Da due cacciatori a tre

Capitolo 2

"Che avete a guardare voi due, non avete mai visto una ragazza in accappatoio? sembra che abbiate visto un fantasma." la ragazza se ne va.

"Sammy, mi dispiace ma mi sa che ti tocca sloggiare, insomma, io e lei siamo due stronzi patentati, siamo fatti l'uno per l'altra." disse Dean compiaciuto.

"Oh Dean, Dean, Dean, la conosci da due minuti e vuoi già portarla a letto?"

"Oh, no, questa ragazza è molto misteriosa, nasconde qualcosa, e a me piace il mistero, non mi arrenderò finchè non scoprirò quello che ha da nascondere, quant'è vero che mi chiamo Dean Winchester, mi hai capito?"

"Ma Dean, Jane è una cacciatrice come noi, perchè avrebbe qualcosa da nascondere?"

"Ma allora sei nato sordo, non hai sentito che ha provato a cercare nostro padre con i suoi poteri, o come ha detto lei "con le sue doti", l'hai dimenticato Sammy?"

La ragazza appare in salotto e sorprende i due a parlare, ma quando varca la soglia i due smettono di parlare.

"Se stavate parlando di me, vi prego di farlo davanti a me, e se avete qualche domanda vi prego di farmela e non di ipotizzare sulla mia vita, abbiate almeno il buon gusto di dirmele in faccia le cose."

"Oh, noi avremo tantissime domande, ma uno di noi si butta nella doccia, e dopo la ragazza va il fratello maggiore." cosi Dean dopo aver finito la frase si piomba in bagno e lascia i due soli.

"Allora, Sam Winchester eh? Colui che ha il sangue demoniaco, cosi Azazel ti ha avvelenato da piccolo?"

"Cosi tu sai tutto sul mio conto e io non so niente, avanti Jane, illuminami."

"Se lo dico solo a te forse mi sento a mio agio, quello che è successo a te è successo anche a me, mia madre è morta bruciata sul soffitto, mio padre è un cacciatore, ma mio fratello morì per salvarmi da occhi gialli, e sinceramente sono stufa di sapere che quello stronzo figlio di puttana sia in giro, a ridere di noi magari, io non cerco vendetta, perchè mio padre e John non mi hanno insegnato questo, io cerco liberazione, perchè sento che se occhi gialli è vivo, io sono legata a lui per via del mio sangue, ecco da dove vengono le mie doti."

"Che storia stravolgente, non ti preoccupare Jane, noi uccideremo quel mostro, ma per farlo dobbiamo trovare la Colt, e dare ciò che si merita a quell'essere una volta per tutte." disse Sam poggiando una mano sulla spalla di Jane, e lei lo respinge.

"Non ho bisogno di compassione, è qualcosa accaduta tanti anni fa, ho bisogno del vostro aiuto ragazzi, non solo quello di John, ma anche il vostro, facciamolo per le nostre madri Sam."

"D'accordo."

Dean si avvia in salotto e arrivato trova Sam e Jane che ridono amichevolmente.

"Cos'è successo in mia assenza, siete diventate come le "Spice Girls"?"

"Ma cosa dici, ci siamo capiti e basta cosa che con te non riuscirò mai a fare." disse Jane.

"Io vi lascio litigare da soli e mi faccio la doccia." disse Sam correndo verso il bagno.

"Perchè dici che non andrai d'accordo con me? Cosa te lo fa pensare?"

"Beh, intanto abbiamo caratteri abbastanza simili quindi nessuno di noi due ha intenzione di farsi mettere i piedi in testa."

"E poi, qual è il problema eh?" si avvicina a lei tanto da guardarsi negli occhi entrambi.

Nessuno dei due parla, poi Dean esclama :"ma aspetti che io ti baci?"