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Capitolo Diciassette:Il Patto

Millie's pov

Passò una settimana da ciò che era successo con Finn ed era tutto uguale.

La solita routine:
Alzarsi,recitare,pranzare e uscire con Sadie e Noah.

In quel periodo Sadie e Noah mi stavano veramente vicino e volevo loro tanto bene.

«Stasera c'è una festa dal cugino di Caleb» mi sorrise Sadie.
«Oh no Sadie io non vengo» dissi.
«Ci sarà Finn»
«Proprio per questo» dissi camminando.
«Vieni con me» mi prese per mano andando nel negozio di sua zia.

«Ciao zia!» entrammo.
«Carissime» sorrise.
«Salve» dissi imbarazzata.

C'erano un sacco di vestiti stupendi.

«Cosa ci facciamo qui?» sussurrai alla mia amica.
«Compriamo i vestiti per stasera» disse ovvia.

Dopo un po' provai due vestiti ma scelsi il secondo (quello in foto).

Sadie comprò un vestito nero corto con il corpetto bianco.

«Arrivederci signora» sorrisi.
«Ciao zia» uscimmo dal negozio.

**********

«Sadie non me la sento di andar...»
«Zitta tu verrai» mi interruppe.

Sbuffai entrando nella mia camera d'hotel.

Mi buttai sul letto pensando a ciò che sarebbe potuto accadere alla festa.

Almeno mi sarei divertita con i ragazzi,ma non era lo stesso con Finn.

Mi mancava tanto.

**********

Andai alla festa.

Stavamo ballando quando vidi una figura conosciuta sorridermi.

Era Jacob.

«Puoi venire con me un secondo?» gli chiesi urlando per la musica alta.

Lui annuii e andammo in bagno.

«Mi serve un favore» dissi fredda.
«Spara»
«Dobbiamo far finta di stare insieme per farla pagare a Finn» dissi.
«Tu lo ami?»
«Si»
«Allora non se ne parla» fece per andarsene ma lo fermai.
«Ti pago» deglutii.

Uscimmo dal bagno e lui aveva il suo braccio sulla mia spalla.

«Ti racconto dopo» dissi rispondendo alla faccia scioccata di Sadie.

Finn ci guardava male ed era abbastanza triste.

Ci scambiammo uno sguardo.

«Ma dobbiamo baciarci o no?» mi chiese.
«Come vuoi tanto è finzio..» mi bloccò baciandomi.

Ero disgustata ma allo stesso tempo soddisfatta,volevo farlo.

«Brava ragazza» rise.

Ad un certo punto Noah mi prese per mano e mi portò fuori.

«Si può sapere cosa ti prende?» era confuso.
«Ti spiego poi» dissi roteando gli occhi.

«So che non mi interessa e non dovrei dirtelo ma Finn si sta spaccando una mano contro il muro per via della rabbia contro la tristezza» disse.

Lo stavo distruggendo.

«Eccolo» disse.

Cosa?

«E così te la fai subito con Sartorius» era Finn.
«Ma cosa dici» mi appoggiai alla staccionata.
«Cazzo Millie tu non capisci»
«Finn non sono affari tuoi» dissi.
«Millie porca puttana!Sai che c'è?
C'è che sei un caso perso» disse abbassando la voce.

Annuii andandomene.
Avevo le lacrime agli occhi.
Con Finn c'era la possibilità di aver chiuso.

Spazio autrice!

Heilaa!
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Bacio
-Nicolee🦁