25. "Andrea posso..."

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Andrea: *la vede avvicinarsi* Qualsiasi cosa tu voglia chiedermi è no

Io: Ma non sai neanche cos'è

Andrea: So che non mi piacerà

Io: Ti giuro che non devi fare nulla e che ti piacerà. *occhi da cucciolo* Ti prego

Andrea: Va bene, sentiamo

Io: Regaliamo un gatto a Giovanni

Andrea: Posso dire che è una mia idea?

Io: Solo se dici che il gatto l'ho trovato io

Andrea: Affare fatto

Io: Meno male, perché avevo già preso il gatto *tira fuori un cucciolo * Guarda. Assomiglia a Giova. Infatti l'ho chiamato come lui

Andrea: *sbuffa* ecco perché volevi per forza che accettassi

Io:Ma guardalo. Ha una macchia sul muso che gli fa da barba. È uguale a Giova

Andrea: Va bene ho capito. Adesso lo porto a Giova. Voleva un animaletto e ora lo avrà

*qualche minuto dopo*

Andrea: Giova, abbiamo una sorpresa

Giova: Una sorpresa?

Io: Già. Ti abbiamo portato un amico *tira fuori il cucciolo* Ti presento Giovanni

Giova: Oh, che carino. Ha la barba fatta con una macchia che dolce

Andrea: Ti piace?

Giova: È un gatto che si chiama come me. Certo che mi piace

Andrea: *sussurra* Ti devo un favore

Io: Portami a Ferrara

Andrea: Vedremo

Giova: Cosa dicevate ragazzi?

Io: Tra un po' deve mangiare, qui di ho portato un po' del cibo di Perla

Quando ti fai di crocodail con gli INoobDove le storie prendono vita. Scoprilo ora