i use you as a focal point so i don't lose sight of what i want
ASALIAH POINT OF VIEWS
Quando mi svegliai mi trovavo in quello che assomigliava a uno scantinato,le mura scura e rovinate,l'odore asfissiante di muffa e zolfo,il senso di nausea che mi pervadeva,ero legata a un lettino che sembrava essere fatto di ferro,delle cinghie mi stringevano a tal punto da non farmi passare il sangue e attaccato al mio braccio destro una flebo che al suo interno pareva contenesse un liquido dal colore rosso scuro,mi sentivo stordita e persa,ad un tratto una piccola luce si accese e sentii dei passi provenire dalle scale
x-Bene bene! ti sei svegliata,quando mi dicevano che assomigliassi a una creatura angelica non credevo dicessero sul serio
io-che vuoi da me?chi sei?dove sono?
x-sono offeso dalla tua ignoranza,io sono Alastair,solo uno dei 7 demoni più potenti dell'interno inferno tranquilla
io-come mi hai trovata e cosa vuoi da me?
A-provo quasi pena per te,volevano lasciarti come una farfalla in una cupola di vetro-si bloccò con lo sguardo su di me quasi perso per un'altra dimensione poi riprese-C'è una taglia sulla tua testa chi riesce a prenderti ritorna capo dell'inferno,non potevo di certo lasciarti vivere in una squallida casetta nel bosco
io-perchè un'umana qualunque ha questa importanza?solo perché sono la figlia di un angelo?
A-allora sei davvero allo scuro di tutto-disse titubante e con un tono quasi curioso, si girò e prese una sedia impostò verso di me,ci si mise a cavalcioni fece una smorfia mista a un sorriso e squadrandomi per ben ricominciò di nuovo a parlare-Tu non sei un'umana qualunque,quell'uomo di cui vai tanto fiera che tu chiami paparino,è soltanto un angelo che ha ritrovato una piccola dodicenne che andava a portare carestie e pestilenze in qualsiasi città si trovasse e lo sai perché?si dice che di più potenti demoni come me ci siano solo i Nephilim,tutti credevamo come anche secondo le scritture che oltre i nephilim non potessero esistere altre creature più potenti o alla pari e poi sei spuntata tu,un incrocio abbominevole tra un potentissimo demone di nome Azazel e dalla regina degli inferi in persona,Lilith-non riuscivo a credere alle sue parole sapevo che i demoni fossero abili mentitori e nonostante i miei occhi fossero appannati da qualche lacrima decisi di non credergli,però qualcosa nel mio cervello si attivò, fece come uno scatto,come se avessi attraversato un muro che teneva separati i miei ricordi,ma non dei ricordi qualunque uno in particolare e mi sembrò per un momento di riviverlo
..
.
Ero in Lawrence,Kansas,mi trovavo davanti a una gelateria del posto,ero riflessa nel vetro mi ci potevo specchiare sembrava avessi a occhio e croce 11 anni,tutte le persone che si trovavano all'interno della gelateria erano morte:
famiglie,adulti,ragazzi non c'erano eccezioni,io invece sembravo felice li guardavo da lontano compiaciuta con una grande coppa di gelato in mano,dopo aver osservato per bene la scena me ne andai quasi saltellando in giro per la città che a quanto pare era desolata,camminando vidi un signore con un lungo cappotto beige che si guardava intorno
Cas-Asaliah,ti ho cercata dappertutto,potevi dirlo a papà che andavi a prendere il gelato
io sapevo di essere forte e non ero spaventata dall'uomo dal cappotto lungo,ne davo peso alla parola "papà" da lui usata,così continuai a camminare superandolo e ignorandolo,lui mi tirò un braccio e ci fu solo luce accecante
..
.
io-Adesso ricordo,io non mi sentivo in colpa per aver ucciso Castiel,io lo feci di proposito,Alastair parla chiaro cosa mi hanno fatto?
A-adesso si che si ragiona,ti hanno messo un muro all'interno dei ricordi in modo che tu non potessi fare del male più a nessuno,ma a quanto pare il sangue demoniaco che ti sto introducendo nel corpo funziona-sentivo una forza crescere sempre di più dentro di me,era la rabbia?era il sangue demoniaco? non mi importava l'unica cosa che avevo in mente era la vendetta,sentii questa forza crescere sempre di più nelle mie mani tanto da riuscire a rompere le cinghie ai polsi e alle caviglie,Alastair sobbalzò dalla sedia e subito pronto allungò la mano verso di me puntata al collo in modo da bloccarmi
io-tranquillo non voglio farti del male,anzi voglio il tuo aiuto,portami dai Winchester ho bisogno di farci due chiacchiere
A-al patto che tu continuerai a bere il sangue-feci cenno di sì con la testa-passai le restanti ore prima di partire a bere tre litri di sangue demoniaco,mi sentivo più che indistruttibile,mi diedi una rapida occhiata a un piccolo specchietto rotto che trovai gironzolando per quello scantinato,sembravo la stessa,fino a quando non sbattei velocemente le palpebre e i miei occhi da blu notte si trasformarono in giallo acceso,mi spaventai alla vista di questa scena tanto da far cadere lo specchietto e farlo ridurre in mille pezzi sul pavimento richiamando così l'attenzione di Alastair che stava scendendo le scale pronto a dirmi di andare
A-ci sono delle condizioni-mi buttò uno sguardo che io ricambiai e poi continuò-quando avrai avuto la tua vendetta tu starai con me,e farai tutto quello che ti dico
io-così tu avrai il trono e mi ucciderai,mi sembra più che giusto,ora possiamo andare?-fece una faccia stranita dalle mie parole,ma poi annuì e schioccò le dita-Dean pov
le avevamo provate tutte ma senza risultato,ci ritrovammo attorno al tavolo senza risposte e sopratutto senza Liah,ad un tratto sentimmo bussare e subito Cas si precipitò ad aprire e nessuno di noi poteva crederci quando vedemmo lei davanti quella porta
C-Liah dannazione ci hai fatto preoccupare-l'uomo dal trench beige gli si buttò tra le braccia ma lei non sembrava rispondere,né sorridere anzi sembrava a dir poco spenta,scese le scale con calma e poi si buttò di peso sopra una delle sedie attorno al tavolo guardandomi con sguardo serio,io ero contrariato e soprattuto arrabbiato nemmeno una parola,con la sua insolenza mi rivolgeva uno dei suoi sguardi gelidi quando poi si schiarì la voce e disse
L-Dean ricordi di quella foto che facemmo a Poughkeepsie?-Capi a volo cosa volesse intendere così come gli altri tirai uno sguardo a Cas e poi risposi di stesso tono
io-Credo che c'è l'abbia Sam nella sua camera perché non vai a vedere-lei fece un piccolo ghigno e io Sam e Castiel ci recammo alla porta con le armi alla mano ma fu inutile le porte si chiusero sbattendo le luci andarono via e una puzza nauseante di zolfò riempì la stanza......demone
Liah pov
Avevo mentito ad Alastair volevo la verità ed ero arrabbiata ma non a tal punto di uccidere le persone che mi avevano cresciuta e soprattutto salvata da quello che poteva essere un futuro demoniaco è clandestino,le luci andarono via e sentii le porte sbattere,riuscivo a sentire una forza inarrestabile che mi pervadeva l'intero corpo,Alastair mi comparve di fianco tenendomi una mano sulla spalla ferma
-sapevo che avresti provato a fregarmi ragazzina,il tuo amore per questi schifosissime scimmie è più forte della tua voglia di potere si sente da chilometri-sbattei le palpebre lasciando il giallo scintillante prendere sopravvento sul blu,mi girai verso di lui muovendo il polso in un cerchio e dicendo parole che nemmeno io riconoscevo,lui si trovò al pavimento senza fiato,mi avvicinai impaurendolo,mi guardò in viso sorridendo col sangue alla bocca e poi schioccando le dita sparì,le luci tornarono e Castiel con uno scatto si trovò di fianco a me tenendomi stretto con le braccia mentre io ancora mi dimenavo urlando sotto gli occhi di tutti
STAI LEGGENDO
The Brave
FanfictionAsaliah è una giovane cacciatrice pronta a tutto e molto abile,anche se non con i problemi di cuore,andando avanti nella sua vita da cacciatrice scoprì una cosa che le cambiò l'intera vita e trasformandola in un incubo. premetto che ci sono diversi...