Red & Blue

Diciassette bottoni

Premessa: Questa è la seconda raccolta che scrivo sui Nicotino, volevo solo specificare, per chi ha letto la prima (Riding a giraffe, the two of us), che questo NON è un seguito, non ci saranno riferimenti perché quella raccolta è stata scritta senza avere il quadro completo della situazione, sull'onda delle emozioni che le clip mi trasmettevano man mano che uscivano. Ora che la stagione è finita ho le idee un po' più chiare, specialmente su Niccolò, quindi ho pensato di scrivere qualcosa di completamente nuovo, ambientato perlopiù dopo la fine della seconda stagione. Un grazie immenso a tutti i lettori che mi hanno già seguito e a quelli che mi seguiranno in questa nuova avventura!

Sabato 29 dicembre 2018

Ci avresti messo la mano sul fuoco che Nico fosse un fan accanito dei Queen. Forse non lo conosci ancora abbastanza da sapere quale sia il suo colore preferito, o il posto in cui è stato in vacanza la scorsa estate, o il nome del cane che abbraccia nella foto che ha in salotto, ma sai del suo amore per la musica e per i personaggi sopra le righe e riesci a figurartelo perfettamente mentre sveglia tutto il palazzo suonando alle tre di notte Bohemian Rapsody per protesta verso il mondo crudele e ingiusto.

Non è stata una grossa sorpresa quindi che ti abbia portato a Parco de Medici* per il vostro primo, vero, appuntamento, a vedere proprio il film dedicato alla vita del grande Freddie**. E non è stata una sorpresa nemmeno sentirlo canticchiare per i tre quarti della pellicola e vedere i suoi occhi divampare come stelle cadenti durante i momenti più esaltanti o velarsi di lacrime per le scene più commoventi. Quello che ti stupisce invece è che tu sia riuscito a riprendere il filo della storia che scorreva sullo schermo ogni volta che Niccolò ti stringeva più forte la mano, o ti posava più o meno innocentemente un bacio sotto l'orecchio o ti guardava con quel suo sorriso estasiato dalla bellezza della colonna sonora, per condividere con te l'emozione che gli attraversava il cuore in quel particolare momento. Come hai fatto a non scioglierti in mille rivoletti e a capire qualcosa del film non lo sai nemmeno tu.

Adesso che siete di nuovo in macchina Nico ti sta deliziando con tutto il repertorio della band inglese cantando e ballando mentre guida e tu non puoi fare altro che sorridere e battere un piede a tempo perché ti sei reso conto che non puoi dare per scontata la sua felicità. Oggi Niccolò sta bene e il suo sorriso raggiante te lo devi imprimere bene nella memoria per poter superare i giorni in cui invece gli sembrerà di non riuscire a sorridere mai più.

"Tonight, I'm gonna have myself a real good time, I feel alive!"

Nico alza ulteriormente il volume, ripetendo le parole di Freddie Mercury una per una, senza sbagliare un colpo.

"Oh, ma le sai proprio tutte!"

"...around, in ecstasy, so..."

Ti punta un dito contro, invitandoti a fargli da corista.

"Don't stop me now!"

Se proprio devi cantare, che almeno le parole abbiano un senso! Perciò gli posi una mano sulla coscia, insinuando la punta di un dito dentro uno degli strappi dei suoi jeans. Sei sicuro che l'ha fatto apposta a mettersi una roba simile addosso, perché è da quando l'hai incontrato sotto casa tua che i tuoi occhi cercano di cogliere ogni lembo di pelle nuda che quei maledetti tagli lasciano intravedere e ti è quasi venuta la cervicale come a tua nonna a forza di piegare la testa per guardare in basso.

"Don't stop me..." ripeti stirando le labbra in quello che speri sia un sorriso accattivante, mentre il dito prende fuoco al contatto con la gamba di Niccolò "...'cause I'm having a good time, having a good time!"

"Allora te funziona ancora la lingua! Ho capito che non ti piace il karaoke ma i Queen! Dai, come si fa a non cantare i Queen?!"

Decidi di bypassare totalmente la domanda e cambiare argomento di conversazione, perché ok Freddie Mercury, ok che è un mito indiscusso, ma è ora che il tuo ragazzo si concentri su di te, perché cominci ad essere stupidamente geloso che si esalti così tanto per un altro, seppur morto e sepolto da quasi trent'anni, pace all'anima sua.