Il Mio Errore: Averti Conosciuto

capitolo 3

Entrata in classe mi diressi subito al mio banco cercando di evitare qualsiasi contatto visivo con chi mi stesse attorno.
Ero così concentrata a non farmi notare che non mi accorsi della presenza di Lisa proprio accanto a me, e non me ne sarei accorta se lei non avesse cercato di farmi inciampare.

Lisa era la fidanzata di Jungkook, e non lo biasimo, era di sicuro una delle ragazze più belle della scuola e anche non essendo all'ultimo anno molti ragazzi le andavano dietro, ma lei aveva occhi solo per Jungkook o meglio questo è quello che voleva far credere.

Sapevo per certo che non fosse la ragazza più onesta di questo mondo, spesso l'avevo vista insieme ad altri ragazzi, e devo dire che penso sia una delle cose che mi infastidisce di più di lei.

Insomma, lei aveva Jungkook, avrei fatto qualsiasi cosa pur di essere al suo posto.

Davvero, non capisco il suo comportamento, quel ragazzo ci tiene così tanto a lei, lo vedo dai suoi occhi, da come si illuminano quando lei entra in classe, da come ogni mattina la bacia dolcemente cercando di mostrare tutto il suo amore che purtroppo non penso sia pienamente ricambiato.

Penso di essere una persona orribile non rivelando al mio compagno di banco i comportamenti della sua ragazza, ma non potrei sopportare di vederlo soffire a causa sua...non posso proprio, spero un giorno se ne renda conto o che almeno quello scemo del suo amico gli apra gli occhi.

Lisa si era avvicinata ancora di più a me, non so bene perchè ce l'avesse con me, era la ragazza più bella e popolare, tutti in classe avevano una cotta per lei e di sicuro io non ero la sua più temibile rivale.

Così con quel suo sguardo da superiore, il trucco perfetto e i vestiti firmati mi urlò contro di stare attenta a dove camminavo.

Se fosse stata una giornata cominciata al meglio probabilmente le avrei risposto in modo molto più convincente, ma quel giorno per qualche motivo mi sentivo debole e indifesa come se avessi scoperto qualche cosa e cercassi di nasconderla a me stessa..ecco mi sentivo esattamente così.

Allora semplicemente feci finta di niente e mi sedetti al mio banco, ovviamente non agendo come la persona più gentile del mondo, che in realtà era proprio il mio intento.

A quel punto entrarono in classe Jungkook e Tae, seguiti dai loro amici e come d'improvviso Lisa la scorbutica divenne un'altra persona.

Ecco un'altra cosa che mi infastidiva di lei:aveva una doppia faccia.

Con Jungkook era una ragazza davvero adorabile, gentile e dolce mentre appena lui non era presente diventeva la sua peggiore versione. Era perfida, crudele e insomma la potrei definire una bulla da come tratta alcune mie compagne di classe, ma di sicuro io non mi faccio mettere i piedi in testa da una ragazza come lei.

Jungkook si avvicinò a lei, le accarezzo il viso dandole un bacio e portandole la merenda come un gentiluomo, in lui vedevo lo sguardo dell'amore e questo bastava a scaldarmi il cuore anche conoscendo invece la situazione dal punto di vista della ragazza.

In tutto ciò io stavo analizzando la situazione e proprio mentre ero persa a guardare la 'coppietta perfetta', sentii dinuovo quella voce profonda che tanto mi piaceva e un brivido mi percorse tutto il corpo.

Era dinuovo il grigio, lui, colui che proprio non sopporto, sinceramente non so perchè mi misi ad ascolare i suoi discorsi con Jungkook che riuscivo a sentire chiaramente perchè il suo banco era proprio dietro al mio, ma quella voce, quella voce mi faceva impazzire.

Era profonda, e dolce e ogni volta che lo sentivo parlare mi ritrovavo in uno stato di trans, di impotenza, non riuscivo a compiere nessuna azione.
Il mio cuore per un attimo si dimenticava di Jungkook e immaginava solo quella voce, non la persona da cui proveniva, ma solo quella stupenda voce che era capace di uccidermi.

Mi ritrovai a chiudere gli occhi istintivamente per isolarmi dal mondo e vivere quel momento al meglio, per me era come droga: non riuscivo a stare a lungo senza.

Improvvisamente mentre ero persa nei miei pensieri il professore entrò in classe, e dunque dovetti ricompormi.

La lezione fu abbastanza noiosa e mi ritrovai ad osservare il profilo di Jungkook, siccome lui era rivolto alla lavagna.
Era così perfetto.

Amavo tutto di lui, i suoi soffici capelli, gli occhi così scuri che sembravano potermi penetrare  l'anima, il sorriso così carino che mi faceva venir voglia di abbracciarlo, e tutto ciò che rendeva lui uno dei ragazzi più attraenti che io abbia mai visto.

Improvvisamente sentii come una pallina di carta che mi colpiva la spalla e a quel punto mi voltai istintivamente verso la provenienza del lancio, ossia dietro di me.

E chi c'era dietro di me? Ovviamente Taehyung, che aveva deciso improvvisamente di infastidirmi..non so bene per quale motivo, ma infondo il grigio non aveva bisogno di trovare ragioni per infastidirmi, lo faceva e basta.

I nostri sguardi si incrociarono, mi sentivo stranamente a disagio, non riuscivo a sostenere il peso di quei suoi occhi resi azzurri dalle lenti a contatto, non riuscivo più a guardarlo in faccia, cosa mi stava succedendo?

Aspettai le motivazioni del suo gesto con uno sguardo interrogativo, non se per quanto tempo rimanemmo a fissarci ma lui non si decideva a parlare, continuava a fissarmi.

Stavo per voltarmi quando mi accorsi che la sua bocca si stava aprendo come per dire qualche cosa, all'inizio non riuscii a decifrare al meglio le sue parole poi compresi la sua frase:"Se vuoi ti posso mandare una foto di Jk, è tutta l'ora che lo fissi sbavando".

Sentii le mie guancie avvampare, nessuno mi aveva fatto notare l'evidenza di ciò che provavo per Jungkook, se Taehyung se ne era reso conto chissà quanti altri, magari anche lo stesso Jungkook.

Incominciai a riflettere, non avevo nemmeno risposto a Taehyung, dovevo trovare la forza per respondergli a tono e dirgli che si sbagliava...ma come potevo? Ciò che provavo per Jungkook era reale...non sarei riuscita a mentire, così semplicemente mi girai cercando di dimostrarmi il più forte possibile, a quel punto lo fulminai con lo sgurdo e poi gli feci una smorfia.

Lui sorrise e sinceramente mi sorpresi; accortosi del mio stupore  tornò immediatamente con la stessa espressione di prima.

Mi ero appena resa conto di quanto fosse bello il suo sorriso, di quanto potesse accendere sensazioni dentro di me, non so come, ma immprovvisamente mi ritrovai a pensare a Taehyung molto intensamente, non pensavo più alla sua voce ma a lui come persona e non riuscivo a fabbricare pensieri negativi.

Ogni volta che cercavo di trovarli nella mia mente vedevo il suo splendido sorriso, i suoi occhi luminosi e i suoi capelli così belli da essere surreali, riuscivo a vederlo per come era, non per come me lo ero immaginato fino ad ora.

Qualcosa in me forse mi aveva spinto a non osservarlo fin dal primo giorno che lo incontrai, ma solo a guardarlo come qualche cosa di estraneo, forse mi nascondevo semplicemente dietro a delle mure, forse cercavo solamente di negare a me stessa l'attrazione che provavo nei suoi confronti.

P.s. Ho deciso di aggiungere un personaggio femminile alla storia per renderla più interessante, detto ciò anche se Lisa in questa fanfiction sarà un po' l'antagonista e antipatica di turno, ovviamente questo non significa che io penso sia così nella realtà.E niente...se questa fanfiction ti sta piacendo sarei lusingata dal ricevere una stellina. I PURPLE UUUU💜💜💜