle, ma vorrei essere io a consegnarle. Si, è vorrei anche della carta velina nera attorno le rose. Va bene la ringrazio. Passerò a ritirare il tutto domani mattina alle 10.15 va bene. Grazie, arrivederci.- dico finalmente mettendo giù al fioraio migliore di tutta Londra.Voglio farle una sorpresa.
Domani sera dovrò andare via presto dalla sua festa a sorpresa,passerò almeno a salutarla.
Canterò una canzone per lei, e visto che ci saranno anche gli altri ragazzi, ex membri degli one direction canteremo insieme un'altra canzone.
Suo fratello ha messo da parte l'evento della sera di una settimana fa per sua sorella, e poterle organizzare questa maledetta festa.
La sera, dopo la festa e dopo che se ne saranno andati praticamente tutti la porterò a casa mia, dove passerà la notte.
Ovviamente quasi tutti i vicini hanno dato disponibilità per accogliere gli ospiti che vengono da più lontano e tenerli a dormire.
A me sono capitati i ragazzi, ma ne sono felice, veramente.
Saremo insieme come una volta, anche se la priorità la ha Isabelle.
Eh, beh, si sa che tipo di notte io voglia farle passare.
STAI LEGGENDO
Perfect ||HARRY STYLES||
FanfictionCome tutte le storie d'amore, questa storia inizia con una semplice amicizia. Un fratello che diventa improvvisamente popolare. Dei genitori sempre via per lavoro. Isabelle Carpenter. Sorella di Aaron Carpenter, figli di due manager famosi. Lei, una...