Il destino che ci ha fatto incontrare.

Finalmente

~ POV. LUCY

Correva,non sapeva quanto ci sarebbe voluto per arrivare alla sua meta,ma di una cosa era certa: doveva sbrigarsi e scappare da quella gente che la stava inseguendo da quando era scappata da quel posto chiamata casa ma che l'aveva oppressa da quel giorno di 7 anni fa.

Svoltó in una stradina secondaria e, con incredibile agilità, scansó alcuni scatoloni e altra robaccia messa in mezzo al suo cammino. Oramai mancava poco, un altro paio di minuti e sarebbe arrivata alla sua ancora di salvezza. Giá cominciava a vedere l'enorme edificio. Accelleró il passo, ma inciampó su una apertura nel terreno e cadde rovinosamente sbattendo la testa sull asfalto, pochi secondi dopo la vista le si in cominció a sfocarsi e le grida dei suoi inseguitori a ovattarsi. Aveva perso la sua prima battaglia da ragazza libera e l'avrebbero riportata a casa da suo padre che l'avrebbe rinchiusa in quella dimora che assomigliava maggiormente a una reggia. Chiuse gli occhi aspettando che quelle persone la riportassero nella sua personale prigione d'oro.

Caldo, stava provando decisamente troppo caldo. Guidata da una forza sconosciuta aprí gli occhi... rimase paralizzata: due occhi color pece con sfumature verdi la stavano fissando in modo preoccupato.

In quel momento si accorse che i suoi piedi non erano poggiati a terra, inclinó la testa in basso e sí, le sue supposizioni erano vere, era in braccio a quel ragazzo...

" Aspetta, come ci sono finita in questa situazione?"

Una fitta alla testa le fece ricordare ogni cosa ma perché quel ragazzo la stava portando in braccio?

- Oi, come stai?

La ragazza alzó gli occhi e rincontró il suo sguardo.

- Ehm... a parte un mal di testa assurdo? Bene grazie ma tu chi sei?

Lui ridacchió.

- Bhe, hai sbattuto la testa comunque io sono Natsu, Natsu Dragneel.

Lei spalancó gli occhi, l'aveva trovato!

- Io sono Lucy Heartphilia

Natsu annuí e continuó per la sua strada mentre la ragazza poggiava la testa sulla spalla di lui con un espressione beata sul viso, chiuse gli occhi e si lasció cullare dal ritmo del cuore del Dragneel ben consapevole che non ci sarebbe stato motivo di avere paura.

~ POV. NATSU

Si era addormentata con la testa poggiata alla sua spalla. Chissà quanto aveva corso per riuscire a quelle persone.

* Inizio Flashback*

Quella sera Natsu non era riuscito a prendere sonno cosí aveva lasciato il suo amico Happy, un gattino dal pelo azzurro, a casa loro ed era uscito a farsi una passeggiata. Era da un po' di tempo a quella parte che sentiva uno strano presentimento, come se la sua esistenza sarebbe stata stravolta da qualcosa o da qualcuno. Lì per lì non ci aveva fatto caso, da quando era morta Lisanna, l'unica ragazza con cui era mai stato, due anni prima durante una missione con i suoi fratelli, la sua vita era stata un susseguirsi di bugie per non far preoccupare la sua famiglia che si era preso cura di lui da quando gli avevano aperto la porta della loro casa, sette anni prima, ma qualcosa gli diceva che non doveva sottovalutare il suo

sesto senso che qualche volta si svegliava.

Cosí per passare un po' il tempo aveva pensato di andare al fiume dove andava sempre per schiarirsi le idee.

Era quasi arrivato,ormai gli mancava veramente poco eppure qualcosa gli diceva che doveva tornare indietro e cosí fece.

Si concentró sui sensi del l'olfatto e dell'udito, Natsu infatti aveva questi due sensi molto sviluppati, per questo riuscí a percepire tre nuovi odori che non aveva mai sentito a Magnolia: il primo e il secondo erano quasi uguali mente il terzo era un mix tra vaniglia e orchidea bianca... il miglior profumo che avesse mai sentito nei suoi 18 anni di vita, ne sarebbe diventato dipendente, ne era quasi certo. Corse ancora piú velocemente e in poco tempo riuscí a trovarne la fonte: una giovane ragazza dai capelli biondo grano lunghi fino a metà spalla, sui 17 anni piú o meno, con un seno prosperoso e curve giuste, ne troppe e ne troppo poche, era sdraiata e, probabilmente, priva di sensi. Davanti a lei due uomini coperti da un mantello grigio scuro la stavano per portare via. Uno strano senso di possessivitá lo invase e, senza pensarci un attimo si scaglió sui due che non ebbero nemmeno il tempo di contrattaccare che si trovarono a terra, stramazzati al suolo, mezzi carbonizzati.

Il piú giovane dei due riuscí a mormorare qualcosa.

- Ma tu sei... il... famigerato, Salamander... il Dragon Slayer di fuoco?!

Natsu non rispose, si limitó a prendere Lucy in braccio e portarla dalla sua preziosa famiglia.

Quando lei si era risvegliata per quel breve lasso di tempo, una piacevole sensazione gli scaldó il corpo, il che era strano visto che la sua temperatura corporea era piú alta rispetto a quella delle altre persone. I suoi grandi occhi color cioccolato l'avevano pietrificato; non ne aveva mai visti di cosí intensi.

* Fine Flashback*

Aprí l'enorme portone di legno e salí fino all' infermeria dove la poggió delicatamente sul lettino e la coprí con il leggero lenzuolo bianco che sapeva di lavanda. Prese una sedia e si poggió con la testa e le braccia sul lettino della ragazza. Si addormentó quasi subito, conscio del fatto che sarebbe stata lei a cambiargli la vita.

Quella notte, entrambi, dormirono serenamente: lei da come non succedeva da sette anni, lui da come non succedeva da due anni.

~ POV. LUCY

La luce che filtrava dalla finestra andó ad illuminare il viso della diciassettenne che in risposta mugugnó qualcosa di insensato e aprí piano piano gli occhi per cercare di farli abituare poi i ricordi della notte precedente la svegliarono del tutto facendo rizzare la schiena e andando a sbattere la testa contro qualcosa di veramente duro.

- AHI!

- AHIII

Lanció un imprecazione poco carina e solo a quel punto si rese conto che anche qualcun altro aveva urlato.

Fece vagare lo sguardo e incontró Natsu, seduto a terra che si massaggiava la testa dolorante.

- Lucyy è cosí che si ringrazia?!

La ragazza in questione cercó di tenere a freno la sua indole violenta, in fondo era arrivata sin la per cercarlo ma... dove si trovava?

Durante le sue riflessione la stanza era stata gremita di gente, quasi tutti ragazzi tra il 12 e i 25 anni e un paio di uomini piú grandi.

- Natsu, chi è questa ragazza? Chiese una ragazza dai lunghi capelli scarlatti, occhi castano-grigi, il busto coperto da un armatura e la parte inferiore coperto da una gonna blu chiaro lunga sino al di sopra del ginocchio.

- Erza, ragazzi, lei è Lucy, Lucy Heartphilia.

Tutti si girarono a fissarla e la ragazza si sentí in imbarazzo di fronte a tutti quegli sguardi. Poi un vecchietto alquanto basso, ma veramente basso saltó sul letto e rivolse lo sguardo a quei giovani.

- Marmocchi,smettetela di guardarla, non vedete che la state mettendo in imbarazzo?

Poi si rivolse a Lucy

- Bene, ci devi dire qualcosa? Natsu mi ha detto che ti ha trovato di fronte alla nostra gilda e...

Non lo fece finire di parlare che lei annuí decisa.

- Si, sono venuta a Fairy Tail perchè c'è una cosa che dovete sapere e riguarda soprattutto me e Natsu.

Tutti avevano un espressione tra lo sconvolto, la curiosità e lo shock.

Il capo, da quel che aveva capito, le fece un cenno di continuare con una serietá sul viso,ricoperto di rughe, che solo poche volte aveva mostrato.

- Il mondo sta per essere distrutto dal mago nero Zeref.

•••••••••••••••••••••••••••••• Ehm ciao ragazzi, sono nuova di qui e visto che volevo cimentermi in qualcosa di... strano (?) eccomi qui.

Bhe, cosa posso dire? Come ho detto nella descrizione i personaggi e i luoghi non sono miei, ma la storia in generale si.

Ehm visto che di solito nessuno legge "l'angolo" me ne vado... se volete (?) potete commentare, accetto pareri, critiche che siano costruttive magari e altro e alla prossima

P.S: Ah! Per gli aggiornamenti non saró puntuale quindi non aspettatevi i capitoli ogni giorno...