Spygirl

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Sara J
Jason è diventato strano. Dopo che lo ho ''baciato '' è cambiato. Comunque, una volta sull'aereo, l'agente Kavanof ci ha dato dei vestiti con cui cambiarsi per sembrare una coppietta normale. Io ho ricevuto una felpa grigia della Champion, leggins e orecchini pendenti. Quindi ho deciso di farmi un chignon un po' disordinato. Quando sono uscita dal bagno ho visto Jason con una giacchetta canadese, un maglia a quadri e pantoloni larghi. Era veramente bello e mi veniva voglia di abbracciarlo. Ma cosa sto dicendo?! Noi stiamo insieme solamente per lavoro. E lui è già impegnato con una certa Katia, Kate... Uff, respira. Jason non mi guarda neanche in faccia e si siede di fianco a me, con la faccia preoccupata e che chatta con qualcuno. Con chi sta chattando? Certo, solo per sapere di più i suoi gusti e sembrare una fidanzata migliore... Ma chi voglio prendere in giro.
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Jason
Quando ho visto Sara J con i vestiti della
Kavanof non c'è l'ho fatta più. Ho deciso su due piedi di lasciare Kate.
A Kate
¦Ciao,Kate. Devo dirti una cosa. Ultimamente non ci vediamo più tanto e mi sembra che non ci sia più quella scintilla che avevamo quando ci siamo conosciuti. Volevo chiederti una pausa. Credo di essermi innamorato di un'altra persona, che è più importante di te. Scusami, Jason😿¦
Non so perché ma credevo che l'emoji del gattino che piange la calmasse di più. Le parole che le avevo scritte erano vere, e da tempo sospettavo che mi stesse tradendo perché tutte le volte che le scrivevo non mi rispondeva mai, e ultimamente mi aveva pure bloccato. Ma i miei pensieri negativi si sono dissolto nell'aria quando ho sentito il peso della testa di Sara J sulla mia spalla. Le ho dato un bacio sulla fronte e accarezzandole i capelli ribelli mi sono addormentato con lei.