L'amore platonico di un'adolescente.

Aiuto

Cazzo,non sono nemmeno capace di mantenere la promessa che non l'avrei rifatto mai più dopo mesi.

E invece ci sono ricascata.

Porca troia.

Mi viene da buttare tutto,da spaccare tutto.

E sono letto a piangere tra le note di Sleepwalking.

"Wake up.

Take my hand and give me a reason

To start again.

Put me out and give me a reason

To start again."

Lacrime infinite scendono sulle mie guance.

Vorrei che lui fosse qui,ad abbracciarmi e a dirmi che non sono sola.

E poi mi ritrovo a pensare che lui non c'é con me perché sono sola.

Che brutta questa parola.

Solitudine.

Già,mi sento sola.

Come se qualcuno non é disposto a tirarmi fuori.

Ma lo stanno già facendo loro.

-

Sono ancora qui che piango.

Piango per lui,perché non posso aiutarlo da vicino.

Piango per me,perché sono un'incapace.

Piango,perché in questo momento é l'unica cosa che mi riesce.

Poi mi asciugo la faccia,mi alzo,e faccio finta di stare bene.

Facendo un sorriso finto,forzato.

Si,come faccio sempre.

E mi faccio schifo.