•Quell'ultimo banco pieno di pressioni,
dove si sono consumate droghe da depressione,
portai a scuola le mie angosce e urla,
della mia felicità non rimase nulla,
la nebbia mi annulla, sembra tutta una burla,
con lo sguardo cerco una luce,
ma tutto si riduce ad anime scure.
Luci blu da quelle vetture,
un fantasma senza cuore,
dov'è finito il mondo che conosco?
Nei suoi occhi mi riconosco,
scosso finisco in un buio profondo.
Fra sopravvivere e vivere,
una sola via mi porta a scrivere
e porta il materialismo
a coprire ogni sentimentalismo.
Un indizio mi porta a un nuovo inizio,
sono stato in esilio e ora non v'invidio,
il mio vizio è contare le stelle
lontano da quelle celle•
