CAPITOLO 1

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Hang a shining star upon the highest bough

Appendi una stella scintillante sul ramo più alto

And have yourself a merry little Christmas now.

E passa un felice Natale.

Have yourself a merry little Christmas – Frank Sinatra

Per chi ama sognare.

Per chi vive il proprio sogno,

e per chi tenta ancora di raggiungerlo.

Mi è mancato il freddo. Quello che ti pizzica le guance quando metti piede fuori e tutto ti mostra che l'inverno è arrivato, e con esso anche le caldarroste, i caminetti scoppiettanti, le serate avvolti tra le coperte davanti a una tazza di cioccolato. Io ho imparato a gustarmi tutto questo nella mia caffetteria. Dopo tanti sacrifici sono riuscita ad aprila e proprio oggi è un anno esatto dall'apertura. E non mi sembra vero che sono tutti qui per festeggiare con me questo primo anno. 

Sicuramente non ce l'avrei mai fatta senza Will e la mia famiglia. Loro hanno saputo incoraggiarmi, sostenere tutti i miei momenti folli e le mie paranoie quando credevo di non farcela. E ora sono tutti qui, davanti a caffè fumanti e tazze di cioccolato accompagnate da ciambelle e torte alla frutta che ho preparato con le mie mani e grazie al diario di mia nonna. Sono sempre più convinta di aver fatto la scelta giusta, che la mia caffetteria non avrebbe avuto tutto questo calore e questa importanza per me se l'avessi aperta lontano da Moutherbag, lontano dalla mia città. 

In questo posto ho vissuto tutte le mie tappe, e a oggi sono fiera di me e delle scelte che ho fatto, anche delle più difficili. Negli anni ho imparato che tutto ci insegna qualcosa, anche le cose che ci fanno soffrire, piangere e desiderare che non fossero mai arrivate. Voi ci pensate mai cosa avrebbe comportato se tutto fosse andato diversamente? Cosa sareste diventati oggi, ad esempio, se avreste fatto altre scelte o se non avreste rincorso i vostri sogni? Be', io posso dire che non è stato facile arrivare fin qui, senza dubbio ho affrontato innumerevoli prove, accettato e incassato innumerevoli no e non potrai mai farcela, eppure non ho mollato. I sogni non sono poca cosa, in tutti i sensi. Raggiungerli non è mai semplice, ma non bisogna mollare. Tutto presto o tardi ripaga, ci rende felici, ci fa sognare, ci fa dire "ne è valsa la pena". 

Bisogna prima di tutto metterci il cuore nelle cose, partire e continuare con quello e io, mentre guardo adesso la mia caffetteria, con tutta questa gente allegra, che si sorride e si ripara dal freddo mentre si gusta una buona cioccolata o un caffè, penso proprio di avercelo messo tutto, fino all'ultima parte, all'ultimo pezzettino. Ora posso dire che ho tutto ciò che avevo sempre desiderato dalla vita e ho come la sensazione che non potrei essere più felice di così.

«Allora che ne dite, lo facciamo o no un applauso alla donna che ha dato a Moutherbag questa bellissima caffetteria?». Un applauso generale accompagnato da fischi e urla si espande per tutta la caffetteria. Sorrido e accetto la mano di Will che mi conduce davanti a tutti i presenti.

«Discorso! Discorso! Discorso!», urla Brian, il postino, seduto al tavolino accanto alla vetrata che dà sulla strada. Le luminarie appese alle sue spalle, contro la piccola libreria, creano un gioco di colore sui suoi capelli corvini.

«Sì, ha ragione, vogliamo un discorso!», sostiene un altro, richiamando poi anche il desiderio di altri clienti che adesso mi incitano a mo' di fischia e urla.

«Va bene, va bene, datemi un attimo», dico con un sorriso grande e poi faccio un respiro profondo. Guardo un momento Will accanto a me, poi mio padre, mia madre e buona parte dei miei amici e clienti, speranzosa di trovare le parole giuste. E più lo faccio, più mi sento fortunata. Per tutto. Per la fiducia che ognuno di loro ha riposto in me sin dall'inizio, e per quella che continuano a conservare nel cuore per il futuro. «Allora, io... non sono brava a fare discorsi, ma ci provo», dico, e tutti mi fissano in silenzio, in attesa che dica altro. 

Il cuore accelera, l'ansia cresce dentro di me, ma tutta questa gente merita un ringraziamento speciale. «Parto con il dire che non avrei dato vita a questa caffetteria senza l'aiuto dei miei genitori e quello del mio amato Will. Ma vi assicuro che anche tutti voi avete fatto la differenza in questo primo anno. La mia caffetteria non sarebbe durata un giorno senza le vostre preziose visite, perciò grazie. Grazie di cuore perché avete creduto in me e continuate a farlo, senza dubbi. Scegliete me per i vostri giorni speciali, i miei dolci per le vostre feste e la mia caffetteria per i vostri momenti liberi in famiglia. Mi avete regalato e mi regalate una parte di voi tutti i giorni ed è questo quello che ho sempre sognato: condividere con persone meravigliose una parte della mia giornata. Moutherbang e la mia casa, voi siete la mia casa e io non potevo scegliere posto migliore per aprire la mia caffetteria», dico un po' commossa, cancellandomi una lacrima dal viso. Un altro applauso ricopre tutto e, prima che possa capire ciò che sta accadendo o dire altro, mi sento abbracciare da Will e poi da tanti altri che si avvicinano subito dopo. Davanti a me ritrovo visi familiari, e persino i bambini si fanno spazio tra gli adulti e mi circondano le gambe. Questo conforto... ecco, esattamente è questo uno dei motivi per il quale amo questo posto. Nessuno è mai davvero estraneo o indifferente al prossimo.

«Bene, e ora occorre un brindisi. Su, avvicinatevi pure tutti al bancone per i bicchieri», dice Will, e solo ora mi accorgo che ha ricoperto il bancone di calici di plastica, pronto ad accogliere questo momento. «A Charlotte, a questa caffetteria dal nome insolito ma nella quale possiamo sentirci come a casa. Che questo sia solo il primo di tanti anni felici e pieni di soddisfazioni amore mio», dice richiamando fischi e apprezzamenti da tutti, facendomi sorridere e infine dandomi un bacio veloce sulle labbra. Alza il bicchiere e tutti lo seguiamo. Intorno a me c'è felicità, speranza, desideri. Intorno a me c'è chi pensa che non esiste la parola "impossibile" nella vita e giorno dopo giorno continuo a crederlo anch'io. 

Perché ogni volta che giro il cartello di chiusura alla caffetteria con il sorriso sulle labbra e poi mi rintano sul retro per preparare altri dolci, mi dico che è proprio così.

Niente è davvero impossibile nella vita. A volte può risultare difficile, ma non è mai realmente impossibile.

Perché noi siamo tanto, possiamo dare tanto e perché, allo stesso tempo, c'è chi fa lo stesso con noi e per noi.

*** Spazio Autore ***

Cari amici, ci tengo a dire che sono assolutamente felice di essere ritornata e di trovarvi ancora qui, pronti a leggermi e a darmi fiducia. E' una cosa che apprezzo davvero, che mi sta a cuore, perciò grazie. Mi auguro di regalarvi tantissime emozioni e di farvi sognare con questa nuova storia dal profumo d'amore. Sentitevi liberi di lasciarmi tutti i vostri pareri e pensieri, sarò felice di leggervi e rispondervi. 

In attesa del prossimo aggiornamento, vi auguro una serena giornata. 

Baci Deborah <3 

Quando ritornerai Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora