Sara J
Oggi è il mio primo giorno di università. Ho paura che possa succedere qualcosa, ma non so cosa. Dopo aver visto i luoghi dei vari corsi, mi dirigo verso il corso di fisica. Appena sono dentro, vedo una donna, che suppongo sia la prof, che ha un sorriso inquetante. I suoi occhi di ghiaccio mi seguono mentre mi gracchia di andare a prendere posto velocemente se non voglio essere sbattuta fuori. <<Oggi faremo dei test di educazione fisica>> dice l'arpia, e dopo aver visto la mia faccia sconcertata, aggiunge << No, non avete sbagliato corso, ma per imparare la fisica bisogna praticarla>>. Io e i miei compagni la seguiamo allibiti fino alla palestra del campus. Una volta lì ci mostra un percorso con ostacoli, fango e ogni genere di tortura esistente. La prof fece le coppie per ordine alfabetico, e quando arrivò il mio turno disse con una voce più stridula del normale. <<Signorina Joe, faccia il percorso insieme al signorino Johnson>>. Mi guardo intorno alla ricerca di qualcuno con la faccia da Johnson, e vedo un tipo che sventola la mano. Ha i capelli mossi color miele, tenuti a bada sotto un cappello grigio, che incorniciano perfettamente i suoi occhi verdi e la sua pelle rosea. Si avvicina a me e prende posto, e così ho il modo di notare i suoi muscoli scolpiti sotto la giacca di pelle. Sono sempre stata la migliore in educazione fisica e sono contenta di dover battermi contro qualcuno che pare abbia la mia stessa potenza. <<Via piccoli mollicci correte come non avete mai fatto! >> l'urlo della prof mi riscuote dai pensieri e metto in moto le gambe. Striscio nel fango a una velocità mai vista, anche se però il tipo è al mio stesso livello. Agli ostacoli decido di dare il meglio di me, anche se peró Johnson non sembra minimamente affaticato. Alla fine del percorso viene da me, e sembra sinceramente sorpreso <<Wow, sei veramente veloce! Piacere, sono Jason>>Ansimando rispondo<<Io... Io sono Sara J >>. Jason rimane a guardarmi, con un aria che non saprei definire tra l'indifferente e l'interessato . Dopo la lezione, la prof duce<<Avete fatto tutti schifo! L'unica coppia decente era Joe-Johnson>>Jason si gira verso di me e mi fa un sorrisino imbarazzato. Il suono della campanella ci libera dai banchi e tutti corrono via. La prof ci ferma e ci dà un bigliettino. <<Domani. Alle 6.30. Qua. >>. La prof, con vice stranamente normale, ci dice soltanto questo e se ne va. La curiosità divora me e Jason, quindi apriamo il biglietto e rimaniamo a bocca aperta.

Agenzia Reclutamento Giovani Spie
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Jason prende il biglietto e lo butta fuori dalla finestra. Pochi secondi dopo si è incendiato, lasciando nessuna traccia. Rimaniamo tutti e due in silenzio, fino a quando Jason non rompe lo strato di incredulità. <<Quindi siamo due spie, immagino. E la vecchia strega è un agente speciale. Magari la chiamano Agente speciale Rompipalle>> ridacchio per la battuta, prendo la mia roba e esco dalla classe.
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Ciao ragazze, spero vi piaccia la storia! ❤️❤️

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