10. Le cose da non dire a un'ubriaca

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*Al bar*

Leo: Ma scusa, non aveva detto che non le piaceva la birra?

Giova: Penso che non sappia regolarsi

Io: È solo un periodo di merda e voglio divertirmi

Leo: Tu comprendi ancora la nostra lingua?

Io: *scimmiotta Leo* Tu ComPreNdI AnCorA La NosTra LinGUa?

Leo: *sad face*

Io: Piuttosto aiutate Andrea, io me la cavo *si alza* *cade subito* *ride in modo strano*

Leo: *sospira* Come può essere una cosa del genere?

Giova: Stiamo parlando di una sedicenne. È normale che faccia cazzate

Leo: Io parlavo di Andrea che ci sta provando con un attaccapanni

Giova: Vado a dirgli di smetterla

Leo: Perché? Sei geloso dell'attaccapanni?

Giova: *ci pensa* *titubante* No...

Io: *ride* Giovanni è geloso di un attaccapanni! PUAHAHAHAHAHAHAHAH

Leo: La porto a casa, non sta bene.

Io: No, devo vedere cosa fanno i camperkiller

Leo: Ci puoi guardare domani

Io: Devo- devo riprendere

Leo: Tanto lo sappiamo che toppa Andrea

Giova: * tiene Andrea per il fianco* No

Io: *apre la videocamera * Come scusa? Ripeti

Giova: Ho detto che toppo io

Io: *ride

Erica che spunta a caso: *ride*

mates: *ride*

crew: *ride*

mondo: *ride*

Io: Possiamo andare Leo *si aggrappa* Voglio il mio divano bello bello*sbadiglia*

Giova: Dai, portiamoli via entrambi

Io: Lui non mi sembra messo tanto male. Vero Andre?

Andrea: Cosa? *ride* Devo- devo scrivere a Erica. Le- le devo dire una cosa importante

Giova: Che le sei grato perché ti ha fatto stare con me?

Andrea: Non lo so *ride* Ma stasera stai con me vero?

Giova: *sbuffa* Andrea è una settimana che stiamo insieme e sono sempre da te, mi pare chiaro

Io: Ma io non ti ho mai visto o sentito

Giova: Ho fatto i salti mortali per fare silenzio, lui è incredibile

Leo: Perché hai dovuto dirlo? Io non volevo saperlo e lei non doveva

Giova: Stai tranquillo. È ubriaca marcia domani non ricorda nulla

Io: *pensa* ma se io ricordo più da ubriaca che da sobria e poi la videocamera è ancora accesa. Meglio non farglielo sapere

Leo: Dai, chiudi lo sportello

Io: Ho paura di vomitare nella macchina di Giova

Leo: Ecco un sacchettino. Ci pensiamo domani mattina

Io: Capisco* sale in macchina* se dormo riuscite a farmi strisciare fino al divano?

Leo: Si, tranquilla

Io: Bene *si mette a dormire*

Giova: Oh, è stata veloce *sospira* vedremo domani cosa succede. Dormi con noi vah, che mi serve una mano

Leo: *sbuffa* Io sul pavimento non dormo

Giova: Tranquillo. Un modo lo troviamo

*il giorno dopo*

Giova: LEO!

Io: Non urlare Dio cane

Leo: Che cazzo vuoi?

Io: Oltre a quello di Andrea. Ah no, è lui che prende il tuo

Giova: Come scusa?

Io: Bhe, ieri sera hai detto che sei tu l'attivo

Giova: *guarda male Leo* Glielo hai detto tu?

Io: Camomillati e smettila di prendertela con Leo che non c'entra nulla. Semplicemente lo hai detto ieri sera e non avresti dovuto

Giova: Tu non puoi ricordarlo

Io: Oh, infatti io ho di meglio *mostra la registrazione* Ho tutto su nastro

Giova: TU NON DEVI FARLO VEDERE AD ANDREA. PER NESSUN MOTIVO AL MONDO

Io: Si, ma smettila di urlare, mi fa male la testa

Leo: Dovresti smetterla di bere

Io: E tu dovresti smetterla di farmi da genitore. Ne ho già due al di fuori di questa cosa

Leo: Non ti faccio da genitore. Sei una ragazzina di 16 anni e sei mia amica. È naturale preoccuparsi

Io: Aaaaaahhh ora ho capito. Ti comporti come un fratello. Che carino che sei *lo abbraccia*

Lever: E io che ci faccio qui?

Io: Dovevo smorzare la situazione e tu sei perfetto

Lever: E sticazzi?

Bertra: Sono arrivato qui da Milano in 5 petosecondi. Figata!

Io: Devo fare 666 parole...quindi aggiungo discorsi a caso

Sara: *arriva da non si sa dove* 666!!!! *se ne va*

Io: Ma che cazz?!

Lever: Ah. Sono amici tuoi

Giova: Possiamo tornare al discorso principale? Andrea mi ammazzerà

Io e Lever: E sticazzi? *si battono il cinque*

Quando ti fai di crocodail con gli INoobDove le storie prendono vita. Scoprilo ora