Capitolo 7

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Stiles si corrucciò alla vista di quella scena.

Con passo titubante si avvicinò al suo migliore amica e alla ex ragazza di lui.

-Scotty, che succede?- chiese, sommessamente, mentre si apprestava a sedersi nella sediolina posta accanto a quella dove Scott era seduto.

Derek si limitò a rimanere in piedi, corrugando la fronte e unendo così le sue folte sopracciglia in un'espressione ricca di sospetto per tutta l'intera faccenda.

Non gli piaceva particolarmente quando Allison si trovava intorno a Scott, non perché non gli piacesse Allison come persona, ma perché detestava il modo sconsiderato che il miglior amico di suo marito aveva di comportarsi da un po' di tempo a quella parte, come se fosse totalmente ignaro dei sentimenti di Isaac, con cui invece aveva legato e creato un bel rapporto di amicizia.

-S-Stiles... I-io non ho capito...Non so...- le parole di Scott erano tremolanti e scoordinate, era visibilmente sconvolto, dunque Stiles fece per rivolgersi ad Allison per chiederle cosa fosse accaduto, quando però lo precedette suo marito.

-Che ci fai qui, Allison?- chiese Derek, monorcorde.

Allison alzò lo sguardo, dapprima posato su Scott, sul suo interlocutore e quando vide l'espressione scettica di Derek inarcò un sopracciglio.

-Che c'è Derek, credi che io c'entri qualcosa in quello che è accaduto ad Isaac?- ipotizzò la ragazza, ma questo non fece altro che far corrugare la fronte di Derek ancor di più, portando inevitabilmente Stiles ad intervenire: sapeva che Derek era nervoso poiché teneva anche lui ad Isaac, e dunque non era proprio il momento per iniziare un litigio.

Stiles si issò in piedi e si frappose tra Derek e Allison.

-Ehi, qui nessuno accusa nessuno, siamo solo molto preoccupati Allison, e dato che Scott è visibilmente sconvolto vorremmo delle delucidazioni sull'accaduto, dal momento che neanche un infermiere o medico è ancora passato per questo corridoio deserto, inoltre Melissa è dovuta accorrere subito in sala operatoria e dato che ancora non si è fatta vedere, non possiamo chiedere ad altri se non a te- disse con voce ferma e che non ammetteva repliche.
Allison si schiarì la voce e iniziò a spiegare.

-Mia zia è ricoverata qui perché anche lei è capitata in mezzo all'incidente, è meno grave rispetto ad Isaac però si è comunque fatta parecchio male. Ecco perché io e mio padre siamo qui- spiegò, mentre nel frattempo Stiles, aveva ripreso il suo posto accanto a Scott.

-Capisco. Mi spiace per tua zia, spero che la dimettano presto. Si sa niente di Isaac?- chiese poi, Derek.

Stiles lo guardò e gli si strinse il cuore: vedere suo marito così visibilmente preoccupato e in pensiero era una sofferenza, soprattutto sentendosi anche impotente riguardo l'accaduto.

Questa volta, stupendo tutti, fu Scott a ritrovare la voce e spiegare.

-I medici dicono che ha subito un forte trauma cranico e ha delle costole rotte, inoltre anche il bacino poteebbbe avere dei problemi. È in sala operatoria da un'ora e nessuno ancora è venuto a dirci nulla...- sussurrò con un fil di voce, ma ora era chiara e non tremante.

Stiles espirò rumorosamente e guardò Derek che ricambiò lo sguardo del marito e si andò a sedere accanto a lui che si premurò subito di cingergli le spalle con il braccio e baciargli dolcemente la tempia.

-Vedrai che andrà tutto bene- gli sussurrò Stiles, dolcemente.

Le labbra di Derek si incresparono leggermente all'insù in un piccolo sorriso e poi poggiò la propria testa sulla spalla di suo marito, sospirando con fare stanco.

Amore dietro all'obbiettivo II (Sterek)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora