Capitolo 6

230 24 11
                                    


Dopo quella pesante giornata, la serata passò serena.

Lydia e Stiles diedero il permesso a Tyler di uscire con Lucas a cena, seppur sempre riluttanti alla cosa; Ma in fondo, erano stati loro a decidere di dare il beneficio del dubbio al biondino, per cui decisero di mantenere fede alla parola data.

Stiles e Derek però, decisero di non fermarsi a cena da Lydia e Peter, poiché si sarebbero recati a casa dello Sceriffo e Melissa per cenare lì e recuperare le loro figlie.

-Mi raccomando Lydia, fammi sapere domani se è tutto ok e dì a Tyler che lo chiamerò nel pomeriggio per vederci- annunciò Stiles alla sua ex moglie, che annuì e poi lo abbracciò per un veloce saluto.

Dopo che tutti si furono salutati, Stiles e Derek si avviarono verso l'abitazione di Noah.

-Dio mio, che giornata- esclamò Derek, che mentre teneva la mano del marito intrecciata alla sua, ne carezzava il dorso con il pollice in un gesto dolce.

-Già, ultimamente non c'è mai pace- concordò con lui Stiles, sospirando con fare stanco.

Avevano decisamente bisogno di una vacanza e di stare un po' da soli come si deve.

Per carità, amava tantissimo Daisy e Elizabeth, erano le sue principesse, però ultimamente i momenti di intimità con suo marito andavano mano a mano a ridursi.

Certo, erano sempre meravigliosi e intensi, ma sentiva l'irrefrenabile bisogno di volere di più, di voler spingersi un po' più oltre con Derek.
Era passato un bel po' di tempo da quando avevano parlato del fatto che ad entrambi andava più che bene mettere un po' di pepe durante i loro rapporti sessuali, onde evitare di cadere nella monotonia.

E Stiles non poté che esserne felice, anzi, più che felice anche se già anni e anni prima, proprio durante i primi mesi che stava con Derek, aveva avuto la conferma che a quest'ultimo, ora suo marito, non dispiacesse affatto l'aggiunta di qualche benda o corda durante l'amplesso.

Ma ora, era da un po' che voleva osare di più, voleva proporre a Derek qualcosa che avrebbe sfiorato la linea di confine dove attualmente si trovavano, per compiere inevitabilmente un salto nel vuoto.

Stiles aveva già portato Derek al Darkness, se la ricordava molto bene quella notte, ma ora non era ciò a cui anelava.

Non voleva portarlo lì con l'intento di scacciare un ex amante psicopatico e non voluto come era successo quella volta, o far scoprire a Derek solo cose nuove, introducendolo con passi cauti e lenti nella novità.

Oh no, ora voleva portare un Derek sicuro di ciò che lo attendeva al baratro e cosciente al cento per cento di ciò che lo aspettava.

Voleva far finalmente scoprire a Derek un nuovo mondo in maniera limpida, e non un semplice e mero assaggio.

Quello del BDSM.

E sperò in cuor suo che sarebbe andato tutto bene.

-Sei pensieroso? Non hai parlato molto, ed è insolito - constatò Derek, notando lo strano mutismo del marito durante la loro passeggiata che oramai li aveva portati davanti al portone di Noah.

Stiles si destò dai propri pensieri e si voltò a guardare il marito.

-Nah amore, tutto apposto. Solamente qualche pensiero- gli disse, per poi avvicinarsi alle labbra di Derek e postarvi un morbido bacio.

Derek si accontentò di quella risposta e rispose al bacio del marito circondandogli la vita con le braccia e tirandosela maggiormente contro per approfondire ancor di più il contatto.

Baciare Stiles era sempre bellissimo e gli trasmetteva sempre quelle emozioni come se fosse sempre la prima volta.

Ma quando si staccarono e si sorrisero, per poi suonare alla porta dello Sceriffo che aprì quasi subito, facendo uscire di casa delle impazienti e felici Daisy ed Elizabeth che corsero in braccio ai loro papà ridendo contente,  fu dando un'ultima occhiata fugace al marito che coccolava Daisy che si decise che una volta che sarebbero arrivati a casa, volente o nolente, Stiles avrebbe dovuto sputare il rospo.

Perche Derek si stava preoccupando e aveva paura che Stiles avesse qualcosa che non andasse quella sera, e avrebbe sicuramente scoperto cosa.

La cena trascorse in modo piacevole, le bambine erano felicissime di essere con i loro papà, ed era sempre piacevole la compagnia di Noah e Melissa.

E a proposito di Melissa McCall, suo figlio, Scott, telefonò poco dopo che ebbero finito il dolce.

-Ehi Scotty!- esordì Stiles, rispondendo al telefono e sentendo la voce dell'amico.

Ma il tono allegro di Stiles si spense appena sentì il tono sconvolto e la voce spezzata e rotta dal pianto di Scott.

Era così sconvolto che le uniche parole che Stiles riuscì ad udire chiaramente erano "Isaac" e "incidente stradale".

-Arriviamo Scott, tieni duro- gli disse prima di riagganciare e alzarsi in piedi.

I presenti lo guardavano sconvolto.

-Amore?- chiese Derek con voce tremula e preoccupata.

-Dobbiamo correre in ospedale. Pare che Isaac abbia avuto un incidente e Scott è là che sta piangendo come un disperato e non so cosa diavolo sia successo!- spiegò, e mano a mano che parlava la sua voce si alzò di un paio di ottave, facendo sobbalzare Daisy ed Elizabeth.

Melissa le abbracciò e le rassicurò, dicendo loro che era tutto apposto e che il loro papà aveva solo paura.

-Andiamo subito- annunciò Derek, alzandosi dalla sedia anche lui e con un cenno del capo fece segno a Melissa di andare con loro, per poi guardare Noah, che annuì comprensivo e sapendo di dover badare a lui alle bambine fini al loro ritorno.

Stiles e Derek baciarono le loro figlie sulla fronte e Melissa salutò Noah con un bacio a fior di labbra.

Poi uscirono e presero la Jeep Renegade di Stiles, diretti a gran velocità verso il Memorial Hospital di Beacon Hills.

Peccato che una volta arrivati e aver parcheggiato, nessuno si sarebbe aspettato quella spiacevole sorpresa.

Scesero in fretta e furia dell'auto, e dopo aver attraversato l'entrata principale e dopo che Melissa ebbe mostrato il suo badge, si imbatterono nell'ultima persona che si sarebbero aspettati di trovare nella sala d'attesa insieme ad uno Scott sconvolto e ripiegato su se stesso, con il corpo scosso dai tremiti e dal pianto : Allison Argent.

Cosa diavolo ci faceva lei qui?


NOTE AUTRICE:

Salve a tutti lettori e lettrici!

Scusatemi davvero tanto per il ritardo e per il capitolo corto ma gli esami universitari e il lavoro mi assorbono tutto il tempo!

Spero che possiate capirmi e perdonarmi 🙈

Ad ogni modo, zan zan! Colpo di scena!
Chissà come mai Allison è a far compagnia a Scott nella sala d'attesa?
A voi le idee ;)

Spero che questo capitolo, seppur corto, vi piaccia!

Vi mando un forte abbraccio!

BlueIrys!

Amore dietro all'obbiettivo II (Sterek)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora