blood.

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La solita stanza bianca.

I due ragazzi sono di nuovo li.

A dividerli c'è solo una cornice nera.

Entrambi sollevano una mano per provare a toccarsi.

Le mani si toccano, capiscono che non è solo una semplice cornice : è un vetro.

Improvvisamente inizia a sgorgare sangue dalla cornice ricoprendo le mani  dei due ragazzi.

Cercano in tutti i modi di liberarsi ma sembrano come incollate a quel vetro.

E il sangue continua ad aumentare fino a sommergere entrambi.

~•~•~•~

Evelyn's pov.

"AHHHHHH"

"Calma Evy, è solo un brutto sogno !" mi dice Al stringendomi.

"Oddio Al, è stato orribile !" dico ancora sconvolta.

La porta di camera mia si apre.

"Evy, Al, che succede ?" Niall entra e si avvicina a noi preoccupato.

"Evy ha avuto un'incubo. Nulla di grave." spiega Al.

"Amore, vai in cucina e prepara un camomilla. Resto io con Evy." gli dice prendendomi in braccio.

"Ok." mi guarda per poi correre giù in cucina.

Niall mi tiene stretta a se come fa ogni volta che ho un'incubo.

"Shh, non ti preoccupare piccola mia, era solo un brutto sogno. Ora è tutto finito." mi ripete.

Annuisco e mi stringo più forte a lui.

Voglio tanto bene a mio fratello e non saprei che fare senza di lui.

Non riuscirei a gestire tutto questo senza uscirne pazza se non potessi condividerlo con lui.

"Ora andiamo giù che Al ti ha preparato la camomilla, ok ?"

"Ok."

Scendiamo in cucina dove Al mi stava aspettando con una tazza di camomilla calda.

"Attenta che scotta. Magari allungala con un po' di acqua fredda." mi avverte porgendomi una bottiglia di acqua.

"Grazie Al"

Aggiungo un po' d'acqua e inizio a bere la mia camomilla.

"Ragazzi, cosa fate svegli a quest'ora ?"

Papà è entrato in cucina guardandoci perplesso.

"Scusa papà, ma Evy ha fatto un incubo e si è agitata parecchio." spiega Niall.

"Ehy, piccola mia, va tutto bene ?" mi chiede.

"Si, tutto bene papà. Ora bevo la camomilla e poi torno a letto." sorrido.

"Ok tesoro. Notte." mi stampa un bacio nella fronte e ritorna a letto.

Finisco di bere la mia camomilla e lascio mio fratello ed Al un po' da soli.

Da in cima alle scale li vedo abbracciati.

"Povera Evy. Mi sono spaventata io quando si è svegliata urlando, pensa lei con quell'incubo !"

"Già. Prima o poi dovranno finire questi sogni. La stanno sfinendo."

Restano abbracciati per un po'.

Sono contenta che stiano insieme.

Sono così carini.

Niall la guarda dolcemente.

"Ti amo."

"Anche io ti amo." e la bacia.

Decido di smetterla di spiarli e me ne vado in camera mia.

Vado un'attimo in bagno prima di tornare a letto.

Faccio per uscire quando mi fermo davanti allo specchio.

Capisco cosa intende Niall.

Nel mio viso si vedono due profonde occhiaie.

Gli occhi sono stanchi e i miei capelli assomigliano di più ad un cespuglio.

Il colore della pelle sembra quello delle pareti bianche dell'ospedale.

Ero dimagrita parecchio.

Non ero per niente in un bel stato.

Poi la mia attenzione passa allo specchio.

Il sogno, penso.

Mi fermo a guardarlo quando una goccia di sangue cola giù.

Sobbalzo e faccio un passo indietro.

Il tempo di guardarmi intorno e non c'è più niente.

**

Harry's pov.

"Cazzo." Esclamo.

Liam si alza di colpo, guardandomi spaesato.

"Tutto bene amico?"

"No.." Mi prendo il viso fra le mani.

"Cos'hai sognato questa volta?"

Scuoto il capo, devo ancora riprendermi.

Mi alzo dal divano, dove mi sono addormentato ieri sera senza neanche aver messo prima il pigiama.

"Ehi.." Mi appoggia una mano sulla spalla, così provo a raccontargli a pezzi il sogno fatto.

"Amico siediti.. Ti porto qualcosa di caldo intanto, hai una brutta cera."

Sospiro annuendo.

Questi sogni mi stanno facendo impazzire, sul serio.

Iniziavo ad avere delle occhiaie abbastanza evidenti.

"Ecco." Torna Liam con del the caldo.

"Grazie.." Mi siedo di nuovo sul divano, con la tazza bollente fra le mani.

"Scotta cazzo!" Quasi la faccio cadere sul tappeto.

"È calda, sai com'è idiota" ride Liam e gli faccio una smorfia.

Provo a bere un po' di the, lasciandone meno della metà.

"È troppo caldo.." Mi lamento lasciandolo sul tavolino di fronte a me.

Ho bisogno di alzarmi un'altra volta, così mi avvicino alla finestra.

Sta piovendo, classico.

Mi arriva un messaggio, prendo il telefono dalla tasca della felpa e guardo il destinatario: Gemma, con delle sue selfies.

Ridacchio rispondendole e torno con lo sguardo fuori.

Ma cosa.. ?

Sussulto, c'è del sangue nel vetro.

"Sangue." Mi giro sconvolto verso Liam, che osserva confuso.

"Come?"

"Qui.." Indico il vetro ma quella goccia di sangue non c'è più.

"Ti fanno male questi sogni, non scherzo" dice Liam preoccupato.

E io cosa ci posso fare?

Se solo trovassi il modo di farli smettere, di darmi un attimo di pace.

The Dreamers #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora