L'alba di un nuovo giorno, l'inizio.
Non credevi possibile di poter provare emozioni tanto pure dopo che l'oscurità aveva preso il sopravvento
sul tuo sorriso.
Invece provi, senti, corri, ridi, permetti alle lacrime di scivolarti sul viso senza smettere di ardere.
Avverti il bello che credevi di aver perso per sempre e ne fai il tuo tesoro più prezioso.
Adesso sei più disilluso, forse, ma stai vivendo una vita piena, più consapevole del dolore,
meno soggetta allo stupore.
E quando senti la paura avanzare, la paura della perdita, dello smarrimento e dell'esser tutti profondamente
un po' soli,
tiri fuori quello spirito libero e indipendente che hai imparato ad amare e provi a combatterla almeno un po'.
Ti accorgi di essere in mezzo al mondo intero, circondato da persone, avversarie o alleate che siano, ma
capisci anche che in nessuna di loro troverai il senso ultimo, la tua strada,
il tuo essere tu.
L'alba sta sorgendo e tu sei un tutt'uno col sole.
Coccoli questo nuovo amore per te stesso e ne fai il tuo punto di partenza,
verso un anno in cui scegli tu,
senza lasciarti trasportare dal vento o dalla pioggia,
né tantomeno dal giudizio
di qualcun altro.
Ed ora alzati e vai,
con gli occhi aperti e i polmoni pieni d'aria,
i muscoli tesi e l'adrenalina lungo la schiena.
Questo è il tuo momento.
Coglilo.