Lee MinJee è una giovane ragazza che, fin dall'adolescenza, ha vissuto nell'ombra di suo fratello gemello Mark, da sempre un mostro di bravura in tutto ciò che fa.
Quando i due cominciano a lavorare nell'azienda del padre, tutto sembra andare per il...
La vita di Lee Maddison MinJee non era mai stata semplice, si potrebbe dire fin dalla nascita. Ancor prima di venire alla luce, aveva dovuto condividere l'ossigeno con un altro essere vivente che sarebbe diventato la sua ombra per un'intera esistenza.
Anzi, si potrebbe dire che l'ombra fu lei.
Essere la sorella gemella di Lee Mark non era solo difficile, ma inconfutabilmente impossibile.
Figli di un impresario coreano e cresciuti a Vancouver, i piccoli gemellini avevano vissuto spensieratamente fino all'età adolescenziale, momento in cui il padre volle riportare in Corea del Sud il proprio business.
Se fino a quel momento avevano passato la giovinezza tranquillamente, con l'arrivo in Corea il divarico tra i due cominciò a farsi sentire. Non che non si sopportassero, tutt'altro, erano sempre stati un duo inseparabile e dalla ridarella facile, ma furono gli altri a sottolineare le loro diversità, soprattutto per quanto riguardava le attività scolastiche.
Mark era il classico ragazzo perfetto, bravo nello studio e in particolar modo negli sport, popolare, stimato dai ragazzi, e praticamente cotta di tutte le ragazze della scuola. Ciò che lo rendeva ancor più particolare era, poi, il suo amore per la musica, che esprimeva improvvisando freestyle di ogni tipo, da passi di hip hop a barre rap.
MinJee era tutt'altro, l'unica cosa che le riusciva era lo studio, per il resto era completamente negata per l'attività fisica - inutile parlare di come fosse praticamente una calamità per tutti i compagni che giocavano in squadra con lei - e considerata solamente come una secchiona. L'unico motivo per cui non osavano prenderla di mira era la presenza di Mark, essendo tutti a conoscenza del profondo legame tra i due.
Eppure, aveva perso il conto di quante volte si era sentita dire «Ma come è possibile che tu e Mark siate gemelli? Siete così diversi!», o invece «Secondo me devono averti scambiato in culla con la sua vera gemella, sono cose che succedono in America!»; talmente ignoranti da non sapere nemmeno che Stati Uniti e Canada fossero due nazioni diverse.
Proprio per questo motivo li aveva sempre lasciati parlare, decidendo che rispondere alle loro provocazioni era solo un dar loro più soddisfazione del dovuto. Nemmeno Mark sapeva di quei commenti infelici: in primo luogo, si guardavano bene dal parlarle così in sua presenza; in secondo luogo, l'ultima cosa che MinJee desiderava era dipendere da suo fratello.
Così, gli anni delle superiori erano passati per lasciar spazio a quelli universitari. Seguendo quella che era la volontà del padre, entrambi intrapresero studi economici - corso profondamente odiato dalla ragazza, ma che cercò di portare a termine nel migliore dei modi. Il risultato fu che entrambi riuscirono a laurearsi col massimo dei voti e vennero successivamente instradati al lavoro imprenditoriale, obiettivo principale, nonché probabilmente unico, del signor Lee.
Il loro compito era quello di ereditare l'azienda in un futuro prossimo, ma per riuscirci avevano bisogno di cominciare dal basso, come semplici impiegati di ufficio. O almeno così sosteneva il padre dei due ragazzi.
Dunque, all'età di ventun'anni si ritrovarono incollati ad una scrivania per la maggior parte del giorno, svolgendo i compiti individuali assegnati e quelli del gruppo di lavoro. E tutto sarebbe filato liscio se non fosse arrivato colui che avrebbe sconvolto ogni equilibrio di quel posto - già minacciato da un certo direttore di divisione, quale Seo Johnny.
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OHH BAMM *canta Come Back in una delle tremila versioni* I'm back, stavolta con una storia che mi ronzava in testa già da un po', ma non sapevo come organizzarla, e giustamente le idee mi vengono in mente quando sto nel pieno della sessione invernale~ Ed invece di continuare le mie storie già in corso, mi cimento in una nuova. Riuscirò ad arrivare più in là del solo prologo? NON LO SAPREMO MAI. A parte gli scherzi, vorrei davvero riuscire a finire qualcosa, ma il blocco dello scrittore è sempre dietro l'angolo ㅠㅠ Ma voglio superare questo mio limite! Quindi, see you soon~
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