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Mi prese per mano e mi guardava con quel suo sorriso da cucciolo, che era impossibile non sciogliersi.
"La mia casa non è molto distante da qui, possiamo andarci anche a piedi, ce la fai?"mi disse guardandomi.
"Si certo"
Iniziammo a camminare mentre lui mi spiegava le strade di Londra, se volevo raggiungere qualche negozio.
Io annuivo anche se non ci avevo capito nulla e lui mi guardava ridendo.
Accanto a lui mi sentivo felice, era molto dolce e disponibile con me, ma non volevo legarmi a lui; sapevo benissimo che mi avrebbe tradita in qualche modo, facendomi stare male anche lui.
Mentre io ancora pensavo, eravamo gia arrivati.
"Ecco questa è la mia casa, spero ti troverai bene, ha molte stanze."
Camminavo dietro di lui mentre giravamo la casa e mi spiegava le stanze che aveva e dove potevo dormire io.
"Questa è la tua stanza c'è il letto matrimoniale, bagno in camera e tutto ciò che ti può servire."
"Ehm...si"ero un po imbarazzata a stare in casa con lui.
Sentí una mano accarezzarmi il viso
"devi stare tranquilla piccola, non ti faró del male"mi parlava guardandomi negli occhi e accarezzandomi il viso.
Dio era cosi bello.
"S...si sto tranquilla" mi strinsi forte a lui e scoppiai a piangere.
"Piccola no dai"mi stringeva fra le sue braccia accarezzandomi i capelli.
Ero distrutta all'idea che mia madre mi aveva dimenticata così, avevamo un bel rapporto eppure io e lei.
Senza rendermene conto mi addormentai su di lui.
Mi sveglio guardo il cell erano già le 17 e lui dov'era?
Mi alzo e passo in cucina a prendere un bicchiere d'acqua.
Mi siedo sul divano e sto al cell, di lui nessuna traccia.
Dopo pochi minuti vedo uscire dalla sua stanza una ragazza, mora alta e "vestita" con un abito cortissimo.
Esce sorridendo e facendo quel atteggiamento tipico da gatta morta.
Non so cosa mi stava prendendo, ma dentro ero arrabbiata, non volevo piu parlargli.
"Piccola, ti sei svegliata vedo."mi dice sorridendomi.
"Si." Gli rispondo fredda e arrabbiata.
"Se eri fidanzato potevi dirmelo, che trovavo un altra casa e non vi disturbavo."sbuffo e vado in camera mia.
Sento lui corrermi dietro
"Parli di Gilda? Lei è solo un amica, lavora in un bordello qua vicino e quando ecco... lei viene."
"Non devi darmi spiegazioni,la vita è tua, fa ciò che vuoi.'' Sentivo che dentro di me avrei voluto ucciderlo, dargli uno schiaffo e dirgli che mi piaceva, ma lo ignoravo e basta, gli faceva piu male cosi.
J:"Cosa vuoi per cena?"
S:"Per me è indifferente, prendi ciò che vuoi."
"Ok." Torna in cucina e ordina delle pizze.
Vedo che è triste, forse ho esagerato infondo chi sono io per dirgli cosa deve e cosa non deve fare.
Peró con lui è diverso, forse mi piace o forse no.
Mi alzo continuando a pensare e vado in cucina anch'io, mi siedo sul divano e sto al cell.
Lui guarda la tv
"Ho ordinato delle pizze, qui le fanno buonissime spero ti piacciano."
"Sisi, sicuramente." Continuo a stare indifferente quando sento che lui...

Ecco il continuo della storia ragazzi😘😘😘 Jason e Sharon o Jason continua a stare con Gilda? Fatemi sapere nei commenti e se vi piace lasciate una stellina😘😘😘

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 28, 2019 ⏰

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