...era un ragazzo bellissimo, non dico che era il ragazzo perfetto per tutte, il solito principe azzurro, ma cera qualcosa in lui che mi incuriosiva.
Lo fissai per un pó mentre lui mi porgeva la mano per aiutarmi ad alzarmi.
Mi alzai presi tutto
"Ehm...grazie, adesso devo andare ciao." corsi per non perdere il mio volo.
"Ciao dolce Sharon" sentì lui salutarmi, mi girai perplessa ma non lo vidi più era sparito.Come faceva a sapere il mio nome? E perche aveva associato l'aggettivo dolce ad esso?
Forse ero solo stanca, salì sull'aereo cercai un posto e mi misi li da sola, dopo poco mi addormentai pensando ancora a quel ragazzo misterioso.
Dopo circa un'ora che dormivo, mi svegliai e accanto a me c'era lui.
"Cosa ci fai qui?"
"Vengo con te, ti ho cercata cosi tanto, non ti lascerò andare piu, perdonami cucciola mia."
"Cucciola mia... Jason..."ero sconvolta lui era il mio fratellone, ma non l'avevo più rivisto dopo che era sparito mio padre.
Mentre ero persa nei miei pensieri lui mi prese la mano e mi diede un piccolo orsetto di peluche.
"L'ho sempre tenuto con me, non pensare che ti abbia dimenticata, ma da quando tua madre frequentava Kevin, mi era proibito venirti a trovare."
"Adesso non stanno più insieme, lui mi ha violentata e ora mia madre è a Londra con un altro uomo e io vado da lei"
"Capisco, mi dispiace moltissimo io ti starò accanto."
Mi strinse sul suo petto coccolandomi come faceva sempre, mi sentivo finalmente amata e compresa.
"L'areo sta per atterrare, fra 10minuti sarete arrivati a destinazione"l'altoparlante dell'aereo mi distoglie dai miei pensieri e finalmente dopo un lungo volo io e Jason scendiamo insieme dall'aereo.
"Allora bambola dove vuoi che ti porto? Cena romantica e champagne?"
"Sei sempre il solito scemo"dico sbuffando e ridendo.
Mia madre mi aveva mandato un messaggio con il suo nuovo indirizzo di casa, fermai un taxi e arrivai con Jason davanti al portone della sua casa.
Era una bellissima casa, a tre piani molto ampia e vivace.
Suonai al campanello varie volte, ma non ebbi nessuna risposta.
Guardai Jason "perche non mi apre?"
"Non so Sharon, chiamala magari non è in casa"
Digito il numero di mia madre e la chiamo
"Mamma? Sono sotto casa tua è gia tre volte che ti citofono ma non apri. È successi qualcosa?"
"Ormai sei grande Sharon, io voglio avere una mia vita e pensare a me, quindi da oggi non mi cercare piu, trovati una casa, ti voglio bene."
Ero triste, ferita ma non mi scendevano più lacrime ero ormai abituata ad essere abbandonata.
Mi voltai verso Jason"mi ha abbandonata"
Mi strinse a se"non preoccuparti, starai a casa mia fin quando non troverai una casa e un lavoro"Eccomi ragazzi con il continuo della storia, scusate ma ho avuto problemi con wattpad, spero che la storia vi piaccia lasciate una stellina.
Grazie a tuttii😘😘😘

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la nuova svolta
عاطفيةuna ragazza che vede sempre il padre ubriaco e la madre violentata, tormentata dalla vita e dalla scuola. ma dopo molto tempo qualcosa sembra cambiare... riuscirà finalmente ad essere felice?