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Va bene, adesso devo solo stare calma.

Ma come faccio a  stare calma se penso che il mio ragazzo mi abbia tradita con una sua ex?

Dalla porta per entrare nell'ambulatorio vedo entrare Harry.

Faccio finta di niente e continuo a guardare un punto vuoto difronte a me finché non sento una mano posarsi sulla mia spalla.

Alzo lo sguardo e vedo i suoi occhi preoccupati.

Come fanno due occhi che sembrano così sinceri a nascondere tanta menzogna?

Mi alzo e lo abbraccio, non ho intenzione di lasciarmi andare in una scenata, non proprio ora.

Mi Abbraccia e dopo mi passa uno zaino.

-ci sono i tuoi pantaloni, una mia maglia e una mia felpa. In più ho messo dentro le tue cuffie.- mi dice continuando a guardarmi negli occhi intensamente, quasi mi stesse scavando dentro, cercando cosa ci sia che non va, senza sapere che la cosa che non va è proprio lui.

Annuisco come in ringraziamento e vado verso il bagno.

Mi levo i jeans e infilo i pantaloni della tuta.

Via la felpa bianca e grigia e via la maglia nera.

Metto la maglia nei pantaloni e infilo la felpa.

Mentre ripiego i miei vestiti vedo le maniche della felpa sporche di sangue ormai secco, probabilmente quello di mio fratello.

Che casino. Sinceramente sono curiosa di sapere cosa ha combinato.

E credo che quell'uomo non la passerà liscia. Non doveva neanche avvicinarsi a mio fratello.

Esco dal bagno e torno da Harry.

Mi siedo sulla sedia dove ormai tutti i membri della mia famiglia sono stati seduti e  infilo gli auricolari nelle orecchie.

Metto la riproduzione casuale e mi capita una canzone di shawn.

Shawn! Devo avvisarlo! Ma poi perché non era a casa? E perché Aaron era lì?

Prendo il telefono e mi alzo.

-devo fare una telefonata, arrivo.- dico ad Harry uscendo dalla stanzetta.

Mi metto in corridoio e faccio partire la chiamata.

-pronto?
-shawn, sono Isabelle.
-dimmi tutto principessa
-sono in ospedale perché Aaron sta male. Sono tornata a casa e c'era il disastro, quindi quando torni a casa non preoccuparti del casino, e se riesci metti a posto la casa, mi faresti un piacere con i miei.
-va bene, io sono alla radio per un'intervista, ti chiamo appena finisco. Ti voglio bene Elle.
-anch'io Peter Raul
-Hey! Non vale usare i secondi nomi!
-perché Raul?
-ne parliamo più tardi. ciao Theresa.

Prima che io possa rispondere lui ha già messo giù la chiamata.

Lascio un sospiro e torno da Harry.

Devo parlare con shawn, ho bisogno dei suoi consigli.

Mi siedo affianco ad Harry e rimetto gli auricolari.

Faccio ripartire la canzone di shawn e sento che mi rispecchia.

I thought that I'd been hurt before
But no one's ever left me quite this sore
Your words cut deeper than a knife
Now I need someone to breathe me back to life

Stitches é sempre stata una delle mie canzoni preferite di shawn.

Ma in questo momento mi fa solo male.

-hei.- la mano di Harry sulla mia coscia mia fa sobbalzare.

Tolgo una cuffietta e lo guardo nascondendo le mani nella felpa.

-come stai?- chiede sembrando veramente sincero.

Annuisco con la testa, in modo da dire che sto bene. So che se aprissi la bocca tutte le parole velenose che non ho ancora detto uscirebbero.

-Isabelle, ti conosco. Avanti, dimmi cosa ti è successo.- dice cercando di farmi parlare.

Ha capito che non è solo per quello che è successo ad Aaron.

Prendo un grosso respiro. -sto bene, sono solo Preoccupata per mio fratello.- dico cercando di non lasciare uscire le emozioni.

Mi guarda, come a cercare di farmi uscire tutto. Sfortunatamente ci riesce.

-Harry.-
-mh?-
-tu non mo tradiresti mai vero?-
-no, non posso tradirti perché meglio di te non c'è niente.-

Annuisco. Prendo il telefono e lo sblocco, vado su Twitter e gli porgo il telefono.

Lo prende un po' titubante e poi lo guarda.

-vai sugli hashtag in tendenza.-

Esegue quello che ho detto.

-apri quello con il tuo nome.-

Lo fa e inizia a scorrere i tweet.

-io non ho fatto niente di male, siamo solo usciti come vecchi amici.- dice serio.

-baci i vecchi amici?- chiedo alzandomi.

-non la ho baciata.-  dice lui alzandosi.

-Harry, ci sono le foto, e non venire a dirmi che sono vecchie perché non lo sono. Quella giacca te la ho regalata io, e i capelli sono corti. Ora non voglio giustificazioni o altro. Solo perché? È colpa mia? -  dico sull'orlo di una crisi isterica.

-sinceramente non lo so. Tu eri impegnata sempre con la fisioterapia e lei mi ha semplicemente chiesto di uscire. Io le ho detto che andava bene, ma non pensavo che finisse così. Mi ha baciato lei, non ho avuto nemmeno il tempo di capire che lei si era già staccata.-

-perché la tenevi per mano?-

-stavamo scappando dai paparazzi, e per farle tenere il mio passo La ho presa per mano.-

-siete andati oltre al bacio?-
-no.-

Prendo un respiro, sento che sto per scoppiare, ma non voglio farlo con lui.

-chi è?-

-Taylor swift.-

La sua tranquillità mi distrugge. Lo fa sembrare innocente e fa sembrare me una pazza.

-perfavore, lasciami sola.- dico sconsolata.

-iz... - inizia a parlare provando ad avvicinarsi, ma io lo fermo e mi allontano.

-Harry perfavore. Se c'è un pizzico di risentimento, un po' di affetto nei miei confronti, lasciami qui da sola. Ti prego.- dico abbassando sempre di più la voce.

-va bene. Solo, ti amo Isabelle, non scordarlo.-

-sembra che sia stato tu a scordarlo.- dico alzando la voce.

Grazie  a non so quale dio Kendall arriva in quel momento.

-Isabelle, Aaron si è svegliato, se vuoi andare a parlarci...- dice visibilmente in imbarazzo.

-grazie.- dico semplicemente.

Non so a chi dei due sia riferito. Ma sinceramente non mi importa, adesso c'è solo mio fratello. Lui e basta. Forse aveva ragione.

Forse non avrei dovuto andare con Harry. Forse avrei dovuto scegliere shawn.
Forse non avrei dovuto lasciare l'Italia.

Forse.

Perfect ||HARRY STYLES||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora