Il mare è come noi

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La spiaggia era completamente deserta. Era ottobre, ma l'aria era calda. Presi un telo dallo zaino che avevo sulle spalle e lo posai sulla sabbia ancora un po' bagnata dalla pioggia di quella notte. Ci sedemmo e in silenzio guardammo il mare. Era meraviglioso stare abbracciato a lui e ascoltare l'oceano  infrangersi contro gli scogli.

'Lou per le nuove canzoni? Che si fa?'

'Harry' lo guardai per un secondo negli occhi e sorrisi. 'Perchè dobbiamo pensare sempre al lavoro?'

Mi staccai da lui e presi 2 birre che erano dentro alla borsafrigo. Ne bevvi un sorso e la gustai. Adoro la birra, mi fa stare meglio, proprio come Harry.

'Lou, giá siamo nella merda. Dobbiamo muoverci. Quei stronzi le vogliono entro febbraio e noi ne avremo scritte 3 di 12.'

Sospirai e notai l'aria preoccupata di Harry. Cosi gli presi una mano e gli dissi 'Abbiamo tempo, ti giuro che ce la faremo. Ti amo ok? l'amore vince su tutto.'

Sorrise e mi baciò di nuovo, si era un po' rilassato ma che era teso glielo si leggeva in volto. Ascoltammo della musica, e pensammo alle canzoni ma non riuscivamo a concentrarci, ci amavamo troppo. Verso le 18:00 presimo un taxi e ci dirigemmo in Hotel.

La suoneria del mio I-phone echeggiò all'interno della piccola automobile. Risposi spensierato

'Pronto?'

'Tomlison dove cazzo siete? dovevate essere qui un'ora fa. Fuori dal Hotel ci sono centinaia di ragazzine isteriche. Come farete ad entrare?'

la voce di Hanna era piu squillante e acida del solito. Lei era una della Modest.

'Non lo so Hanna.. qualche modo troveremo. Sta notte non torniamo' guardai Harry che sorpreso fece un enorme sorriso e mi baciò la guancia.

'Dove andate? Dai non fate minchiate. Tornate immediatamente.'

'No Hanna, andremo in un ostello qui nei ditorni abbiamo 200$ a testa. Ce la caveremo.'

'Non mi importa di voi, mi importa del mio lavoro. Se non tornate lo perderò.'

'Tu di che siamo tornati e che non ci ha visti nessuno. Rientreremo domani mattina all'alba. Andrà tutto bene.'

'Ok, state attenti'

Chiusi la telefonata. Nel mentre Harry aveva detto al taxista di portarci all'albergo piu vicino.

Ci lasciò davanti a una topaia vecchia e sudicia.. ma tutto andava bene se ero con Harold.

Prendemmo una stanza.

Facemmo entrambi una doccia veloce. Scendemmo per chiedere informazioni su dove potessimo mangiare.

'Guardate, c'è un kebabbaro a 500 m da qui, sulla destra.' disse l'uomo panzuto dietro al bancone.

Mangiammo come stabilito un kebab poi facemmo un giro per questa cittadina sperduta della Florida. Era davvero carina, quasi romantica.

Durante la serata, Harry mi baciò più e più volte, e questo a me non dispiaceva. Lo amavo da morire.

Rientrammo in albergo e ci infilammo nel letto stanchi.

Ci baciammo ancora e ancora, fino allo sfinimento, fino a fare l'amore.

Crollamo dopo poco imperlati di sudore e di amore.

'Ti amo' dissi

e sentii annuire Harry appoggiato sul mio petto.

Perchè nascondere un'amore così forte?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora